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Hulk Hogan cancellato dalla WWE per alcune frasi razziste

Alessandro Brunetti

Aggiornato 25/07/2015 alle 09:57 GMT+2

L’ex mito del wrestling punito per delle vecchie frasi in cui offendeva un ragazzo di colore. Immediate le scuse di Hogan: “Otto anni fa ho usato un linguaggio offensivo durante una conversazione. È inaccettabile quello che ho fatto; non ci sono scuse. Mi dispiace averlo fatto. Non è quello che sono”

Hulk Hogan Imago

Credit Foto Imago

Hulk Hogan, oggi 61enne, uno dei più grandi wrestler della storia, forse il simbolo di questo sport, cancellato proprio dal suo mondo. Tutta colpa di un’intercettazione in cui sono emerse diverse frasi razziste.

Cancellato da tutto, anche dalla Hall of Fame

Abbiamo risolto il contratto con Terry Bollea (conosciuto anche come Hulk Hogan). La Wwe è impegnata ad accogliere e celebrare individui di ogni provenienza, come è dimostrato dalla diversità dei nostri dipendenti, performer e fan in tutto il mondo”, il comunicato della WWE che oltre ad aver licenziato Hogan lo ha anche eliminato dal suo sito web e lo ha rimosso dalla Hall of Fame.

Le frasi in questione, parlando della figlia

Tutta colpa di una conversazione in cui l’ex campione di wrestling stava commentando la carriera musicale della figlia Brooke: “Ha preso una decisione veramente sbagliata adesso. Ho speso circa 2-3 milioni di dollari per la sua carriera musicale, ho fatto veramente di tutto. Altrimenti, a parte avere il mio cognome, l’unica sua speranza sarebbe stata quella di vendere dischi per le spiagge. Ora però ha conosciuto un ragazzo nero, miliardario. Io, però, sono un po’ razzista. Voglio dire, a un certo punto che si fxxxano i nexxi. In fondo credo siamo un po’ tutti razzisti, fxxxxxi nexxi”.

Le scuse di Hulk Hogan

Poi sono arrivate le scuse del wrestler pubblicate su People Magazine: “Otto anni fa ho usato un linguaggio offensivo durante una conversazione. È inaccettabile quello che ho fatto; non ci sono scuse. Mi dispiace averlo fatto. Non è quello che sono. Io credo che ogni persona nel mondo è importante e non dovrebbero essere trattati in maniera diversa per razza, genere, orientamento sessuale, credo religioso o altro. Sono deluso da me stesso per aver usato un linguaggio che è offensivo e incoerente con quello in cui credo”.
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