Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

The Ocean Race - LIVE! Diretta streaming e aggiornamenti in tempo reale della seconda tappa Capo Verde-Città del Capo

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 12/02/2023 alle 15:19 GMT+1

THE OCEAN RACE - Con la 2ª tappa da Capo Verde a Città del Capo la competizione velica entra nel vivo: 4.600 miglia nautiche in oceano aperto. Al via il 25 gennaio, i cinque IMOCA hanno faticato ad avanzare tra i doldrums. Team Malizia, Holcim-PRB e 11th Hour si contendono la leadership. Arrivo previsto domenica 12 febbraio. Sarà fotofinish? Qui gli aggiornamenti in tempo reale e il live tracker

Team Malizia ad alta velocità: servono le cuffie e muoversi è un'impresa

La tappa 1 da Alicante a Capo Verde, che ha visto trionfare il Team Holcim-PRB tra gli IMOCA e il WindWhisper Racing Team tra i VO65, è stato solo un assaggio della . Gli equipaggi si sono sfidati in giornate già intense e per alcuni ci sono stati spiacevoli imprevisti da affrontare. Tuttavia, per tutti i partecipanti era prioritario trovare l'assetto giusto, fare squadra e comprendere come acquisire velocità. Con l'esperienza dei primi giorni nel bagaglio, la competizione ora può scatenarsi nell'oceano, dove i potenti venti dell'Atlantico avranno un ruolo importante. Nella tappa 2 da Capo Verde a Città del Capo (Sudafrica), lunga 4600 miglia nautiche, in gara solo gli IMOCA. I VO65 ripartiranno direttamente a giugno ad Aarhus (Danimarca). Il Team Holcim-PRB guidato da Kevin Escoffier è quello da battere, 11th Hour Racing Team ambisce al sorpasso, Team Malizia con una formazione inedita senza lo skipper Boris Herrmann. La partenza è programmata per le 19:10 italiane. Collegamento dalle 18:30 su Eurosport 1 e in streaming su Discovery+. Di seguito gli AGGIORNAMENTI della tappa 2 e il LIVE TRACKER.

THE OCEAN RACE TRACKER

Segui i progressi delle imbarcazioni nel corso della seconda tappa attraverso il tracker presente nel sito web ufficiale della Ocean Race, qui sotto.

DOMENICA 12 FEBBRAIO

14:11 AND THE WINNER IS... TEAM HOLCIM PRB!
L'hanno fatto di nuovo: per la seconda volta in due gare, il Team Holcim PRB ha vinto la tappa della Ocean Race. L'equipaggio di Kevin Escoffier ha ottenuto una vittoria incredibilmente combattuta che è stata messa in dubbio fino alla fine.
13:45 LA CAVALCATA DI HOLCIM
Nelle ultime battute della tappa è Holcim - PRB ad aver preso il comando della gara: eccola veleggiare verso il traguardo di Cape Town.
13:00 ULTIME MIGLIA
I team devono battagliare nelle ultime miglia con vento leggero...
12:00 FINALE SERRATO
Non siamo lontani dal traguardo di questa 2a tappa, che si preannuncia molto combattuto: quindi ecco l'ultimo resoconto in vista del finale...
07:30 TEAM MALIZIA CERCA L'ALLUNGO
Team Malizia vuole allungare. Lo skipper Will Harris e il suo team hanno guadagnato quasi 10 miglia nelle ultime due ore. L'equipaggio di 11th Hour Racing, invece, sta vivendo un momento di tensione. Queste le parole dello skipper Charlie Enright: "Mi fido di noi quando le cose si fanno difficili. Finora abbiamo fatto bene e abbiamo preso decisioni intelligenti. Ovviamente c'è molta incertezza durante questo avvicinamento a Città del Capo, e con ciò arriva una grande quantità di ansia".

SABATO 11 FEBBRAIO

23:30 TEAM MALIZIA LEADER A 12 ORE CIRCA DALL'ARRIVO
Suspense totale mentre si avvicina il traguardo di Città del Capo, capolinea sudafricano della 2a tappa, con il vincitore che dovrebbe giungere al capolinea intorno alle 12:00 ora locale (le 11:00 in Italia). I quattro equipaggi in testa alla flotta si tengono a 22 miglia, con Team Malizia che comanda di pochissimo su 11th Hour, poi a 15 miglia e 18 miglia le due imbarcazioni del Team Holcim - PRB e Biotherm. Dalla bagarre fra una di queste 4 barche emergerà il nome del futuro vincitore, dato che GUYOT Environnement - Team Europe si è purtroppo estromessa dalla contesa, e si trova a 81 miglia di distanza.
14:00 MALIZIA DAVANTI, MA È ANCORA BAGARRE
Continua la bagarre in avvicinamento al porto di Città del Capo. Al momento è dato davanti il Team Malizia, anche se in linea d'aria sono più a Nord sia Biotherm, sia 11th Hour e Holcim, sempre vicinissime tra loro, sia anche Guyot.
Malizia, però, è nettamente più vicina alla costa, quindi dovrà effettuare meno virate quando ci si avvicinerà al momento dell'arrivo. La più lontana invece è Guyot, mentre, dall'interno all'esterno, nel mezzo ci sono 11th Hour, Holcim e, un po' più distante, Biotherm.
Classifica della seconda tappa alle 13:00 dell'11 febbraio 2023
  • 1. 11th Hour Racing Team, 256.9 miglia all'arrivo
  • 2. Team Holcim-PRB, distanza dal leader, 0.1 miglia
  • 3. Team Malizia, distanza dal leader, 1.2 miglia
  • 4. Biotherm, distanza dal leader, 4.4 miglia
  • 5. GUYOT environnement - Team Europe, distanza dal leader, 65.4 miglia
8:00 CONTINUA IL TESTA A TESTA A TRE
La nottata non ha regalato colpi di scena: davanti nella seconda tappa, lanciate verso la fine della frazione, ci sono sempre tre imbarcazioni, ossia Team Malizia, 11th Hour Racing Team e Team Holcim PRB. In questo momento è leggermente avanti 11th Hour Racing Team, ma si tratta di un vantaggio irrilevante che potrebbe cambiare da un momento all'altro, anche perché il Team Holcim PBR viaggia fianco a fianco con gli avversari. Lontana come traiettoria, ma vicina come distacco anche Malizia, che deve fronteggiare la rimonta di Biotherm. Nel frattempo, gli equipaggi hanno partecipato a un progetto scientifico, gettando in mare apparecchiature-sonda che raccoglieranno dati utili a meteorologi e altri scenziati per studiare i cambiamenti climatici.

VENERDÌ 10 FEBBRAIO

15:45 ARRIVO AL FOTOFINISH?
La seconda tappa sembra interminabile, i cinque IMOCA stanno battagliando da oltre due settimane e non vedono ancora il traguardo di Città del Capo. Il trio di testa composto da Team Malizia, 11th Hour Racing Team e Team Holcim PRB è racchiuso ancora in poche miglia nautiche. A breve dovranno superare un altro ostacolo: una cresta di alta pressione, con venti molto leggeri, che si frappone tra i team e il traguardo. Le barche davanti rallentano e nel frattempo il fanalino di coda, Guyot environnement-Team Europe, grazie a venti più forti riduce il distacco ora dopo ora. L'equipaggio guidato da Robert Stanjek al momento del giro di boa a Città del Capo aveva un distacco di oltre 510 miglia, ora si trova a circa 200 miglia.
"Ho appena fatto il routing (le previsioni meteo) per tutte le barche, e tutte taglieranno il traguardo nel giro di 10 minuti!" ha detto lo skipper di Team Holcim PRB, Kevin Escoffier ipotizzando un arrivo al fotofinish. Ha poi aggiunto: "Che razza di sport stiamo facendo? Quasi 20 giorni in mare, spingendo per ogni metro e poi alla fine tutto è deciso dalle previsioni del tempo?! Ma si sa che la vela è così...". "L'unica strategia rimasta è cercare di andare il più veloce possibile per il maggior tempo possibile", ha concluso.
Le prossime 48 ore per gli equipaggi, fisicamente e mentalmente al limite, saranno quindi una lotta all'ultimo sangue. Ogni decisione pesa come un macigno, e intanto devono capire come attraversare una cresta di alta pressione larga quanto 250 miglia. "Più ci avvicineremo al traguardo, meno vento avremo", ha affermato lo skipper di Biotherm, Paul Meilhat, che è indietro rispetto ai primi: "Speriamo di ridurre la distanza dai leader. Forse useremo una strategia diversa. Gli altri non hanno ancora escluso l'idea di andare direttamente al traguardo (invece di risalire da sud)".
Infine, dopo la cresta, ci sarà una volata verso Città del Capo. "Una volta superata questa atroce situazione meteorologica, avremo forse una regata costiera di un paio di centinaia di miglia fino al traguardo", ha osservato Charlie Enright, skipper dell'11th Hour Racing Team, che in linea con quanto detto da Kevin Escoffier, ha osservato: "Se credete ai computer che usiamo, tutti arriveranno a meno di 3 metri l'uno dall'altro, nonostante i 16 giorni in cui ci siamo sbattuti per arrivare qui! Ecco, questo è il finale della tappa 2!".
picture

Kevin Escoffier, skipper di Holcim-PRB, regola la chiglia mentre si lava i denti, day 16 tappa 2, The Ocean Race 2023

Credit Foto From Official Website

10:40 AGGIORNAMENTO METEO
Guyot e Biotherm hanno più vento a ovest e stanno riducendo il loro distacco dal gruppo di testa. D'altra parte, le prime tre imbarcazioni sono rallentate dalla cresta di alta pressione che si trova dinanzi a loro. Il fronte rallenterà l'11 febbraio e inizierà a disintegrarsi a ovest di Città del Capo. La flotta dovrà attraversare la cresta di alta pressione sabato e domenica, i venti saranno leggeri. Dovranno affrontare anche i vortici della Corrente di Agulhas.
10:30 MALIZIA DI NUOVO 1°, IL TRIO È APPAIATO
Dopo la curiosa strambata di ieri sera, il Team Malizia è di nuovo in testa quando mancano meno di 600 miglia al traguardo. Holcim-PRB e 11th Hour Racing Team sono i primi inseguitori e sono sostanzialmente appaiati all'imbarcazione guidata da Will Harris. Più indietro, Biotherm ha recuperato qualcosa nella notte e Guyot environnement-Team Europe pure. Quest'ultimo, ancora molto distante, sta viaggiando a 10 nodi più veloce degli altri e di questo passo guadagnerà altro terreno.
Classifica della seconda tappa alle 09:00 UTC (10:00 italiane) del 10 febbraio 2023
  • Team Malizia, distanza dal traguardo, 585,8 miglia (velocità: 11,1 nodi)
  • Holcim-PRB, distanza dal leader, 1,0 miglia (velocità: 11,8 nodi)
  • 11th Hour Racing Team, distanza dal leader, 1,5 miglia (velocità: 12,1 nodi)
  • Biotherm, distanza dal leader, 68,8 miglia (velocità: 10,6 nodi)
  • GUYOT environnement-Team Europe, distanza dal leader, 252,7 miglia (velocità: 21,8 nodi)

GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO

16:25 SORPASSO DI 11TH HOUR!
11th Hour Racing Team è passato al comando! Il team di Charlie Enright conduce ora la seconda tappa, a 834 miglia nautiche dall'arrivo. La barca battente bandiera americana, che nell'ultima ora ha percorso appena 12 miglia, ha approfittato del cambio di strategia di Team Malizia, che sembra diretta a sud, e quindi intenzionata ad allungare il tragitto pur di non perdere troppa velocità. Una manovra che analizzeremo meglio nelle prossime ore ma che sicuramente farà perdere altre posizioni all'equipaggio di Will Harris. Tutte le altre inseguitrici si avvicinano un poco alla volta al gruppo di testa.
Classifica della seconda tappa alle 15:00 UTC (16:00 italiane) del 9 febbraio 2023
  • 11th Hour Racing Team, distanza dal traguardo, 834 miglia (velocità: 16,5 nodi)
  • Team Malizia, distanza dal leader, 21,7 miglia (velocità: 15,4 nodi)
  • Holcim-PRB, distanza dal leader, 42,5 miglia (velocità: 19,9 nodi)
  • Biotherm, distanza dal leader, 155,8 miglia (velocità: 21,6 nodi)
  • GUYOT environnement-Team Europe, distanza dal leader, 382,5 miglia (velocità: 23,6 nodi)
15:00 TEAM MALIZIA IN DIFFICOLTÀ
Alle 14:00 UTC (15:00 italiane) le quattro inseguitrici hanno recuperato molto terreno rispetto al leader, Team Malizia, che sembra particolarmente in difficoltà a causa dei venti leggeri. 11th Hour Racing Team ha l'occasione di passare in testa e pure Holcim-PRB e Biotherm tornano competitive. Nell'immagine le zone blu sono, per intenderci, quelle dove i venti sono più leggeri. Saranno 850 miglia nautiche di sofferenza per gli IMOCA.
picture

Tracker 14:00 UTC del 9 febbraio, tappa 2, The Ocean Race 2023

Credit Foto From Official Website

14:55 LO SKIPPER DI 11TH HOUR SI ASPETTA UN GRAN FINALE
Charlie Enright, skipper di 11th Hour Racing Team ha descritto quanto accadrà nelle ultime 850 miglia: "Stiamo puntando verso Città del Capo, con una traiettoria da nord-est, dove incontreremo una cresta e l'intera flotta si comprimerà e dovremo stare all'erta: il primo a entrare potrebbe anche essere il primo a uscire. Potremmo girare a vuoto per un po' e chiunque potrebbe superare chiunque. Poi concluderemo questa tappa con un'estenuante regata costiera di 100 miglia... Dobbiamo rimanere freschi fino alla fine"
14:45 VENTI LEGGERI RALLENTANO IL TRIO DI TESTA
Durante la notte, i cinque IMOCA si sono allontanati dalla zona di esclusione dei ghiacci a 45 gradi di latitudine sud, per dirigersi verso il traguardo di Città del Capo. Team Malizia è ancora in testa quando mancano meno di 900 miglia nautiche alla fine della tappa. Rimane però un ostacolo importante, capace di stravolgere la classifica: una cresta di alta pressione con venti molto leggeri.
Secondo le previsioni il vento dovrebbe essere più forte da ovest e questo potrebbe avvantaggiare le barche che chiudono la flotta, ossia GUYOT environnement-Team Europe e Biotherm. In effetti, il trio davanti sta già iniziando a rallentare, mentre le barche che seguono stanno aumentando la velocità e riducendo il distacco. C'è quindi una possibilità molto concreta che tutte le imbarcazioni si ritrovino insieme nel tratto finale, nonostante tra il primo e l'ultimo ora ci siano ancora più di 400 miglia nautiche.
Un ultimo aspetto da considerare è la carenza di cibo. Questa tappa è stata già molto faticosa e con l'arrivo previsto slittato di due o tre giorni (arriveranno domenica 12 febbraio), le squadre hanno razionato i rifornimenti già da alcuni giorni, ma questo avrà aumentato lo stress fisico e mentale. Il finale sarà incandescente.
14:00 IL REPORT DEL 09/02
11:00 LA SITUAZIONE A BORDO DEL TEAM MALIZIA
In questi giorni gli IMOCA hanno navigato ad alte velocità. Questa la situazione a bordo del Team Malizia...
picture

Team Malizia ad alta velocità: servono le cuffie e muoversi è un'impresa

10:15 TEAM MALIZIA LEADER A MENO DI 1000 MIGLIA DAL TRAGUARDO
900 miglia - poco più - separano la testa della corsa dal traguardo di Città del Capo. La risalita verso nord-est è cominciata e Team Malizia è leader con un vantaggio più sostanzioso nei confronti di 11th Hour Racing Team e di Holcim-PRB. Biotherm (4°) si mantiene a oltre 200 miglia di distanza dall'imbarcazione di Will Harris, mentre Guyot environnement-Team Europe si è avvicinato un po' nelle ultime ore. Resta però in coda al gruppo. Dal tracker si può notare come siano calate drasticamente le velocità dei primi tre (e caleranno anche quelle degli altri due). Questa la classifica alle ore 10 italiane:

MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIO

15:00 VELOCI MA SCOMODI
Quando gli IMOCA navigano ad alte velocità, la vita a bordo diventa più difficile. "Per spostarsi dalla cuccetta al retro del pozzetto, un tragitto di circa cinque passi, ci vuole quasi un minuto", confessa Jack Bouttell a bordo di 11th Hour Racing Team. E aggiunge: "Bisogna pianificare ogni passo pensando a quale appiglio aggrapparsi. Poi c'è anche il rumore della barca e il forte ronzio del foil. Più forte è il ronzio, più si va veloci e più forte è il rischio di caduta. Ci sono volte in cui si sente il ronzio e ci si limita a trattenere qualcosa e a non muoversi, aspettando l'inevitabile. E poi si può continuare la giornata. Ma cucinare, andare in bagno, cambiarsi i vestiti, è molto difficile".
14:55 11TH HOUR VICINI AL RECORD
L'Oceano Atlantico Meridionale si conferma un'area dove gli IMOCA possono acquisire molta spinta. Lo testimoniano le velocità raggiunte dai team in questi giorni. Addirittura qualcuno potrebbe fare la storia. Le prime tre barche in classifica hanno tutte navigato per più di 500 miglia nautiche in 24 ore. 11th Hour Racing Team dello skipper Charlie Enright è stato il migliore con 541,7 miglia percorse. Il record della Ocean Race è di 602 miglia nautiche in un giorno e lo detiene AkzoNobel di Simon Tienpont (2018).
14:50 VERSO I QUARANTA RUGGENTI
Dopo 24 ore ad alta velocità, la flotta IMOCA si sta dirigendo a sud verso una zona di esclusione dei ghiacci e verso i Quaranta Ruggenti, un termine coniato dagli inglesi all'epoca dei grandi velieri che passavano per Capo Horn. Con Quaranta Ruggenti si indica l'area a sud dei 40 gradi di latitudine, dove i sistemi di bassa pressione girano intorno al continente antartico senza essere ostacolati da masse terrestri e la forza del vento dunque aumenta. I velisti della Ocean Race chiamano tradizionalmente questo territorio l'inizio dell'Oceano Meridionale ed è qui che sono nate le leggende di questa regata.
14:25 TUTTI DIRETTI A SUD, MALIZIA DAVANTI
Dal tracker si può notare come tutte le imbarcazioni stiano puntando verso sud, Città del Capo si trova invece ad est. Perché si avvicinano al limite dei ghiacci? Lo aveva spiegato ieri Kevin Escoffier, skipper di Holcim-PRB. Christian Dumard, consulente meteo della regata, aveva consigliato di non esagerare con la discesa. Vedremo quindi cosa faranno i cinque team: quando decideranno di andare a nord-est. Intanto, il leader attuale è Team Malizia di Will Harris, che in queste ore si alterna al comando della tappa con 11th Hour Racing Team. Più indietro le altre. Si prevede che le barche del gruppo di testa comincino prima delle altre a spingere verso una cresta di alta pressione con venti molto leggeri. I team che seguono, tra cui GUYOT environnement - Team Europe, beneficeranno di venti più forti da ovest e c'è la possibilità che tutte e cinque le barche si avvicinino molto a Città del Capo nella notte tra sabato e domenica. L'arrivo è ancora previsto per il 12 febbraio.
Classifica della seconda tappa alle 13:00 UTC (14:00 italiane) del 8 febbraio 2023
  • Team Malizia, distanza dal traguardo, 1188,2 miglia
  • 11th Hour Racing Team, distanza dal leader, 5,1 miglia
  • Holcim-PRB, distanza dal leader, 66,2 miglia
  • Biotherm, distanza dal leader, 229,7 miglia
  • GUYOT environnement-Team Europe, distanza dal leader, 500,0 miglia
picture

Will Harris (skipper Team Malizia) osserva le onde che coprono la barca, tappa 2 day 14, The Ocean Race 2023

Credit Foto From Official Website

13:45 COSA È SUCCESSO NELLE ULTIME 24 ORE: IL REPORT DEL 08/02
10:15 HOLCIM-PRB HA RALLENTATO
11th Hour Racing Team ha aumentato il ritmo in modo strepitoso nelle ultime 24 ore e così ha ottenuto la leadership. Team Malizia è riuscito a tenere il passo ed è ancora lì, al 2° posto, a poche miglia di distanza dagli americani. Holcim-PRB, invece, ha perso velocità ed è più indietro. Dunque, il gruppo di testa si è ridotto a due imbarcazioni anche se queste settimane insegnano che tutto può succedere. E' presto allora per fare previsioni su chi taglierà per primo il traguardo di Città del Capo. Tuttavia, Biotherm e Guyot environnement - Team Europe, diretti sempre più a sud e quasi a ridosso dell'Antartide, hanno accumulato un ritardo molto significativo.

