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24 Ore Le Mans 2020: numeri, statistiche, curiosità

DaOAsport

Pubblicato 17/09/2020 alle 11:41 GMT+2

Dal nostro partner OAsport.it

Le Mans 2019 | Motorsports | ESP Player Feature

Credit Foto Getty Images

Tra sabato 19 e domenica 20 settembre andrà in scena l’88ma edizione della 24 Ore di Le Mans. L’appuntamento si sarebbe dovuto disputare il 13 e 14 giugno, ma è stato rinviato di tre mesi a causa dell’emergenza sanitaria generata dalla pandemia di Covid-19. Non sarà la prima volta in cui la storica gara endurance francese, nata nel lontano 1923, si correrà nel mese di settembre. L’evento si era già verificato nel 1968, quando la competizione fu rinviata in seguito allo sciopero generale e ai moti studenteschi che, nella primavera di quell’anno, avevano messo in ginocchio la Francia. Dunque l’edizione del 2020 sarà la seconda “Le Mans autunnale” di sempre. Quantomeno è stata evitata la cancellazione dell’appuntamento, avvenuta per l’ultima volta nel 1948, quando il Paese si stava ancora riprendendo dalle ferite della II Guerra Mondiale.
  • Il pilota più vincente in assoluto è Tom Kristensen, autentica istituzione della 24 ore di Le Mans. Il danese nell’arco della sua carriera ha raccolto la bellezza di 9 affermazioni (1997, 2000, 2001, 2002, 2003, 2004, 2005, 2008, 2013), riscrivendo di proprio pugno il libro dei record. Lo scandinavo detiene, ovviamente, anche il primato di successi consecutivi, avendo primeggiato per 6 anni di fila tra il 2000 e il 2005.
  • Sono cinque i partecipanti all’edizione 2020 già capaci di vincere una 24 ore di Le Mans. Si tratta di Nick Tandy (2015), Romain Dumas (2016), Brendon Hartley (2017), Sèbastien Buemi (2018, 2019) e Kazuki Nakajima (2018, 2019). Peraltro Hartley, Buemi e Nakajima saranno in equipaggio assieme sulla Toyota #8.
  • Dunque Buemi e Nakajima avranno l’opportunità di diventare il nono e il decimo pilota della storia in grado di imporsi in almeno tre edizioni consecutive. Tale onore è sinora toccato solo a Tom Kristensen (come detto arrivato addirittura a sei), al quale si aggiungono (tutti con tre successi di fila) Woolf Barnato, Olivier Gendebien, Henri Pescarolo, Jacky Ickx, Emanuele Pirro, Frank Biela e Marco Werner.
  • Alexander Wurz è il più giovane vincitore di sempre. L’austriaco si è imposto nel 1996 all’età di 22 anni e 91 giorni.
  • Luigi Chinetti è invece il più anziano vincitore di tutti i tempi. L’italo-americano primeggiò nel 1949 a 47 anni e 343 giorni.
  • Hurley Haywood detiene il primato di arco temporale più ampio tra due vittorie. Lo statunitense ha trionfato per la prima volta nel 1977, ottenendo poi la sua terza e ultima affermazione nel 1994, a 17 anni di distanza dalla prima.
  • Yannick Dalmas è l’unico pilota ad aver vinto la 24 ore di Le Mans con quattro diversi costruttori. Il francese si è imposto nel 1992 con la Peugeot, nel 1994 con la Porsche, nel 1995 con la McLaren e nel 1999 con la Bmw!
  • Sono venticinque le marche capaci di vincere almeno un’edizione della 24 ore di Le Mans. La Casa più blasonata in assoluto è la Porsche, issatasi a quota 19 affermazioni (la prima nel 1970, l’ultima nel 2017). Seguono l’Audi a 13 e la Ferrari a 9.
  • La Porsche detiene anche il record di successi consecutivi, essendosi imposta per 7 anni di fila tra il 1981 e il 1987. Questo filotto ha consentito alla Casa di Stoccarda di superare lo storico primato della Ferrari, che tra il 1960 e il 1965 aveva vinto sei volte consecutivamente.
  • Il modello più titolato in assoluto è invece l’Audi R8, unica vettura in grado di raccogliere ben 5 affermazioni (2000, 2001, 2002, 2004, 2005).
  • Tom Kristensen è, ovviamente, anche il pilota con più podi. Nell’arco della sua carriera, il danese ne ha arpionati ben 14, essendosi classificato 9 volte primo, 2 volte secondo e 3 volte terzo.
  • Tuttavia è Emanuele Pirro a detenere il primato di podi consecutivi. In tal senso Kristensen si è “fermato” a sette. Il romano, invece, si è spinto addirittura a 9, avendo sempre concluso nella top-three ogni edizione disputata tra il 1999 e il 2007! Il suo bilancio parla di cinque vittorie e quattro terzi posti.
  • Ricardo Rodriguez è il pilota più giovane a essere salito sul podio della 24 ore di Le Mans. Il messicano si piazzò secondo nel 1960 all’età di 18 anni e 133 giorni.
  • Mario Andretti è invece il pilota più anziano ad aver calcato il podio della 24 ore di Le Mans. Il leggendario statunitense concluse secondo nel 1995 all’età di 55 anni e 110 giorni.
  • Henri Pescarolo detiene il record di partecipazioni. Il francese, vincitore di quattro 24 ore di Le Mans (1972, 1973, 1974, 1984), ha preso parte a ben 33 edizioni della maratona francese, di cui addirittura 30 consecutive. Eccezion fatta per il 1969, quando era ancora convalescente per il tremendo incidente subito proprio durante un test in vista della gara, il transalpino è stato ininterrottamente impegnato in pista tra il 1966 e il 1999!
  • Matt McMurry è il più giovane pilota ad aver mai preso il via in una 24 ore di Le Mans. Partecipò all’edizione del 2014 alla tenera età di 16 anni e 202 giorni.
  • Jack Gerber è invece il più anziano partecipante di sempre alla maratona francese. Nel 2013 il sudafricano giunse al traguardo alla veneranda età di 68 anni e 111 giorni!
  • Bob Wollek è il pilota che ha preso parte al maggior numero di 24 ore di Le Mans senza averne mai vinta una. Il francese ha partecipato a ben 30 edizioni tra il 1968 e il 2000, arrivando quattro volte secondo e due terzo.
  • Hans Heyer detiene invece un curioso record. È il pilota che ha partecipato al maggior numero di 24 ore di Le Mans senza averne finita neppure una! Il tedesco ha preso il via in 14 edizioni tra il 1972 e il 1986, senza però mai vedere la bandiera a scacchi.
  • Edward Hall è l’unico uomo della storia capace di completare la 24 ore di Le Mans restando in macchina dalla partenza all’arrivo. Nel 1950 il britannico guidò infatti per 24 ore filate, concludendo per di più all’8° posto!
  • Nel 1988, prima che il rettilineo di Mulsanne venisse interrotto da due chicane, il francese Roger Dorchy raggiunse l’incredibile velocità di 407 km/h a bordo di una Welter Racing – Peugeot.
paone_francesco[at]yahoo.it
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Finalmente il traguardo: Fernando Alonso fa doppietta a Le Mans con la Toyota

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