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Top 10: gli sport più costosi del mondo

Daniele Fantini

Pubblicato 16/12/2015 alle 13:47 GMT+1

Spese folli per gli allenamenti e per acquistare e mantenere strumenti e mezzi: quando per praticare una disciplina è necessario un portafoglio molto spesso...

F1 - sailing

Credit Foto Eurosport

Quando si è bambini, comprare il pallone nuovo per giocare a calcio al parchetto o a basket al playground con gli amici, sembra già una spesa folle, da rimandare il più a lungo possibile finché la vecchia palla non si squama o si buca in maniera irreparabile. Ma, nel mondo degli adulti, girano ben altre cifre, con discipline sportive che possono davvero considerarsi per pochi, se non pochissimi eletti. In ordine sparso, ecco le 10 discipline che richiedono cifre esorbitanti per essere praticate.
  • EQUITAZIONE
Cavalcare è il sogno di quasi tutti i bambini, ma, a quell’età, è difficile avere già la cognizione di causa di quanto possa essere uno sport costoso: l’allenamento e il mantenimento del cavallo, unito ai viaggi per poter partecipare a gare ed esibizioni, possono arrivare complessivamente a 275.000 euro… senza considerare il prezzo per l’acquisto dell’animale!
  • POLO
I giocatori di polo, a differenza di chi pratica equitazione, hanno necessità di allenare e mantenere non un solo cavallo, ma 3/4 esemplari, per sostituire quelli stanchi. Un paio di stallieri costano 3.500 euro al mese, i tornei dai 5.000 ai 200.000 euro all’anno, ma, se siete proprietari e sponsor di una squadra, i costi salgono tra i 400.000 e i 1.400.000 euro a stagione. Senza contare, poi, il costo per le spese mediche, visto che gli infortuni sono molto frequenti.
2015 Ferrari, Sebastian Vettel, pit-stop (LaPresse)
  • FORMULA 1
La F1 è lo stadio finale dei motori, e, per raggiungerlo, i piloti devono completare una lunghissima trafila che li impegna per tutta la vita sin da quando sono bambini, con le prime gare sui kart. Per ogni passaggio di livello, se possiamo chiamarlo così, le spese salgono in maniera esponenziale, sino ad arrivare in F1, dove la partecipazione a una gara costa 260.000 euro per macchina. E questo è il motivo per cui le monoposto sono più che altro sponsor con le ruote…
Team New Zealand - Louis Vuitton Cup - America's Cup 2013 (AP/LaPresse)
  • VELA
Un’imbarcazione per partecipare all’America’s Cup può costare fino a 140 milioni di euro, ma il problema, oltre all’acquisto, è il fatto che la vela viene praticata soltanto per alcuni mesi all’anno: per il resto della stagione, le barche vengono tenute al coperto, e le spese maggiori riguardano i costi di mantenimento e di preparazione dello scafo per la messa in acqua.
  • PENTATHLON
Praticare il pentathlon richiede uno sforzo economico che non riguarda soltanto una, ma cinque discipline: i pentatleti competono in scherma, nuoto, corsa, salto con gli ostacoli e tiro a segno: i costi per le armi non sono certo irrisori, così come quelli per l’allenamento e il mantenimento del cavallo, di cui abbiamo già parlato prima.
  • WINGSUIT
Il wingsuit è una disciplina che permette all’uomo di “volare” attraverso una speciale tuta alare: per quanto ultra-tecnologica, la tuta non è particolarmente costosa (si può acquistare per una cifra attorno ai 3.500 euro), ma ciò che va a incidere pesantemente sul budget è, ovviamente, tutto quello che sta attorno alla “planata” in sé: dunque, le lezioni, il noleggio dell’aeroplano per il lancio, il costo del pilota, e, soprattutto, quello dell’assicurazione. A livello amatoriale, il wingsuit può costare più di 400.000 euro all'anno, assicurazione esclusa, cifra che si alza notevolmente per il wingsuit competitivo.
picture

2014, Bob a 4 Italia, Sochi 2014, AP/LaPresse

Credit Foto LaPresse

  • BOB
In un certo senso, il bob è molto simile alla F1, perché richiede un insieme di sponsor per poter partecipare alle competizioni. I bob sono equiparabili alle monoposto del circus: ognuno costa circa 35.000 euro, cui si aggiungono i costi per l’allenamento, moltiplicati per quattro, il numero dei componenti di ogni squadra.
  • CORSA IN MONGOLFIERA
L’acquisto della sola mongolfiera può arrivare anche a 30.000 euro, cui si aggiungono i costi per la licenza. Il combustibile costa dai 20 ai 40 euro all’ora, le operazioni per gonfiare il pallone si aggirano sui 1.200 euro, e, dopo 300-500 ore di volo, il materiale va solitamente riparato o sostituito.
Poland's Kamil Stoch competes to win the FIS Ski Jumping World Cup competition in Engelberg (AFP)
  • SALTO CON GLI SCI
L’attrezzatura costa più di 4.000 euro, cui dovete aggiungere le spese per l’allenatore. Un atleta professionista può arrivare a spendere fino a 140.000 euro all’anno, e ha necessità di un buon numero di sponsor per poter gareggiare.
  • WHITIANGA FESTIVAL OF SPEED
Ma l’evento sportivo più costoso del mondo è sicuramente il Whitianga Festival of Speed, che si tiene ogni anno in Nuova Zelanda e che comprende un gran numero di discipline basate sulla velocità, tra cui gara di elicotteri, offshore, jet ski, rally e paracadutismo. Dunque, per partecipare, dovreste anzitutto avere un elicottero… più tutto il resto!
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