MARTEDÌ 7 FEBBRAIO

17:30 IL CONSULENTE METEO PRESENTA I PROSSIMI GIORNI
Christian Dumard, consulente meteo della regata, ha illustrato le condizioni in cui navigheranno i cinque team IMOCA da qui a Città del Capo. Secondo Dumard le condizioni meteo prima dell'arrivo potrebbero offrire all'equipaggio di Guyot environnement-Team Europe la possibilità di recuperare il ritardo, ora di 392,1 miglia. "Il vento tornerà prima da ovest, quindi sarà un bene per Guyot, che dovrebbe essere in grado di avvicinarsi alle prime barche", ha spiegato Dumard.
Dumard è inoltre scettico sulla strategia che prevede di andare tanto a sud: "È difficile sapere cosa faranno perché ci sono molte rotte diverse che portano tutte a Città del Capo più o meno nello stesso momento", ha detto, ed ha aggiunto: "Alcune di esse si avvicinano molto al limite dei ghiacci. Può darsi che una o due barche - pensando di essere più lente o qualcosa del genere - possano correre il rischio di avvicinarsi al limite. Ma è difficile sapere cosa faranno. Io non lo farei se fossi sulla barca, ma forse una barca ci proverà".
Nel frattempo gli equipaggi continueranno a navigare verso sud e verso est seguendo un flusso d'aria da nord-ovest e da ovest, ma le condizioni del vento si attenueranno gradualmente, a detta di Dumard. "Il vento diminuirà. Non andranno a Città del Capo alla velocità attuale (15-20 nodi) - rallenteranno probabilmente tra due giorni. Il fronte diventerà sempre meno attivo man mano che si avvicina al Sudafrica, con sempre meno vento. Si sposterà quindi verso est sopra la flotta, che dovrà aspettare il prossimo per arrivare al traguardo, probabilmente il 12".
Infine Dumard prende le difese di GUYOT: "Sono rimasti a est. Probabilmente avrebbero potuto accettare di perdere un po' del loro vantaggio e andare più a ovest, ma hanno deciso di rimanere a est. È facile dirlo ora, ma se si torna indietro di quattro o cinque giorni, non era così chiaro che ci sarebbe stato molto più vento a ovest, quindi è sempre facile dirlo dopo".
17:20 ESCOFFIER (HOLCIM-PRB): "SAREMO TUTTI VICINI NEL FINALE"
Kevin Escoffier, skipper di Holcim-PRB, ha presentato le miglia finali della 2a tappa a Class: "L'ultima parte non sarà facile. La scorsa notte è stata caratterizzata da un'invasione di aria fredda e stasera sarà ancora così. Il fronte freddo - o bassa pressione - ci spingerà fino al limite meridionale della rotta, vicino al ghiaccio, dopodiché non potremo andare più a sud di così". E prosegue: "A quel punto aspetteremo una terza bassa pressione che ci porterà a nord-est verso Città del Capo". Tuttavia, le insidie ci saranno anche vicino al Sudafrica secondo Escoffier: "Prima di arrivare a Città del Capo, ci sarà una macchia molto chiara. Di conseguenza il giorno prima dell'arrivo potremmo avere tutta la flotta che si ricompone e un gran finale per voi, ma non per noi! Perché non ci piace. Ma di sicuro potrebbe esserci un finale combattuto a Città del Capo, con tutte le barche insieme sotto la Table Mountain".
17:15 CONDUCE 11TH HOUR
Sono cambiate poche cose in queste ore. Il leader ora è 11th Hour Racing Team, l'imbarcazione battente bandiera americana dello skipper Charlie Enright, ma i distacchi tra i primi tre sono irrisori. Team Malizia e Holcim-PRB stanno tallonando il primo in classifica, mentre Biotherm e GUYOT non riescono a tenere il passo e stanno scivolando sempre più lontani. Tuttavia, i cinque team dovranno navigare ancora 5 giorni almeno per raggiungere Città del Capo. Dalle ultime previsioni, infatti, taglieranno il traguardo il 12 febbraio (invece dell'11). E il finale sarà tutt'altro che semplice. La flotta dovrà navigare a sud nell'Oceano Antartico per aggirare l'alta pressione di Sant'Elena prima di risalire a nord-est verso il traguardo, in prossimità del quale incontreranno nuovamente venti leggeri, destinati a rallentare le barche.
Classifica della seconda tappa alle 16:00 UTC (17:00 italiane) del 7 febbraio 2023
  • 11th Hour Racing Team, distanza dal traguardo, 1596,4 miglia
  • Team Malizia, distanza dal leader, 3,3 miglia
  • Holcim-PRB, distanza dal leader, 4,3 miglia
  • Biotherm, distanza dal leader, 128,4 miglia
  • GUYOT environnement-Team Europe, distanza dal leader, 392,1 miglia
10:25 TEAM MALIZIA IN TESTA, MA PER POCHISSIMO...
Da quando GUYOT environnement-Team Europe ha abdicato, si è accesa la competizione per la vittoria della 2a tappa, che ha avuto inizio il 25 gennaio scorso a Capo Verde e che dovrebbe terminare l'11 febbraio a Città del Capo (Sudafrica). Dopo quasi 13 giorni di navigazione, infatti, non c'è ancora un indizio chiaro su chi taglierà per primo il traguardo. L'ultima classifica virtuale mostra il Team Malizia in testa, nonostante l'episodio sfortunato. I distacchi però sono minimi. Subito dietro 11th Hour Racing Team, che sta andando molto veloce, e Holcim-PRB. Queste tre sono sostanzialmente appaiate, quando mancano circa 1760 miglia all'arrivo. Biotherm è più lontana ma ancora può rientrare. GUYOT invece accumula ritardo ora dopo ora ed è quasi spacciata.
Classifica della seconda tappa alle 09:00 UTC (10:00 italiane) del 7 febbraio 2023
  • Team Malizia, distanza dal traguardo, 1776,4 miglia
  • 11th Hour Racing Team, distanza dal leader, 2,7 miglia
  • Holcim-PRB, distanza dal leader, 4,4 miglia
  • Biotherm, distanza dal leader, 55,7 miglia
  • GUYOT environnement-Team Europe, distanza dal leader, 327,8 miglia
picture

Team Malizia rimonta 200 miglia nel weekend: le reazioni dell'equipaggio

08:30 EPISODIO SFORTUNATO PER TEAM MALIZIA
Che sfortuna per il Team Malizia! Dopo la grande rimonta, la barca tedesca nella sera di lunedì ha agganciato una rete da pesca, che è rimasta impigliata al suo foil... Lo skipper Will Harris è dovuto scendere in mare, con un giubbotto di salvataggio e assicurato dall'imbracatura, per liberare la rete e permettere al suo equipaggio di riprendere il cammino.

LUNEDÌ 6 FEBBRAIO

12:05 HOLCIM-MALIZIA-11TH HOUR: CHE BAGARRE!
Nel fine settimana, l'11th Hour Racing Team, battente bandiera americana, è passato in testa alla tappa 2. Lo skipper Charlie Enright e il suo equipaggio hanno perseverato nella decisione di tenersi a ovest e la scelta ha dato i suoi frutti nel pomeriggio di sabato e nella notte di domenica. Un'ora fa però è avvenuto il sorpasso di Holcim-PRB, ora leader. Davanti un trio di barche ravvicinate, c'è anche Team Malizia, e avanzano a zig zag come ha spiegato Amory Ross (11th Hour): "Da qui in poi sarà un po' un percorso a zig zag, cercando di strambare nei cambi e continuando a sfruttare le caratteristiche di vento che vanno da ovest a est attraverso l'Atlantico meridionale per scendere e andare a est velocemente. Continueremo a zigzagare e a zigzagare fino a quando non saremo abbastanza a sud da poter costeggiare il confine meridionale dell'Alta di Sant'Elena. A quel punto, la strada è solo verso est e, infine, verso nord, fino a Città del Capo. Ci stiamo avvicinando a una parte relativamente veloce del percorso, quindi il pedale è basso e se i venti collaborano ci saranno delle belle 24 ore nel nostro futuro".
Team Malizia è stato l'altro grande vincitore del weekend. Anche lo skipper Will Harris e il suo team hanno aderito alla teoria "west is best" e sono passati da un quinto posto in classifica, a oltre 220 miglia di distanza dal leader, a essere di nuovo nel gruppo di testa (ora sono secondi!). "È fantastico... Eravamo indietro di 200 miglia e ora abbiamo strambato e superato Biotherm", ha detto Rosalin Kuiper da bordo dell'imbarcazione battente bandiera tedesca.
Nelle ultime 48 ore, GUYOT environnement - Team Europe ha indubbiamente perso qualche miglio a causa di uno spinnaker fuori uso, ma soprattutto si è trovato con venti leggeri, posizionato troppo a est. Ora si trova in coda al gruppo dei quattro, cercando di rimanere in contatto, ma sempre più vicino dei rivali ai venti leggeri dell'alta pressione di Sant'Elena e quindi più lento. Il distacco dai primi è abissale.
Classifica della seconda tappa alle 11:00 UTC (12:00 italiane) del 6 febbraio 2023
  • Holcim-PRB, distanza dal traguardo, 1996,5 miglia
  • Team Malizia, distanza dal leader, 3,5 miglia
  • 11th Hour Racing Team, distanza dal leader, 7,5 miglia
  • Biotherm, distanza dal leader, 45,0 miglia
  • GUYOT environnement-Team Europe, distanza dal leader, 253,9 miglia
11:45 I DETTAGLI SULLE ATTIVITÀ SCIENTIFICHE DEI TEAM
Nell'ultimo aggiornamento di ieri, vi avevamo accennato che i team contribuiscono alla ricerca sul clima con alcune attività scientifiche a bordo. Ecco una rapida panoramica di alcune delle attività in corso:
  • Quattro dei team stanno dispiegando "boe vaganti", il cui compito principale è trasmettere dati che aiutano le previsioni meteorologiche globali. Malizia sta dispiegando un galleggiante "argo", un'apparecchiatura più complessa che vive 4-5 anni, ogni 10 giorni invierà agli scienzati dati sulla temperatura, la salinità, la pressione e altri dati principalmente per la ricerca sul clima.
  • Tutti e 5 i team dispiegheranno "boe vaganti" nell'Oceano Meridionale, dove non vengono fatti altri studi, per cui questo dispiegamento è particolarmente cruciale.
  • GUYOT environnement - Team Europe e Holcim-PRB preleveranno campioni durante tutta la gara dei livelli di microplastica nell'oceano.
  • 11th Hour e Malizia hanno a bordo un "OceanPack", che misura una serie di dati, come ossigeno, CO2 e temperatura, che vengono analizzati da diverse organizzazioni di ricerca per fornire informazioni sui cambiamenti climatici e sul ruolo dell'oceano.
  • Biotherm ha a bordo un microscopio specializzato, mai utilizzato prima su una barca da regata, che cattura immagini del fitoplancton nell'acqua e che sarà utilizzato per fornire informazioni sulla biodiversità.
picture

Rosalin Kuiper e Will Harris con un galleggiante Argo da rilasciare in mare, tappa 2, The Ocean Race 2023

Credit Foto From Official Website

DOMENICA 5 FEBBRAIO

18:05 SUPERATA LA METÀ, 11TH HOUR RACING TEAM IN TESTA
La prima metà della seconda tappa (4600 miglia nautiche in totale) è stata superata. 11th Hour Racing Team, che si trova ora in testa, è infatti a 2298,5 miglia dal traguardo di Città del Capo. Classifica stravolta nella notte e nelle prime ore del mattino. Alle 01:00 italiane di domenica le imbarcazioni IMOCA hanno iniziato la prima mossa significativa verso est, in direzione dell'arrivo. Nel giro di un'ora, tutti e cinque i team hanno virato verso est e puntato la prua verso l'Africa. In questo modo GUYOT che ha condotto per giorni interi si è ritrovata in fondo, segno che la strategia adottata, diversa dagli altri, non ha pagato. Ora c'è molta bagarre per la leadership: 11th Hour Racing, Team Holcim-PRB, Biotherm e Team Malizia sono racchiuse in 33 miglia nautiche.
Nelle prossime ore e nei prossimi giorni sono attese altre strambate verso sud, ma intanto la flotta procede a zig zag verso sud e verso est per aggirare un sistema di alta pressione con venti leggeri. Charlie Enright, skipper di 11th Hour Racing Team, ha spiegato: "Stiamo navigando contro un'alta pressione. C'è più rotazione al centro dell'alta pressione, ma c'è un po' meno pressione".
L'eccezione è rappresentata da GUYOT environnement - Team Europe, che si è spostato di oltre 160 miglia verso nord, ancora una volta cercando di tagliare la strada ai propri rivali.
Una curiosità... I team hanno lanciato in acqua delle boe che raccoglieranno e trasmetteranno dati per aiutare la comunità scientifica a studiare l'impatto del clima sull'oceano. Si tratta di un'area dell'Oceano Atlantico che non è ben servita dal trasporto marittimo commerciale, quindi è un contributo significativo da parte delle cinque squadre dell'Ocean Race.
Classifica della seconda tappa alle 17:00 UTC (18:00 italiane) del 5 febbraio 2023
  • 11th Hour Racing Team, distanza dal traguardo, 2298,5 miglia
  • Holcim-PRB, distanza dal leader, 10,1 miglia
  • Biotherm, distanza dal leader, 33,0 miglia
  • Team Malizia, distanza dal leader, 33,2 miglia
  • GUYOT environnement-Team Europe, distanza dal leader, 136,2 miglia
picture

Kevin Escoffier (Holcim-PRB) lancia in mare una boa scientifica, tappa 2, The Ocean Race 2023

Credit Foto From Official Website

14:00 COSA È SUCCESSO NELLA NOTTE: IL REPORT DEL 05/02
11:24 RIBALTONE IN CLASSIFICA: GUYOT ULTIMO
Clamoroso ribaltone in classifica: Guyot Environnement scivola dal primo al quinto e ultimo posto. A comandare adesso è Biotherm davanti a 11th Hour Racing Team.

