FISU 2025: Una magnifica cerimonia di inaugurazione e un bronzo per l’Italia

Mercoledì 17 luglio sono stati inaugurati i Giochi mondiali universitari 2025 che si svolgeranno nella regione metropolitana Reno-Ruhr. La cerimonia si è svolta presso la Schauinsland Reisen Arena a Duisburg, Germania, e ha avuto come filo conduttore il richiamo alla storia industriale della regione della Ruhr.

© Rhine-Ruhr 2025/Reinaldo Coddou

Credit Foto Eurosport

Una cerimonia di apertura memorabile

Ieri sera Barbel Bas, ministro federale tedesco del Lavoro e degli Affari sociali, ha aperto ufficialmente la 32ª Universiade estiva FISU, che si svolgerà in sei città tedesche, tra cui Berlino, Duisburg, Essen, Mulheim an der Ruhr, Hagen e Bochum.
La cerimonia di apertura è iniziata alle 20.15 e si è conclusa alle 23.00. È esordita con l'ouverture Now and Together, la composizione creata da Jan Loechel per i Giochi Universitari Mondiali FISU del 2025, ed è stata eseguita dalla WDR Funkhaus Orchestra.
Leonz Eder, presidente della FISU, ha tenuto un discorso di apertura. "Vi auguro grande successo nelle competizioni, che saranno esperienze indimenticabili e un prezioso ricordo per tutta la vostra vita", ha detto.
 Nel corso della cerimonia si è voluto sottolineare il carattere gioioso dell’evento, coniugando musica classica e performance di band moderne in una scenografia di grande effetto, con la musica come elemento centrale.
 Il richiamo alla storia industriale della Ruhr è stato un filo conduttore fondamentale. Il palco era circondato da sei enormi torri LED a forma di ciminiera, che fungevano da pietre angolari dell'arena. La cerimonia è riuscita a creare un collegamento tra il passato industriale della regione della Ruhr e il suo futuro. Un gruppo di circa 500 persone, composte da minatori in pensione e cori scolastici, hanno cantato lo Steigerlied, la canzone popolare dei minatori tedeschi.  Gli spettatori hanno battuto le mani per tutta la durata della sfilata degli atleti, mentre i volontari hanno indirizzato il gruppo di testa verso lo stadio.
 La fiamma olimpica è arrivata allo stadio portata da un tedoforo d’eccezione, Heide Ecker-Rosendahl, medaglia d'oro nel salto in lungo alle Olimpiadi di Monaco del 1972. Heide ha quindi passato la fiamma ad altri sei atleti che si sono avvicinati alle torri LED. Le fiamme si sono innalzate virtualmente, accompagnate dall'inno Now and Together. Al culmine della canzone, sono state accese vere fiamme sulle sei torri, che rappresentano tutte le città partecipanti ai Giochi universitari del Reno-Ruhr.
 

L’Italia inizia i Giochi alla grande

Iniziamo subito con il nuoto, dove è arrivata la prima medaglia per l’Italia grazie al bronzo conquistato dalle azzurre nella 4×100 stile libero, dietro alla Cina (argento) e Stati Uniti (oro). Sempre nel nuoto, ottimo secondo posto nella quarta batteria per Davide Marchello nella 400m stile libero. Nella finale termina quarto, a circa un secondo dal bronzo.
Secondo posto per l’azzurra Viola Scotto di Carlo nei 50m farfalla, che riconferma la sua prestazione nella seconda semifinale arrivando seconda alle spalle dell’atleta statunitense Caroline Jean Larsen. Nella decima batteria 50m farfalla maschile, primo posto per Lorenzo Gargani. Nella seconda semifinale 50m farfalla Simone Stefani conquista un eccellente primo posto.
Anche Alessandro Fusco termina in prima posizione nei 100m rana; nella seconda semifinale termina secondo, aggiudicandosi così un posto in finale. Nella staffetta a stile libero 4x100, la squadra italiana termina al primo posto nella seconda batteria, distaccando di 0.22 la Cina e di ben 2.47 il Sud Africa.
Splendida vittoria italiana anche nella pallavolo maschile, con gli azzurri che si sono imposti per 3-0 sulla Corea del Sud. Le azzurre della pallavolo hanno sbaragliato le atlete di Taipei per 3-0. Nella pallacanestro 3x3 doppietta iniziale della squadra italiana maschile e femminile, che battono rispettivamente il Cile (21-12) e la Nuova Zelanda (17-9). Le azzurre vengono però sconfitte dalla Germania con il punteggio di 16-12, mentre gli azzurri vengono battuti dagli Stati Uniti per 19-12 nel secondo incontro del gruppo A.
Nella scherma, vittoria di Elena Ferracuti nella spada per 15-7 sulla lussemburghese Anna Zens. L’azzurra tuttavia perde con la francese Oceane Franciloinne 15-4 . Vittoria anche per Eleonora Orso che batte per 14-10 la francese Emma Lauvray, ma poi perde 10-15 contro la giapponese Mizuki Homma. Con questi risultati, escono di scena tutte le atlete azzurre nella spada.
Sempre nella scherma, un’altra vittoria azzurra grazie a Cosimo Bertini nella sciabola, che ha la meglio sull’australiano Alex Brown, ma che in seguito viene sconfitto dal giapponese Reo Hiwatashi per 9-15, finendo il suo percorso. Nel tennis, vittoria per Mariano Tamarro contro lo svedese John William Ante Gabelic e per Fabio De Michele, che sconfigge il keniota Kael Shan. Nella pallanuoto femminile, l’Italia si impone sulla compagine statunitense vincendo per 9-7. Nei tuffi, Stefano Belotti ha superato il turno eliminatorio dal trampolino 3 metri e accede alla finale di domani alle 16.30.
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