L'Italia dello skeet è fenomenale: Gabriele Rossetti splendido oro

DaStefano Dolci

Aggiornato 13/08/2016 alle 21:31 GMT+2

Dopo la scorpacciata di medaglie nello skeet femminile il tiro a volo azzurro regala altre gioie all'Italia grazie a Gabriele Rossetti che con una semifinale e finale praticamente infallibile regala all'Italia il quinto oro.

2016, Gabriele Rossetti, AFP

Credit Foto AFP

Il tiro a volo si conferma una miniera di gioie per lo sport azzurro. Gabriele Rossetti, 21enne poliziotto di Ponte Buggianese ha vinto la medaglia d’oro nello skeet, confermando la forza del nostro paese in questa disciplina. Dopo l’argento di Pellielo, il bronzo di Innocenti nella fossa olimpica e l’oro e l’argento di Diana Bacosi e Chiara Cainero nello skeet femminile ecco arrivare il quinto alloro (29esima medaglia olimpica nel tiro a volo, ndr): il più inatteso ma anche meritato vista l’infallibile prova di Rossetti che fra semifinale e finale non ha fallito nemmeno un tiro polverizzando tutti i piattelli che gli si sono parati davanti.

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La famiglia Rossetti non è nuova alle imprese olimpiche. Gabriele è, infatti, figlio d’arte: papà Bruno a Barcellona ’92 vinse il bronzo in una gara storica, la prima gara mista da una gara mista individuale ai Giochi Olimpici. Rossetti junior ha fatto addirittura meglio del padre con un sabato senza errori. Dopo aver fallito quattro piattelli, ieri, anche per colpa di una traiettoria sospetta, l’azzurro ha polverizzato tutti gli ultimi 94 piattelli. Una performance pazzesca che gli ha permesso di sopraffare tutti i rivali compresi come lo svedese Svensson, che ha fallito l’ultimo piattello della finalissima. Papà Bruno, che allena la squadra francese di skeet, è stato tra i primi a complimentarsi con il figlio per questo trionfo...

Ha vendicato suo padre 25 anni dopo. Io a Barcellona persi l'oro e ora mi chiedo: ma il figlio di Gabriele cosa dovrà fare? Il mio orgoglio era quello di vederlo partecipare ai Giochi. Ho sognato che andasse in finale. Fino all'oro non ci avrei creduto. Allora è veramente in gamba! Per me è difficile perché sto aiutando qualcuno contro mio figlio e lo faccio al meglio, però il cuore è sempre da una parte

Malagò: "Questi ragazzi meritano un monumento"

Al settimo cielo anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò che ha commentato così l'oro di Rossetti...

A questi ragazzi del tiro a volo bisogna fare un monumento. Succedono delle cose incredibili, ieri sembrava quasi impossibile che si qualificasse oggi invece ha fatto percorso netto. Ieri sera il tecnico Andrea Benelli mi aveva detto di crederci

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