SABATO 4 FEBBRAIO

23:20 HOLCIM-PRB HA SCAVALCATO 11TH HOUR
I distacchi si stanno stabilizzando. Sempre in testa, Guyot environnement ha visto il suo vantaggio su Biotherm aumentare leggermente, ora è di 25,5 miglia nautiche. Dietro di loro, Holcim-PRB sta tornando con forza. Il vincitore della prima tappa ha sottratto il terzo posto ad 11th Hour e si trova ora a 58,6 miglia nautiche da Guyot environnement. Team Malizia in fondo alla flotta ha recuperato parecchio in questa giornata.
Classifica della seconda tappa alle 22:00 UTC (23:00 italiane) del 4 febbraio 2023
  • GUYOT environnement - Team Europe, distanza dal traguardo, 2565,5 miglia
  • Biotherm, distanza dal leader, 25,5 miglia
  • Holcim-PRB, distanza dal leader, 58,6 miglia
  • 11th Hour Racing Team, distanza dal leader, 60,1 miglia
  • Team Malizia, distanza dal leader, 67,7 miglia
16:50 BIOTHERM SI AVVICINA
La tendenza è stata confermata questo pomeriggio. Guyot environnement ha recuperato un po' di velocità, ma il leader di questa seconda tappa ha solo 22,8 miglia nautiche di vantaggio su Biotherm, che è leggermente più veloce. Anche 11th Hour ha recuperato terreno e ora ha meno di 55 miglia nautiche di ritardo.
12:45 GUYOT CONTINUA A PERDERE TERRENO
Il consistente vantaggio di Guyot environnement si sta assottigliando sempre più. Venerdì sera, il vantaggio dei leader sull'inseguitore più vicino era di 133,1 miglia nautiche. sabato, a mezzogiorno, questo divario si attesta a sole 58 miglia nautiche. L'Imoca timonata da Robert Stanjek sta infatti avanzando meno velocemente di quella di Holcim-PRB (9 nodi, contro 11,30 nodi). È dunque probabile che il divario possa diminuire ancora nelle prossime ore.
08:30 HOLCIM RECUPERA TERRENO
Venerdì Holcim-PRB era in difficoltà, scavalcata da Biotherm e 11th Hour. Questo sabato mattina le tre barche sono tornate testa a testa con un leggero vantaggio per Holcim-PRB. E a proposito di colpi di scena, va sottolineato che l'imbarcazione leader Guyot-Environnement sta viaggiando a una velocità molto inferiore rispetto a quella dei suoi inseguitori (3,9 nodi contro i 9,7 di Holcim-PRB per esempio). Può ancora succedere di tutto.

VENERDÌ 3 FEBBRAIO

18:07 ARRIVO PREVISTO L'11 FEBBRAIO
L'arrivo previsto a Città del Capo si è allontanato di 48 ore, il primo IMOCA dovrebbe quindi arrivare l'11 febbraio. Dunque sia il cibo che l'energia elettrica sono diventati un tema importante. I team stanno già studiando il razionamento della luce per conservare quello che c'è a bordo. "Abbiamo lavorato sui pannelli solari, aggiungendo il 50% di superficie in più in modo che non siano all'ombra, così da poterli ricaricare tutto il giorno con l'energia solare", ha detto lo skipper di Holcim-PRB, Kevin Escoffier, che ha aggiunto: "Abbiamo anche un generatore idroelettrico che funziona con la velocità della barca e oggi siamo riusciti a fare 24 ore con queste fonti di energia".
18:03 SU 11TH HOUR SONO FIDUCIOSI
Amory Ross, responsabile dei media dell'11th Hour Racing Team, ha descritto la situazione dopo i doldrums: "Nei prossimi giorni tutti coloro che si trovano a est vorranno probabilmente avvicinarsi alla nostra linea. Se ci si spinge troppo a est verso l'alta pressione, la luce si fa sentire. Si è sempre tentati di tagliare l'angolo, per così dire, ma raramente funziona. Quindi, anche se la concorrenza è in numeri più vicina a Città del Capo e può avere un vento migliore per il momento, se riusciamo a resistere qui a ovest, alla fine la nostra corsia sarà buona. In sostanza, abbiamo già fatto il lavoro duro per arrivare fin qui e ora dobbiamo sperare che si blocchino quando troppo vicini all'alta pressione...o che spendano i loro guadagni per raggiungerci. A quel punto toccherà a noi. Non ci dobbiamo lasciar distrarre dai successi a breve termine di quelli a est". Questo sarà di conforto anche per il team più a ovest, Team Malizia. Guidato da Will Harris, il team rimane però in fondo alla classifica.
18:00 DUE DIREZIONI OPPOSTE, CHI VINCE?
GUYOT ha riconquistato la testa della classifica, ed è la barca più a sud, quindi la più vicina al traguardo di Città del Capo. I distacchi sono importanti guardando il tracker, eppure la situazione è di difficile lettura. Le inseguitrici, infatti, in particolare Team Holcim-PRB e 11th Hour Racing, hanno effettuato una strambata verso ovest, differenziando ancor di più la loro traiettoria da quella della barca leader. La mossa pare funzionale al cambiamento del meteo, poi dovranno virare a sinistra e puntare verso il Sudafrica. Biotherm potrebbe seguirli. Storicamente, mantenersi più vicini al Sudamerica è la mossa giusta. Tuttavia, in una tappa così ricca di sorprese, con GUYOT capace di recuperare velocità laddove si sarebbe dovuta bloccare, è necessario aspettare i prossimi sviluppi per dire chi avrà avuto ragione. Lo skipper di GUYOT, Robert Stanjek, è preoccupato: "La pronunciata cresta della zona di alta pressione ci sta costringendo ad andare tutti a sud, forse addirittura a sud-ovest. Questo non ci rende felici". Sempre a bordo di GUYOT, Sébastien Simon ha detto: "Il traguardo è molto lontano per noi. Dobbiamo quindi rimanere concentrati per la prossima parte della regata. Dopo l'alta pressione dovremo gestire tutta la bassa pressione suptropicale. La gara non è finita. Dobbiamo solo navigare con la nostra barca e la nostra strategia". E' importante ricordare che la flotta IMOCA non è monotipo, le barche hanno caratteristiche e punti di forza diversi. Copiare le mosse dell'avversario è quindi una mossa spesso priva di senso.
Classifica della seconda tappa alle 17:00 UTC (18:00 italiane) del 3 febbraio 2023
  • GUYOT environnement - Team Europe, distanza dal traguardo, 2638,9 miglia
  • Biotherm, distanza dal leader, 128,3 miglia
  • Holcim-PRB, distanza dal leader, 137,9 miglia
  • 11th Hour Racing Team, distanza dal leader, 138,8 miglia
  • Team Malizia, distanza dal leader, 208,1 miglia
12:15 IL REPORT DEL 3 FEBBRAIO
Ecco quanto successo il 2 febbraio e quanto potrebbe succedere nelle prossime ore...
10:30 GUYOT SALDAMENTE AL COMANDO
Finalmente fuori dall'enorme nuvola che l'aveva rallentato, GUYOT environnement-TeamEurope ha ripreso il comando e durante la notte ha incrementato il vantaggio. Il primo inseguitore, Holcim-PRB, si trova a 80,6 miglia nautiche di distanza dal leader e le altre imbarcazioni da 100 miglia a salire. Proprio Holcim-PRB però è la più lenta in questo frangente (13,1 nodi), dunque l'equipaggio di Benjamin Dutreux e Robert Stanjek potrebbe non avere rivali nella fuga in direzione Città del Capo, il traguardo è tra 2698,4 miglia nautiche. Può ancora succedere di tutto.
La classifica aggiornata della seconda tappa alle ore 09:00 UTC (10:00 italiane):

GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO

23:55 GUYOT IN FUGA?
Dopo otto giorni e poco più di quattro ore, Guyot environnement è ancora in testa e ha addirittura aumentato il distacco dal secondo, Holcim-PRB (43,6 miglia nautiche). Il terzo classificato, Biotherm, è ancora più distante, a 80,6 miglia nautiche. L'equipaggio di Robert Stanjek riuscirà ad andare in fuga dopo aver lasciato alle spalle le difficoltà? La flotta IMOCA non è ancora a metà tappa, è presto per fare i calcoli...
picture

48 ore di fatica per l'equipaggio di GUYOT environnement-Team Europe che però ha difeso la leadership, tappa 2, The Ocean Race 2023

Credit Foto From Official Website

19:30 GUYOT HA RIPRESO VELOCITÀ
GUYOT-Environnement - Team Europe ha ritrovato un po' di vento e recuperato velocità. La sua posizione è ancora più a est rispetto a quella degli avversari, ma dopo la grande frenata la barca di Benjamin Dutreux e Robert Stanjek si è ripresa. Per qualche ora nel pomeriggio sembrava destinata a lasciare il comando a Holcim-PRB, e il tracker alle ore 16:00 UTC (17:00 italiane) segnalava proprio Holcim-PRB in prima posizione. GUYOT environnement ha ora ripreso il comando con 9,2 miglia di vantaggio sull'imbarcazione battente bandiera svizzera e 50,2 miglia su Biotherm.
15:35 LA FRENATA DI GUYOT DAL TRACKER
GUYOT environnement - Team Europe (la barca color verde) è ancora prima secondo il tracker, in quanto più vicina all'arrivo di Città del Capo. Gli avversari a sud, con Team Holcim-PRB in testa, stanno tuttavia viaggiando a velocità più alte e dovrebbero realizzare il sorpasso, eccetto nuovi imprevisti. Dal tracker si coglie bene il rallentamento dei leader della seconda tappa.
picture

GUYOT rallenta, sarà sorpassata: tracker alle ore 14:00 UTC del 2 febbraio, tappa 2, The Ocean Race 2023

