Anche la Pennetta va out

Termina al terzo turno del torneo Wta di Miami l'avventura in Florida delle tenniste italiane. Dopo Roberta Vinci, saluta il torneo anche l'ultima nostra portacolori, Flavia Pennetta. La brindisina cede in tre set contro la 18enne spagnola Garbine Muguruza Blanco. In difficoltà fin dai primi scambi dell'incontro, la brindisina cede in fretta la prima partita, per poi tornare sotto nel secondo set, vinto 6-1. Ma è solo un attimo, un lampo di classe in una giornata nerissima. La giovane spagnola gioca bene, decisamente meglio della brindisina, che riesce comunque a portare l'ultimo parziale al tie-break, ma dove comunque non riesce a evitare la sconfitta. Poco più di due ore (2h18m) il tempo impiegato dalla Muguruza per piegare la Pennetta: un tempo infinito per una Flavia che da ormai troppo tempo non riesce più a esprimere il suo miglior tennis.

Soffre un po' più del previsto, ma alla fine la più grande delle sorelle Williams supera il terzo turno del Wta di Miami battendo in tre set Aleksandra Wozniak. La tennista statunitense si è trovata a inseguire quasi per tutto il set, dando la dimostrazione di essere sulla via del recupero, oltre che sotto il punto di vista fisico, anche da quello mentale. Dopo aver perso il primo set 6-4, Venus riporta il match in parità aggiudicandosi con lo stesso risultato il secondo parziale: nell'ultimo set, l'americana è anche costretta ad annullare un match point alla Wozniak, poi però torna sotto, conquista il controbreak del 5-5 e va a vincere al tie-break che le regala il passaggio del turno.

La tennista francese soffre un po' più del previsto, ma supera il terzo turno del torneo Wta di Miami grazie al successo in due set su Simona Halep: 6-4 7-6 (con il tie-break vinto 8-6), questi i parziali delle due partite che qualificano al turno successivo la francese testa di serie numero 7 del tabellone.

Troppo forte la numero 1 del mondo per farsi impensierire dall'inglese Heather Watson che fa quello che può contro la Azarenka, ma è ben presto costretta ad arrendersi con un risultato che lascia pochi dubbi sul dominio della bielorussa che ottiene il 25° successo stagionale in altrettante partite giocate. La Azarenka, che aveva già affontato la Watson al primo turno dell'Australian Opne chiudendo 6-1 6-0,  infila 9 game consecutivi, vincendo il primo parziale 6-0 e portandosi avanti 3-0 nel secondo. A quel punto la Watson prova, se non a rientrare in partita, almeno a far finta di giocare con un po' più di convinzione e, approfittando di un doppio fallo di Vika, riesce a convertire una palla break. La sua partita però finisce lì. Al prossimo turno la Azarenka affonterà la Cibulkova.

Dopo aver vinto agilmente il primo set, la testa di serie numero 15 impiega 68 minuti per chiudere il secondo parziale e strappare il pass per il turno successivo del torneo di Miami. "Io e Daniela ci siamo affrontate molte volte in passato  - ammette la bella Ivanovic - e ogni partita è stata combattuta. Nel primo parziale ho giocato molto bene, nel secondo Daniela mi ha fatto correre. Volevo chiudere il match e, pensando a questo, ho smesso di concentrarmi sul gioco. Alla fine ho vinto, sono contenta di come ho affrontato il tie-break. Per me è stata un successo significativo".

Particolare divertente: Daniela e Ana si sono presentate in campo con lo stesso completo Adidas. "E' stato divertente - dice Ana a fine partita -. Ci abbiamo scherzato su, meno male che lei è bionda e io mora. Sarebbe stato peggio se davanti avessi avuto Sorana. Però è stato strano, alzavo la testa e mi sembrava di essere davanti ad uno specchio".

Dominika Cibulkova-Jie Zheng 6-2 6-0

M. Kirilenko-K. Pervak 6-2 6-1