Ogier torna in testa, il titolo è sempre più vicino

Siamo stati dei buoni profeti: ieri avevamo detto che Sebastien Ogier è stato guardingo nella prima giornata, ma si sarebbe scatenato in occasione della power stage. E così è andata, con il campione del mondo che torna in testa al Rally d'Australia di un soffio sugli avversari.

La gara è tutt'altro che finita: i distacchi sono minimi, con quattro piloti racchiusi in meno di dieci secondi nella generale. L'impressione però è che dopo 12 speciali quest'appuntamento ha preso ancora la strada della Francia. Ogier è davanti a Meeke di appena 3 decimi e domani farà di tutto per allungare e portare a casa tappa e titolo. Si perché con la vittoria il mondiale per Sebastien sarebbe matematico.

Meeke comunque continua a guidare in maniera grandiosa. Stare al passo con le tre Volkswagen non è affatto facile, ma il nordirlandese tiene il passo, soprattutto dovrà stare davanti badare a Jari-Matti Latvala secondo nella power stage. Poco staccato dai primi tre Andreas Mikkelsen.

A quasi venti secondi c'è Hayden Paddon. Bravissimo il neozelandese a difendersi egregiamente tra gli sterrati australiani, vincendo alcune speciali, acquisendo un importante distacco dal resto degli avversari, un buon vantaggio che tiene al sicuro la quinta piazza.

Dietro Ott Tanak recupera alcune posizioni rispetto alla giornata precedente, chiudendo il day-2 al sesto posto staccato di 40 secondi dalla vetta. In caduta libera Dani Sordo ottavo dietro anche a Thierry Neuville. Chiudono la top ten Elfyn Evans e Al-Attiyah. Domani si chiude il weekend australiano: Ogier vincerà il titolo?