Credit Foto From Official Website

15:20 GUYOT IN DIFFICOLTÀ. HOLCIM FAVORITO ORA?
In poche ore la mossa apparentemente vincente di GUYOT environnement - Team Europe ha mostrato i suoi limiti. L'equipaggio condotto da Robert Stanjek ha scommesso su una rotta più ad est per incontrare meno problemi nei doldrums e sembrava aver ottenuto un grande vantaggio in questi giorni. Ma solo 24 ore dopo essere sfuggito ai venti leggeri a cavallo dell'equatore, GUYOT environnement si è ritrovato alle prese con un insidioso evento meteorologico locale che lo ha visto navigare molto più lentamente dei suoi avversari per la maggior parte della mattinata odierna. Sebbene tutta la flotta stia rallentando a causa delle condizioni avverse di vento presenti nelle ultime 24 ore, nessuno ne ha risentito più del leader virtuale della seconda tappa, il quale probabilmente dovrà cambiare strategia.
"Nelle ultime ore abbiamo fatto alcune grandi manovre. Per prima cosa abbiamo cambiato la barca da J0 e J3 a J2 per navigare con essa per qualche ora", ha riferito Sébastien Simon a bordo di GUYOT. "Stiamo lottando, stiamo lottando per ogni miglio", ha aggiunto lo skipper Robert Stanjek. Secondo Simon, il problema è il "braccio lungo" dell'alta pressione di Sant'Elena, un'area di venti leggeri che si trova tra la flotta e Città del Capo. La zona di alta pressione di Sant'Elena è il motivo per cui gli altri team stanno navigando verso sud molto vicino alla costa del Brasile, piuttosto che lungo la costa africana.
Il tracker (alle 14.00 UTC) indica ancora un leggero vantaggio per Stanjek e il suo equipaggio, per via della distanza più ravvicinata da Città del Capo. Non tiene conto però delle scelte tattiche. La verità è che Team Holcim-PRB, essendo la barca posizionata più a sud, potrebbe presto scavalcare GUYOT e diventare la principale candidata alla vittoria di tappa. Il velista Tom Laperche ha dichiarato che il suo team si concentra sulla velocità di navigazione e sul trarre il massimo dalle condizioni: "Sono buone condizioni per andare veloci in un IMOCA. Il vento è ancora buono, ma ora sta diminuendo un po'. Continuerà a diminuire e a spostarsi dietro di noi. Quindi nei prossimi giorni saremo più sottovento. Fa anche caldo!".
Classifica della seconda tappa alle 14:00 UTC (15:00 italiane) del 2 febbraio 2023
  • GUYOT environnement - Team Europe, distanza dal traguardo, 2978,7 miglia
  • Team Holcim-PRB, distanza dal leader, 0,8 miglia
  • Biotherm, distanza dal leader, 34,7 miglia
  • 11th Hour Racing Team, distanza dal leader, 78,8 miglia
  • Team Malizia, distanza dal leader, 170,6 miglia
10:00 TEAM HOLCIM-PRB MINACCIOSO
Team Holcim-PRB, vincitore della prima tappa, è partito alla carica durante la notte, riducendo il distacco dal leader GUYOT environnement - Team Europe, che ora si trova a 24,7 miglia nautiche. Finalmente ha iniziato a pagare la scelta di preferire l'ovest, il gruppo dei quattro inseguitori sta infatti aumentando la velocità man mano che si avvicina al confine brasiliano. Cosa farà allora GUYOT environnement - Team Europe nelle prossime ore? Si allontanerà verso ovest per cercare di aumentare la velocità o scommetterà sul ritorno di venti forti sulla sua rotta?
La classifica aggiornata della seconda tappa alle ore 09:00 UTC (10:00 italiane):

MERCOLEDÌ 1 FEBBRAIO

18:00 EQUATORE SUPERATO, CHE MOMENTO!
GUYOT environnement – Team Europe è stato il primo a tagliare la linea degli 0 gradi nord poco dopo le 2 del mattino UTC mentre cinque ore e mezza dopo è stato Team Malizia ad entrare a sud: grande festa a bordo dell'imbarcazione, con bottiglie stappate e altri riti scaramantici.
picture

La Ocean Race attraversa l'Equatore: rivivi il momento

15:30 LA SITUAZIONE PROVVISORIA
Superata da giorni la fase di "stallo" dei doldrums, i cinque equipaggi IMOCA stanno continuando a dirigersi verso Sud, con venti compresi tra i 12 e i 18 nodi. GUYOT environnement - Team Europe mantiene un leggero vantaggio sulle altre navigando più ad est e quindi percorrendo meno miglia rispetto alle imbarcazioni avversarie. Fanalino di coda sempre Team Malizia, ma la co-skipper Rosaline Kuiper è fiduciosa di poter recuperare: "Queste sono condizioni davvero buone per noi" anche se la barca ha problemi con il foil: "Ci sentiamo un po' limitati dagli allarmi foil, quindi stiamo cercando di trovare la modalità giusta e assicurarci di non danneggiare i foil. È frustrante perché sappiamo che c'è più potenziale e velocità nella barca. Noi continuerà a spingere".
Classifica della seconda tappa alle 12:00 UTC (13:00 italiane) del 1 febbraio 2023
  • GUYOT environnement - Team Europe, distanza dal traguardo, 3304,4 miglia
  • Team Holcim-PRB, distanza dal leader, 67,5 miglia
  • Biotherm, distanza dal leader, 98,6 miglia
  • 11th Hour Racing Team, distanza dal leader, 114,2 miglia
  • Team Malizia, distanza dal leader, 178,3 miglia
picture

Perché il "Foiling" rappresenta una nuova era nella navigazione oceanica

MARTEDÌ 31 GENNAIO

16:25 FUORI DAI DOLDRUMS
Si è chiuso un capitolo importante della seconda tappa. La flotta, come anticipato, è entrata nell'emisfero meridionale. Nella notte è stato attraversato l'Equatore. La prima traversata dell'equatore è un passaggio importante della carriera di un velista e viene celebrata con cerimonie di iniziazione e riti rivolti a Nettuno. Questa volta non è stato diverso per gli esordienti.
Ora i cinque team hanno ripreso velocità, in quanto non sono più bloccati nelle calme dei doldrums. Motivo di gioia per gli equipaggi, come testimonia Amory Ross di 11th Hour Racing Team: "È sempre pericoloso scrivere queste cose, quindi lo faccio con trepidazione, ma sembra che siamo usciti dai doldrums e siamo tornati negli alisei". E continua: "Sto scrivendo questo messaggio sotto un cielo sereno e 14 nodi di vento, 20 nodi sul tachimetro. [...] La vita, per il momento, è bella!".
Mentre la flotta si gode l'aumento degli alisei da sud-est, ci sono ancora circa 160 miglia nautiche di distanza tra est e ovest, per questo le barche navigheranno con angoli diversi e in condizioni diverse nelle prossime ore. Aspettiamoci allora altri cambi di classifica. Il caldo è estremo ma questo ha un lato positivo: più energia solare. "Praticamente facciamo funzionare la barca al 100% con l'energia solare. Il dissalatore, tutti gli strumenti possono essere alimentati dal sole, quindi è molto bello", ha spiegato Rosalin Kuiper, a bordo di Team Malizia.
Classifica della seconda tappa alle 15:00 UTC (16:00 italiane) del 31 gennaio 2023
  • 1. GUYOT environnement - Team Europe, distanza dal traguardo, 3647,7 miglia
  • 2. Biotherm, distanza dal leader, 37,9 miglia
  • 3. Team Holcim-PRB, distanza dal leader, 50,2 miglia
  • 4. 11th Hour Racing Team, distanza dal leader, 71,7 miglia
  • 5. Team Malizia, distanza dal leader, 107,6 miglia
16:10 LE PAROLE DI STANJEK (GUYOT)
L'equipaggio di GUYOT environnement-Team Europe ha costruito un vantaggio grazie a una scommessa dimostratasi vincente: percorrere una distanza più breve rimanendo più a est. Tradizionalmente, il passaggio più veloce attraverso i doldrums si era ottenuto invece navigando più miglia a ovest. Una scelta commentata così dallo skipper Robert Stanjek: "Abbiamo sempre puntato ad avere una linea retta il più possibile verso sud e sembra che questo abbia dato i suoi frutti. Sicuramente abbiamo avuto un po' di fortuna, ma è stata una scelta del nostro navigatore (Sebastien Simon, ndr) e sono naturalmente molto contento di essere arrivato in testa". Ha poi aggiunto, sulle distanze tra le barche: "Seguiamo le posizioni delle altre barche della flotta ogni ora e c'è una grande distanza tra le barche, è una regata oceanica! Al momento non stiamo navigando con l'angolo più veloce, ma non vogliamo rinunciare all'altezza (la posizione a est) su cui abbiamo investito".
13:20 I TEMI DEL 31/01
Equatore superato, il ritmo della flotta ora può accelerare, Città del Capo nel mirino.
10:45 I DATI SUL PASSAGGIO DELL'EQUATORE
Poco dopo le 3 del mattino italiane, l'equipaggio di GUYOT environnement - Team Europe ha oltrepassato la linea dell'Equatore e nel giro di cinque ore la flotta IMOCA per intero si è introdotta nell'Oceano Atlantico meridionale. Dopo 5 giorni, 7 ore, 55 minuti e 11 secondi di regata, il team dello skipper Robert Stanjek è stato il primo ad entrare nell'emisfero meridionale. E' importante osservare la distanza percorsa da ciascuna barca fino a questo punto. Si evince infatti un'evidente differenza di strategia: GUYOT environnement, a est, ha navigato 230 miglia in meno rispetto a Team Malizia, a ovest, e sta sfruttando questo vantaggio per conservare la vetta della classifica.
Di seguito i tempi di attraversamento dell'equatore...
  • 1. GUYOT environnement - Team Europe - 31/01/2023 02:05:11 UTC - 5d 07h 55min 11s - 1 269,4 miglia nautiche percorse - 9,9 nodi di velocità
  • 2. Biotherm - 31/01/2023 02:26:35 UTC - 5d 08h 16min 35s - 1 275,8 miglia nautiche percorse - 9,9 nodi di velocità
  • 3. Holcim - PRB - 31/01/2023 03:13:44 UTC - 5d 09h 03min 44s - 1 404,0 miglia nautiche percorse - 10,9 nodi di velocità
  • 4. 11th Hour Racing Team - 31/01/2023 05:12:26 UTC - 5d 11h 02min 26s - 1413,3 miglia nautiche percorse - 10,8 nodi di velocità
  • 5. Team Malizia - 31/01/2023 07:32:13 UTC - 5d 13h 22min 13s - 1 500,3 miglia nautiche - 11,2 nodi di velocità
10:15 SUPERATO L'EQUATORE!
Tutte e 5 le barche hanno attraversato finalmente l'Equatore e sono entrate nell'Atlantico meridionale. GUYOT environnement-Team Europe ancora al comando. L'opzione di puntare verso est sembra aver dato i suoi frutti all'imbarcazione di Robert Stanjek. Alle spalle, Biotherm e Team Holcim-PRB. Ecco la classifica alle ore 09:00 UTC (ore 10:00 italiane):

