Ecco come le World Series by Renault stanno spingendo piloti verso la F1

Nelle competizioni automobilistiche, l’abilità di guida è la priorità numero uno. Comunque, far emergere la gemma nascosta tra 50 piloti che competono nelle due maggiori categorie delle World Series by Renault (la Formula Renault 3.5 Series e la Eurocup Formula Renault 2.0) non è un compito semplice.

Per far si che il miglior pilota emerga, le regole garantiscono totale correttezza tra i piloti.

“Ci sono due aspetti da considerare” ci ha informato Jean-Pascale Dauce. “Per prima cosa, Renault Sport fornisce loro la stessa attrezzatura. Poi, l’organizzazione dei weekend permette ai piloti più talentuosi di mettere in mostra le loro capacità. Non c’è un sistema di ordine inverso, per esempio, ma una qualifica per gara”. Inoltre, durante la seconda gara della Formula Renault 3.5, i piloti sono obbligati a cambiare gomme. Questo può incitarli a mettere in gioco strategie di gara.

Con la Formula 1 che introduce tecnologie sempre più complesse, le World Series by Renault si adattano. Renault sta aggiornando, sviluppando e fornendo motori, telai e tecnologie aereodinamiche per tutte le squadre che competono. “I piloti hanno, ad esempio, DRS a loro disposizione e trasmissioni simili a quelle usate in F1. Questo è vitale per il loro allenamento” ha dichiarato il Direttore delle competizioni.

Nella Formula 1, la preparazione mentale e fisica giocano un ruolo importante nella vita dei piloti. I loro pasti sono curati con attenzione fino all’ultima foglia di insalata. Anche se per le World Series non è lo stesso da questo punto di vista, le giovani speranze beneficiano già di un approccio simile. “Hanno la possibilità di allenarsi con un simulatore” ci ha detto il direttore. “ Organizziamo regolarmente meeting tra i nostri piloti e professionisti del mondo della Formula 1, come abbiamo fatto recentemente a Spa e Milton Keyes, dove hanno avuto la possibilità di incontrare membri del team Red Bull”.

Per i piloti delle World Series, la strada verso la Formula 1 non è mai stata così dura come oggi. L’attuale clima economico spinge le scuderie a reclutare piloti ricchi anche se meno talentuosi, che arrivano con interessanti contratti di sponsorizzazione. Per i campioni della Formula Renault 2.0 e 3.5, i posti nelle divisioni più in alto stanno diventando incredibilmente rari e costosi. “È chiaro che questo porta a un rallentamento in termini di rinnovo della vecchia guardia della F1” ha osservato il Direttore delle competizioni.

Sicuramente, le World Series by Renault si confrontano con lo stesso problema, anche se su una scala minore. Altri gruppi che allenano potenziali piloti di F1 hanno budget maggiori.

“Per un pilota, l’allenamento con noi costa, in media, la metà che con altri”, ci ha detto Jean-Pascal Dauce. Data la lunga lista di piloti di F1 che questi campionati hanno prodotto, questo metodo non sembra essere meno efficace.