Cagnotto-Dallapè, cade la maledizione olimpica: è argento

La maledizione olimpica è caduta: Tania Cagnotto e Francesca Dallapè vincono l'argento nel trampolino da tre metri sincro e portano in Italia la prima medaglia nei tuffi femminili nella storia olimpica azzurra. Le ragazze dimenticano così la delusione di Londra 2012, con il quarto posto in doppio e il quarto posto di Tania nel trampolino da tre metri individuale.

La vittoria, come da previsione, è andata all'accoppiata cinese formata da Shi Tingmao dall'eterna Wu Minxia, mentre sul terzo gradino del podio sono salite le australiane. Buona la gara di Tania e Francesca che fin dai primi due obbligatori si sono piazzate alle spalle delle sole cinesi distanziando le due principali avversarie, il Canada e l'Australia. Tutto bene fino al brivido del quarto tuffo, con il mezzo passo falso nel triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato, pagato dai giudici 66.3, che ha fatto temere il peggio. Fortunatamente le nostre avversarie dirette non sono riuscite ad approifittarne e le azzurre hanno chiuso la quarta rotazione ancora al secondo posto. Il doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato non ha lasciato più spazio ai dubbi, con Cagnotto-Dallapè che sono uscite dalla vasca esultando dopo il 74.70 assegnato dalla giuria.

Tania e Francesca si tuffano in coppia dal 2009 e la loro prima medaglia internazionale fu l'oro ai campionati europei di Torino dello stesso anno. Era l'inizio di un dominio continentale proseguito senza stop fino all'edizione di Londra 2016, un dominio che ha portato le azzurre a vincere sette ori consecutivi in sincro in Europa, risultato mai raggiunto prima da nessuna coppia. In questo lasso di tempo non sono mancate le soddisfazioni a livello mondiale, con il secondo posto ai campionati mondiali di Roma 2009 e a quello di Barcellona 2013. Mancava ancora il sigillo olimpico, sfuggito loro dalle mani quattro anni fa e raggiunto invece oggi con una prestazione convincente che non ha lasciato spazi a dubbi sul loro valore sportivo.