LUNEDÌ 30 GENNAIO

16:30 GUYOT, MOSSA VINCENTE?
I team sono nella Zona di Convergenza Intertropicale, meglio nota come "doldrums", e stanno cercando di trovare il modo di uscirne. Giorni e notti di incertezza per le condizioni imprevedibili. La fascia di venti leggeri dei doldrums solitamente è tanto più piccola quanto più ci si trova ad ovest. Su questo dato storico tutte le imbarcazioni hanno orientato la propria strategia. Ma con Città del Capo a est, ognuna ha dovuto stabilire quante miglia in più navigare per superare i doldrums più rapidamente. GUYOT environnement - Team Europe ha cercato di tagliare l'angolo a est, mentre Team Malizia ha scelto l'opzione più sicura a quasi 200 miglia a ovest. In mezzo si trovano Biotherm, Team Holcim-PRB e 11th Hour Racing Team. Malizia ha rallentato, dopo aver guadagnato tanto. GUYOT environnement - Team Europe è riuscito finora ad ottenere un vantaggio dalla rotta verso est ed è passata in testa alla flotta: sia in classifica che come barca più a sud. "I doldrums sono davvero ampi", ha detto Sebastien Simon su GUYOT, ma ha messo all'erta: "Non sarà finita almeno fino all'equatore". "Non ci sono nuvole ma non c'è vento", ha detto un preoccupato Paul Meilhat su Biotherm, che ha aggiunto: "Abbiamo fatto forse solo 7 o 8 miglia in tutta la notte. E' poco. C'è anche un po' di corrente davanti, quando non c'è vento a volte siamo andati indietro. Ma stamattina va meglio". L'equatore e il passaggio nell'emisfero australe sono ancora a circa 100 miglia di distanza e, a seconda della fortuna, i team impiegheranno tra le 12 e le 24 ore per superarlo.
Classifica della seconda tappa alle 15:00 UTC (16:00 italiane) - 30 gennaio 2023
  • 1. GUYOT environnement - Team Europe, distanza dal traguardo: 3902 miglia nautiche
  • 2. Biotherm, distanza dal leader: 18,1 miglia nautiche
  • 3. Holcim-PRB, distanza dal leader: 32,4 miglia nautiche
  • 4. 11th Hour Racing Team, distanza dal leader: 44,0 miglia nautiche
  • 5. Team Malizia, distanza dal leader, 84,6 miglia nautiche
14:00 LA PREVIEW DEL 30 GENNAIO
10:00 GUYOT IN TESTA, BIOTHERM SCAVALCATO
Attenzione, Biotherm ha avuto un calo, nei doldrums la sua velocità media è scesa fino a 2,4 nodi, così è avvenuto il sorpasso. Alle ore 09:00 UTC (10:00 italiane) conduce Guyot environnement - Team Europe che sembra aver trovato la giusta posizione rispetto ai venti e potrebbe essere capace di andare in fuga, con le altre barche in grande difficoltà.

DOMENICA 29 GENNAIO

23:55 BIOTHERM ANCORA IN TESTA
Biotherm di Paul Meilhat è ancora in testa, ma il Team Holcim-PRB è ormai alle sue calcagna, mentre il Team Guyot environnement, scegliendo un'opzione più a est, ha la migliore velocità media in questo momento. Il Team Malizia, dopo una spettacolare rimonta, è ancora ultima ed è finita anch'essa nel baratro.
17:30 QUALE STRATEGIA SARÀ VINCENTE?
La calma gioca brutti scherzi agli equipaggi. Ognuno cerca di trarre il meglio da queste condizioni, che sono sempre difficili da gestire, tra i venti che cambiano e le alghe che rallentano la barca. Mentre Biotherm è ancora in testa alla flotta, il divario rimane stretto con Team Holcim-PRB e 11th Hour Racing Team. Tutti cercano l'opzione migliore per uscire dai doldrums. Dietro di loro, il Team Malizia continua la rincorsa con la sua decisione di puntare più a ovest: distacco ridotto a 86 miglia dal leader della tappa.
12:58 TEAM MALIZIA RIMONTA
Ultimo in questa tappa, il Team Malizia sta ora raccogliendo i frutti della sua diversa strategia adottata sin dall'inizio. Will Harris e il suo equipaggio hanno scelto di avventurarsi molto più a ovest e alla fine del pomeriggio di sabato si trovavano a 234 miglia dal leader della gara. Il deficit è stato dimezzato e il team tedesco sta ora viaggiando a più di 14 nodi.
10:00 BIOTHERM DAVANTI, HOLCIM-PRB INSEGUE
Cosa significa "Doldrums"? Depressione, stasi ovvero "Un periodo in cui si è tristi o annoiati e senza energia o entusiasmo". La zona di convergenza intertropicale (ZCIT) è "conosciuta dai marinai come la stasi o la calma a causa del suo clima monotono senza vento".
Come probabilmente potete immaginare, la flotta è entrata in questa famosa ZCIT, il che significa un'enorme lotta per incanalare le piccole raffiche che ci sono per continuare a muoversi. Biotherm è ancora in testa al gruppo, come ha fatto per la maggior parte della settimana, con Holcim-PRB al secondo posto.

SABATO 28 GENNAIO

19:00 SPORT EXPLAINER: COSA SIGNIFICA "FOILING?"
L'esperta di navigazione Emily Nagel ci spiega quali siano le caratteristiche che spingono queste imbarcazioni a velocità a cui non eravamo abituati: le appendici permettono di sfruttare la spinta del vento per sollevare l'imbarcazione, proprio come le ali di un gabbiano.
picture

Perché il "Foiling" rappresenta una nuova era nella navigazione oceanica

18:00 COME SI DORME DURANTE L'OCEAN RACE?
Kevin Escoffier (Team Holcim) ci fa scoprire come si possa dormire a bordo di un'Imoca: molto importante il centro d'equilibrio dell'imbarcazione.
picture

Come si dorme durante l'Ocean Race? Ecco come lo fa il Team Holcim

17:00 LA OCEAN RACE PER LA SOSTENIBILITA'
Scopriamo insieme l'iniziativa "Relay4Nature": fa parte di The Ocean Race, volta a dare all'oceano una voce sui problemi ambientali critici che interessano il nostro pianeta.
picture

The Ocean Race per la Ssostenibilità: l'iniziativa "Relay4Nature"

16:00 HOLCIM-PRB INSEGUE BIOTHERM
Quattro equipaggi sono quasi appaiati, anche se la posizione di Guyot environnement varia molto a seconda delle condizioni, con l'equipaggio di Robert Stanjek che sta puntando più verso est. Biotherm è ancora in testa, ed alle ore 15:00 UTC (16:00 italiane) il primo inseguitore è Holcim-PRB. Il Team Malizia sta cercando di recuperare terreno mettendo molta velocità.
Classifica della seconda tappa alle ore 15:00 UTC - 28 gennaio 2023
  • 1. Biotherm, distanza dal traguardo, 4177,7 miglia
  • 2. Team Holcim-PRB, distanza dal leader, 4,0 miglia
  • 3. 11th Hour Racing Team, distanza dal leader, 5,4 miglia
  • 4. GUYOT environnement - Team Europe, distanza dal leader, 11,7 miglia
  • 5. Team Malizia, distanza dal leader, 218,9 miglia
15:30 STRATEGIE DIVERSE
L'equatore si avvicina, e con esso anche la zona dei doldrum, ossia la fascia di venti leggeri a cavallo dell'equatore capaci di rallentare, e di molto, l'andatura delle barche. I team devono essere rapidi ad attraversare quest'area ed entrare negli alisei di sud-est ma potrebbe essere una missione molto ardua. Dai dati raccolti in queste ore dagli equipaggi, potrebbe risultare conveniente passare più a ovest. Tuttavia, il traguardo di Città del Capo è a sud-est, dunque si tratta di un azzardo. Il rischio è di allungare il percorso senza ottenere un vantaggio. In questo momento è necessario decidere quando e come spingersi verso i doldrums. Attenzione! Questo weekend, le posizioni nel tracker avranno meno valore. La cartografia elettronica, infatti, non considera un guadagno incalcolabile che potrebbe essere acquisito navigando più a ovest. Quando la flotta tornerà ad affrontare gli alisei domenica/lunedì, allora si saprà chi è veramente in testa.
Parlando delle diverse strategie...GUYOT environnement - Team Europe sembra voglia tagliare l'angolo a oltre 100 miglia nautiche a est di Biotherm, che si trova a sua volta a sole 20 miglia a est di 11th Hour Racing Team e Team Holcim-PRB. A ovest, come fanalino di coda, c'è Team Malizia, che spera in un rallentamento dei rivali per rientrare nel gruppo. Lo skipper di 11th Hour Racing Team, Charlie Enright, ha sottolineato l'importanza delle prossime ore di navigazione: "Questa regata non si vincerà qui, ma si vincerà o si perderà nei Doldrum. Il nostro piano è di arrivare vicino agli altri e vedere cosa succede. Alla fine tutti punteranno a sud nel punto in cui vogliono attraversare i Doldrum. Una volta entrati nei Doldrum, la partita è aperta per tutti".
E' importante anche la scelta delle vele. I team hanno a disposizione otto vele a bordo. Amory Ross di 11th Hour spiega: "Ci sono due schieramenti nella flotta: quelli con gli A2 e quelli senza. Gli A2 sono i grandi spinnaker bianchi. È chiaro che Holcim-PRB e Malizia hanno scelto di non portare i loro a favore di un'altra vela. I loro A3 neri richiedono angoli più alti per prendere velocità e così, mentre noi e Biotherm siamo riusciti a rimanere relativamente bassi e nello stesso tratto di mare, abbiamo perso contatto (a volte) con Holcim-PRB, allontanandoci verso nord-ovest e fuori dalla portata dell'AIS. Si può notare la stessa differenza di angoli tra Malizia e GUYOT, che con il suo A2 è stato sempre molto più basso e ha fatto un'ottima strategia per ridurre la distanza e recuperando dalla coda della flotta".
Lo skipper di Holcim-PRB, Kevin Escoffier, ha parlato infine delle difficoltà riscontrate: "Sembra che le barche davanti a noi siano andate meglio, ma è anche una questione di scelta delle vele". Ed ha aggiunto: "Abbiamo deciso di non imbarcare una vela che sarebbe stata utile ora. Stiamo pagando un po' fin dall'inizio per questa scelta. Ma stiamo facendo del nostro meglio per non perdere troppo e speriamo che nell'Atlantico meridionale guadagneremo con le vele che abbiamo e che loro non hanno. Fa parte del gioco".
13:00 COMANDA BIOTHERM, MA GUYOT ENVIRONNEMENT VOLA
Guyot Environnement-Team Europe prosegue la sua rimonta: quarta venerdì mattina, l'imbarcazione si è spinta fino al secondo posto e ora prova a insidiare la leadership di Biotherm. Holcim-PRB e 11th Hour Racing Team rimangono a contatto, anche se l'equipaggio americano sta incontrando qualche difficoltà. Più staccato Team Malizia, al momento in quinta posizione.

VENERDÌ 27 GENNAIO

18:30 GLI HIGHLIGHTS DELLA TAPPA 1
picture

Gli highlights della 1ª tappa Alicante-Capo Verde: il trionfo di Holcim-PRB

17:00 BIOTHERM ALLUNGA
Posizioni invariate un'ora dopo l'ultimo aggiornamento. Alle 16:00 UTC (17:00 italiane), però, Biotherm ha un vantaggio più consistente. Dietro, sempre 11th Hour Racing Team, ora distante 8,5 miglia nautiche. Poi con un ritardo di oltre 30 miglia nautiche GUYOT e Holcim-PRB, che sembra voglia intraprendere una traiettoria differente per provare a recuperare il margine. Chiude il gruppo Team Malizia a 97.9 miglia nautiche dall'imbarcazione condotta da Paul Meilhat.
16:00 GUYOT ORA È TERZO
Al passaggio delle ore 15:00 UTC (16:00 italiane), cambia la situazione in classifica. A guidare la flotta è sempre Biotherm, che però deve guardarsi le spalle da 11th Hour Racing Team, distante solo 3,4 miglia nautiche. La novità è che GUYOT environnement-Team Europe ha scavalcato Holcim-PRB, vincitore della tappa 1 e leader della generale. Team Malizia fanalino di coda, molto distante dalle altre imbarcazioni.
Classifica della seconda tappa alle ore 15:00 UTC - 27 gennaio 2023
  • 1. Biotherm, distanza dal traguardo, 4445,2 miglia
  • 2. 11th Hour Racing Team, distanza dal leader, 3,4 miglia
  • 3. Team Holcim-PRB, distanza dal leader, 30,0 miglia
  • 4. GUYOT environnement - Team Europe, distanza dal leader, 32,0 miglia
  • 5. Team Malizia, distanza dal leader, 89,3 miglia
picture

GUYOT environnement - Team Europe

Credit Foto From Official Website

15:00 IL MEGLIO DEL DAY 2
Ecco un riassunto di quanto accaduto il 26 gennaio, il secondo giorno di navigazione della tappa 2 da Capo Verde a Città del Capo:
12:30 I TEAM PROCEDONO A ZIG-ZAG IN DIREZIONE DELL'EQUATORE
Continui cambi di marcia, cambi di vela e numerose strambate. La flotta degli IMOCA procede così a zig-zag nel percorso della 2a tappa, verso sud-ovest, in direzione dell'equatore e dei doldrums. Un lavoro estenuante per gli equipaggi. Nelle ultime ore, buone notizie per GUYOT environnement - Team Europe, che ora è rientrato in gruppo. "Abbiamo recuperato e ripreso contatto con la flotta, il che è fantastico", ha dichiarato lo skipper Robert Stanjek. "Siamo in una buona posizione e possiamo finalmente confrontarci con un'altra barca dal vivo, non solo con i numeri". Il Team GUYOT è infatti riuscito ad avvicinare il Team Malizia, lo ha insidiato a colpi di strambate a partire dalle ore 21 italiane di giovedì sera e poi lo ha superato. Poco più avanti, il trio di testa composto da Biotherm, 11th Hour Racing Team e Team Holcim-PRB. "Con l'aumento degli alisei vogliamo iniziare ad andare verso ovest, ma dobbiamo assicurarci di non andarci troppo presto", ha detto Simon Fisher di 11th Hour Racing Team. Per la vittoria di tappa potrebbe risultare decisivo l'attraversamento dei doldrums, da vedere chi farà per primo l'ingresso negli alisei a sud dell'equatore. Dunque, i passaggi più delicati saranno nel corso del fine settimana, con l'attraversamento dei doldrums e dell'equatore previsto per domenica.
Classifica della seconda tappa alle ore 1100 UTC - 27 gennaio 2023
  • 1. Biotherm, distanza dal traguardo, 4501,8 miglia
  • 2. 11th Hour Racing Team, distanza dal leader, 11,1 miglia
  • 3. Team Holcim-PRB, distanza dal leader, 24,5 miglia
  • 4. GUYOT environnement - Team Europe, distanza dal leader, 29,9 miglia
  • 5. Team Malizia, distanza dal leader, 44,5 miglia
10:00 LA CLASSIFICA AGGIORNATA DOPO LA SECONDA NOTTE
E' trascorsa un'altra notte, il cronometro segna un giorno e dodici ore di viaggio. Biotherm ancora in testa, mentre Team Malizia è scivolato molto indietro ed è ora ultimo. Questa la classifica provvisoria alle ore 09:00 UTC (10:00 italiane):

GIOVEDÌ 26 GENNAIO

16.00 TEAM MALIZIA ARRETRA
Il gruppo di testa si è ridotto da quattro a tre. Il Team Malizia sembra infatti essere andato un po' fuori rotta, mentre il Guyot environnement - Team Europe è nella stessa situazione delle scorse ore, quindi ha ancora del terreno da recuperare nelle retrovie.
Classifica provvisoria 2a tappa alle ore 15:00 UTC del 26 gennaio:
  • 1. Biotherm, distanza dall'arrivo: 4639.2 miglia
  • 2. 11th Hour Racing Team, 0.1 miglia dal leader
  • 3. Holcim-PRB, 3.5 miglia dal leader
  • 4. Team Malizia, 11.9 miglia dal leader
  • 5. GUYOT environnement - Team Europe, 25.8 miglia dal leader
13.30 COME BIOTHERM HA OTTENUTO UN VANTAGGIO NELLE PRIME ORE
La flotta IMOCA nella notte ha navigato verso sud, lontano da Mindelo e in direzione degli insidiosi Doldrum. Biotherm di Paul Meilhat, come vi abbiamo raccontato, è in testa e, insieme a Team Holcim-PRB e 11th Hour Racing Team, sta strambando verso ovest con lo scopo di allontanarsi da Sao Filipe. Più indietro, Team Malizia prova a recuperare sul gruppo di testa, mentre GUYOT environnement - Team Europe, dopo aver condotto la tappa nell'ora iniziale, si è attardato. Lo skipper di Biotherm ha commentato l'avvio ed ha spiegato come lui e il suo equipaggio hanno guadagnato sui rivali. "Questa è una regata VMG (velocity made good) sottovento tra le isole", ha dichiarato Paul Meilhat, ed ha aggiunto: "Abbiamo scelto di usare lo spinnaker alla partenza e ha funzionato bene perché siamo davanti agli altri".
picture

Paul Meilhat, skipper di Biotherm, The Ocean Race 2023

Credit Foto Eurosport

13.20 COS'È SUCCESSO NELLE PRIME ORE DELLA 2A TAPPA
E' solo il secondo giorno di questa seconda tappa ma ci sono già state diverse azioni degne di nota...
11.15 I MIGLIORI SCATTI DELLA PARTENZA DA CAPO VERDE
picture

GUYOT e il tramonto a Capo Verde, tappa 2, The Ocean Race 2023

Credit Foto From Official Website

picture

La partenza da Capo Verde, tappa 2, The Ocean Race 2023

Credit Foto From Official Website

picture

Biotherm, leader dopo le prime 12 ore della tappa 2, The Ocean Race 2023

Credit Foto From Official Website

09.30 LA CLASSIFICA DOPO 12 ORE
08.00 TUTTI APPAIATI
Le imbarcazioni stanno affrontando condizioni difficili e nessuna di loro è riuscita a fare la differenza durante la notte. La classifica non è cambiata: Biotherm è ancora in testa con un vantaggio di meno di sette miglia nautiche su, nell'ordine, 11th Hour Racing Team (+2,9 nm), Holcim - PRB (+3,5 nm) e Team Malizia (+6,9 nm). L'unico equipaggio in difficoltà è Guyot environnement - Team Europe, che alle ore 7.00 è a 23 miglia dalla testa.

MERCOLEDÌ 25 GENNAIO

23.50 BIOTHERM IN VANTAGGIO
Nella partenza della 2a tappa Guyot environnement ha tenuto testa a Holcim-PRB, che è passato in testa alla prima boa di percorso. Stanjek (Guyot) e il suo equipaggio hanno poi dimostrato un buon controllo. Ma ora è Biotherm ad essere in vantaggio rispetto all'11th Hour Team Racing. Stasera il vento dovrebbe indebolirsi, allontanandosi dagli alisei di 25 nodi che hanno continuato a soffiare dall'arrivo dei concorrenti, e le condizioni saranno tatticamente complesse nei Doldrum. I venti leggeri rendono la regata difficile nei primi giorni. D'ora in poi le squadre dovranno decidere se andare a sud o a ovest.
20.30 RIVEDI LE EMOZIONI DELLO START DELLA 2A TAPPA
picture

Partenza sprint di Guyot a Capo Verde, rivivi lo start della 2a tappa

20.10 RECAP DELLA PARTENZA
Partenza piena di strategie quella di Capo Verde: qui il report completo di quanto successo nella prima ora di gara.
20.00 11TH HOUR RACING TEAM IN TESTA DOPO LA PRIMA ORA
Situazione in continuo rimescolamento con Holcim - PRB che ha cambiato rotta perdendo 3 posizioni. Davanti c'è sempre 11th Hour Racing Team, con Biotherm subito alle dietro.
19.50 LE IMMAGINI DELLO START
Rivedi la fantastica partenza dal porto di Capo Verde. Si attendono 2 settimane di navigazione per raggiungere l'arrivo di Cape Town.
picture

Partenza sprint di Guyot a Capo Verde, rivivi lo start della 2a tappa

19.40 CALA IL VENTO E CAMBIA LA SITUAZIONE
11th Hour Racing Team e Holcim - PRB rimontano il fuggitivo GUYOT che sta faticando con il calo del vento.
19.30 LE IMOCA SONO USCITE DA CAPO VERDE
Le 5 barche si sono lasciate alle spalle il porto e le coste di Capo Verde. Ora si va verso le correnti dell'Ocenao Atlantico. 11th Hour Racing Team e Holcim - PRB si marcano fin dalle prime battute, così come accaduto nella prima tappa.
19.20 LA SITUAZIONE DOPO IL PRIMO MIGLIO
Guyot Environnment - Team Europe si conferma in testa alla gara con un manciata di secondi di margine su Holcim - PRB. Partenza lenta del Team Malizia, lontano oltre un minuto dalle barche leader.
19.10 PARTE LA GARA!
Countdown finito e scatta la seconda tappa della Ocean Race! Guyot Environnment - Team Europe prende subito la testa.
19.05 METEO
23° sulla partenza di Capo Verde, vento che è diminuito rispetto agli ultimi giorni e si preannuncia una partenza complicata in direzione Cape Town.
19.00 - 10 MINUTI ALLO START DA CAPO VERDE
Pochi minuti alla partenza della Capo Verde-Città del Capo, leg 2 della Ocean Race. 4600 miglia nautiche vove le IMOCA affronteranno i temibili venti Doldrums, l'alta pressione di Saint Helena e le tempeste improvvise.
18.50 LO SFORTUNATO INFORTUNIO DI HERRMANN DEL TEAM MALIZIA
Il Team tedesco Malizia non potrà contare sullo skipper Herrmann fermato da un curioso infortunio: qui tutti i dettagli.
18:35 RECAP PRIMA TAPPA
La prima regata della Ocean Race è scattata il 15 gennaio da Alicante e ha visto il successo di Holcim - PRB sul traguardo di Capo Verde. 11th Hour Racing Team battuti dopo una lunga battaglia iniziata all'approccio dello Stretto di Gibilterra.
18.25 GLI ON BOARD DEL PRIMO ROUND
A pochi minuti dalla partenza della seconda regata della Ocean Race, rivediamo i momenti migliori della tappa 1.
picture

Le emozioni della prima tappa "On board": rivivila in 1 minuto

18:10 UN'ORA ALLA PARTENZA
Ricordiamo gli orari della partenza del leg 2 da Capo Verde. Collegamento su discovery+ e Eurosport 1 alle ore 18:30 e partenza della regata alle ore 19:10. Un'ora al via per i 5 equipaggi dell'IMOCA!
17:35 GLI EQUIPAGGI SI PREPARANO ALLA PARTENZA
Siamo sempre più vicini alla partenza a Capo Verde. Queste le immagini degli equipaggi pronti a salire sulle barche.
17:25 AGGIORNAMENTO METEO: ALISEI BLOCCATI, PARTENZA COMPLESSA
L'avvio della 2a tappa si preannuncia complicato. Dovevano esserci infatti forti e costanti alisei, i venti permanenti prevalenti che soffiano nella regione equatoriale, ma così non è. E l'uscita dalle isole di Capo Verde potrebbe allora essere più lenta del previsto. In questi giorni infatti si è stanziato un sistema di bassa pressione a nord di Capo Verde e ha bloccato gli alisei. Come spiega Simon Fisher di 11th Hour Racing Team, l'assenza di alisei porterà ad un'espansione dei Doldrum e per questo sarà più difficile il passaggio della flotta in direzione sud. "Se fossimo partiti un paio di giorni fa, credo che il viaggio verso sud sarebbe stato abbastanza semplice", ha detto Fisher, ed ha aggiunto: "Ma ora sarà molto più ostico perché i Doldrum si stanno espandendo". Infine ha concluso: "I primi tre o quattro giorni di navigazione verso i Doldrum saranno molto importanti".
17:00 LA PRIMA INSIDIA DELLA 2A TAPPA: I DOLDRUM
Dopo la partenza, quando avranno abbandonato le isole di Capo Verde, i cinque team IMOCA proveranno ad oltrepassare l'Equatore nel minor tempo possibile. A tale scopo, dovranno riuscire a trovare la posizione corretta rispetto ai venti. In particolare, la sfida sarà padroneggiare i Doldrum, una fascia transitoria di venti, a cavallo dell'Equatore. Solitamente sono leggeri ma instabili. Chi individuerà la sezione più stretta dei Doldrum potrà guadagnare molto sui rivali. In questo periodo, il punto di passaggio preferito è la sponda brasiliana dell'Atlantico. Vedremo se anche gli equipaggi della Ocean Race 2023 si spingeranno in quella direzione. "La prima parte della regata sarà molto tattica e ci saranno molte opportunità, quindi dovremo essere tutti molto attivi fin dall'inizio", ha dichiarato Will Harris, che sostituirà temporaneamente Boris Herrmann e sarà lo skipper di Team Malizia per la 2a tappa.
16:30 IL PERCORSO DELLA 2A TAPPA
La navigazione in oceano aperto sarà il tema ricorrente della 2a tappa da Capo Verde a Città del Capo (Sudafrica), che durerà all'incirca 15 giorni. I rischi lungo queste 4.600 miglia nautiche saranno molteplici e per i primi giorni sono previste molte transizioni, dunque probabilmente anche tante manovre. Ciò significa, tra le altre cose, che sarà meno il tempo per il riposo. Per la prima volta nell'edizione 2023, poi, gli IMOCA saranno esposti anche ai venti potenti dell'Atlantico meridionale, che saranno protagonisti nel tratto conclusivo. I partecipanti si dirigeranno a sud di Capo Verde. Attraverseranno poi l'Equatore in prossimità delle coste del Brasile e continueranno a scendere, seguendo la costa del Sud America. Fase delicata sarà il passaggio del sistema di alta pressione di Sant'Elena. Infine, il traguardo che si trova sulla punta a sud del Sudafrica, Città del Capo appunto.
picture

Tutte le tappe della Ocean Race 2023

13:45 IL PIANO DI 11TH HOUR RACING TEAM
Chi più di tutti può insidiare il Team Holcim-PRB è 11th Hour Racing Team, che è giunto per 2° al traguardo fissato al largo di Mindelo (Capo Verde). Simon Fisher, il co-skipper che lo scorso 20 gennaio ha festeggiato a bordo il suo compleanno, ha spiegato i passaggi chiave dei primi giorni della 2a tappa: "Con l'esaurirsi degli alisei, l'area di bonaccia diventa un po' più grande. Impiegheremo tre o quattro giorni per arrivare lì e gli alisei dovrebbero ricostituirsi di nuovo. Uscire da qui e iniziare la fase di ripresa in modo efficiente è molto importante".
picture

Simon Fisher, co-skipper di 11th Hour Racing Team, riceve a bordo il regalo di compleanno dai suoi figli, The Ocean Race 2023

Credit Foto From Official Website

13:30 LA PREVIEW DELLA 2A TAPPA
13:10 HOLCIM-PRB NON ABBASSA LA GUARDIA
Tutti all'inseguimento del Team Holcim-PRB, che ha sorpreso i rivali e vinto la 1a tappa. Kevin Escoffier, lo skipper, ha raccontato le emozioni del successo inaugurale: "Sappiamo da tempo che la barca è abbastanza veloce, o almeno competitiva con le altre. La cosa più importante è che sono molto soddisfatto dell'equipaggio. Per noi era la prima volta che navigavamo insieme in mare aperto. Ci siamo divertiti molto a bordo. L'umore era davvero buono. E allo stesso tempo abbiamo ottenuto un buon risultato". Tuttavia, ci sono altre 6 frazioni da disputare, alcune che possono stravolgere la classifica che ora guidano con 5 punti. Lo skipper resta quindi con i piedi per terra: "Era solo la prima. Non significa nulla. C'è ancora molto da fare e ci concentriamo sulla prossima"
13:00 LA CLASSIFICA IMOCA DOPO LA 1A TAPPA
12:25 TEAM MALIZIA SENZA LO SKIPPER HERRMANN
Come vi abbiamo raccontato nelle scorse ore, lo skipper del Team Malizia, Boris Herrmann, salterà la Tappa 2 dopo aver subito una grave ustione al piede durante la tappa 1. Herrmann ha condotto il suo equipaggio sul podio a Capo Verde, piazzandosi dietro al Team Holcim-PRB e 11th Hour Racing Team. Ma dovrà fermarsi dopo essersi bruciato il piede con l'acqua bollente. I medici gli hanno consigliato infatti di non partecipare a causa del rischio di infezione in mare. "Boris sta continuando a ricevere cure mediche e si sta riprendendo bene", si legge in una nota sul sito web del team. Will Harris sarà lo skipper in assenza di Herrmann, mentre il velista francese Yann Elies si unirà all'equipaggio.
11:30 COS'È SUCCESSO NELLA PRIMA TAPPA?
IMOCA
A trionfare nella Tappa 1 della Ocean Race è stato il Team Holcim-PRB. Guidato da Kevin Escoffier, l'equipaggio battente bandiera svizzera ha tagliato il traguardo al largo di Mindelo, Capo Verde, con un tempo di 5 giorni, 11 ore, 1 minuto e 59 secondi. Una prestazione di rilievo, con Escoffier e il suo gruppo che sono stati in testa per la maggior parte della gara. Hanno resistito agli attacchi di 11th Hour Racing Team, che però ha subito una lacerazione della vela di prua e ha dovuto rallentare per montare la vela sostitutiva. E' stato proprio in quel frangente che Escoffier e i suoi hanno preso il largo. I primi tre IMOCA hanno concluso a cinque ore e mezza di distanza l'uno dall'altro, mentre Biotherm al quarto posto e GUYOT environnement - Team Europe al quinto sono giunti al traguardo con tempi rispettivamente di sei giorni, otto ore, 47 minuti e 47 secondi e sei giorni, 12 ore, 20 minuti e 37 secondi.
picture

Festa Holcim-PRB: rivivi l'arrivo della 1ª tappa classe IMOCA

VO65
Nella classe VO65, WindWhisper Racing di Pablo Arrarte ha concluso la regata nel primo pomeriggio di sabato 21 gennaio dopo un lungo dominio. Il team battente bandiera polacca ha concluso con un tempo di sei giorni, un'ora, 11 minuti e 14 secondi, dopo essere sfuggito alle brutali condizioni del Mediterraneo nelle prime 48 ore di gara con un vantaggio che ha esteso e poi protetto. Team JAJO si è classificato secondo, Austrian Ocean Racing powered by Team Genova terzo, Ambersail 2 quarto e Viva Mexico quinto. Mirpuri Foundation Racing Team si è ritirato dalla tappa.

THE OCEAN RACE 2023: TUTTO L'EVENTO SU EUROSPORT

Sarà possibile seguire la diretta di ogni tappa della The Ocean Race 2022-2023 su Eurosport e discovery+. L'intera regata verrà trasmessa in diretta e on-demand su discovery+ e tramite l'app di Eurosport. Anche gli abbonati a DAZN, Sky (canali 210 e 211) avranno a disposizione i due canali lineari di Eurosport 1 ed Eurosport 2. Inoltre, potrete trovare gli highlights, le dirette scritte, i momenti salienti delle gare, news, approfondimenti sul nostro sito Eurosport.it. Potrete rivivere tutti i momenti più spettacolari anche sui nostri social Fabeook, Instagram, Twitter e TikTok.
picture

Biotherm devastante, crisi Team Europe: la Grand Departure in 180”

COS'È E COME FUNZIONA THE OCEAN RACE?

The Ocean Race è una regata di vela che si svolge intorno al mondo ed è stata organizzata per la prima volta nel 1973. Dal 1988 si svolge ogni tre anni. La regata del 2022-2023 vedrà i velisti competere con imbarcazioni della classe IMOCA 60 o della classe VO65. Entrambe le classi sono in grado di raggiungere velocità elevate e, nelle adeguate condizioni, possono percorrere oltre 600 miglia nautiche in 24 ore. Attualmente sono iscritti cinque team per la classe IMOCA 60 e sei per la classe VO65. Considerato uno dei tre grandi eventi di questo sport, insieme ai Giochi Olimpici e alla Coppa America. Vince il team che termina la regata nel minor tempo possibile e conquista il maggior numero di punti in classifica al termine delle sette tappe.
picture

Come si vince una Ocean Race? L'importanza di interpretare il vento

IL PERCORSO DELL'OCEAN RACE 2023

The Ocean Race 2022-23 visiterà nove città nell'arco di sei mesi, partendo da Alicante, in Spagna, il 15 gennaio 2023, e terminando a Genova. A chiudere la rassegna nel capoluogo ligure l'ultima gara In Port, in programma l'1 luglio.
Di seguito la rotta della The Ocean Race:
1ª Tappa:da Alicante (Spagna) a Capo Verde - partenza il 15 gennaio, 1900 miglia nautiche;
2ª Tappa: da Capo Verde a Città del Capo (Sudafrica) - partenza il 25 gennaio, 4600 miglia nautiche;
3ª Tappa: da Città del Capo (Sudafrica) a Itajai (Brasile) - partenza il 26 febbraio, 12750 miglia nautiche;
4ª Tappa: da Itajai (Brasile) a Newport (Rhode Island, Stati Uniti) - partenza il 23 aprile: 5500 miglia nautiche;
5ª Tappa: da Newport (Stati Uniti) ad Aarhus (Danimarca) - partenza il 21 maggio, 3500 miglia nautiche;
6ª Tappa: da Aarhus (Danimarca) a L'Aia (Paesi Bassi) - partenza l'8 giugno, 800 miglia nautiche;
7ª Tappa: da L'Aia (Paesi Bassi) a Genova (Italia) - partenza il 15 giugno, 2200 miglia nautiche.
picture

Come vengono distribuiti i punti ad ogni tappa? La guida in 50''

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità