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Atletica, Meeting Savona Non solo Jacobs: Patta vince i 100 in 10.13! Iapichino a 6.56

DaOAsport

Pubblicato 13/05/2021 alle 20:14 GMT+2

ATLETICA - L'Italia dell’atletica leggera scopre definitivamente Lorenzo Patta. Questo ragazzo del 2000 ha infatti vinto i 100 metri al Meeting di Savona 2021, nel giorno del record nazionale siglato da Marcell Jacobs.

Larissa Iapichino

Credit Foto Getty Images

Non soltanto il record italiano di Marcell Jacobs (9.95 sui 100 metri in batteria). C’era tanta attesa per Larissa Iapichino, che su questa pedana volò a 6.80 nel 2020. La figlia di Fiona May, reduce dal 6.91 durante l’inverno indoor, era al debutto stagionale ed esordisce nel salto in lungo con 6.56 (+1.6), superando per appena quattro centimetri Laura Strati (6.52). Prestazione davvero di lusso da parte di Alessandro Sibilio, che domina i 400 ostacoli con un perentorio 49.25, migliorando il proprio personale di oltre un secondo dopo quattro anni e battendo il bronzo olimpico Yasmani Copello (49.37).
Filippo Randazzo torna oltre gli otto metri nel salto in lungo: ottimo 8.05 al primo tentativo con vento nella norma (+0.4), sulla pedana in cui centrò il personale lo scorso anno (8.12). Bel successo dell’azzurro, che salta anche 8.02 al quinto, precedendo l’australiano Henry Frayne (7.76). Non decolla invece il peso di Leonardo Fabbri, che si ferma a 19.74 e viene battuto dal neo-azzurro Zane Weir (20.05) e dal portoghese Francisco Belo (20.67).
Luminosa Bogliolo chiude al secondo posto i 100 ostacoli con un convincente 12.84 (1.7 m/s di vento a favore) davanti a Elisa Lazzaro, che diventa la quarta italiana di sempre (12.90). Si impone l’ungherese Luca Kozak (12.81). Tra le barriere maschili, invece, successo del britannico Andrew Pozzi (13.42, ma con Eolo che soffia ad addirittura 2.8 m/s), alle sue spalle gli italiani Hassane Fofana (13.84) e Lorenzo Simonelli (13.91).

Exploit Patta

L’Italia dell’atletica leggera scopre definitivamente Lorenzo Patta. Questo ragazzo del 2000 ha infatti vinto i 100 metri al Meeting di Savona 2021, nel giorno del record nazionale siglato da Marcell Jacobs. Il Campione d’Europa dei 60 metri ha stampato un roboante 9.95 in batteria e ha poi deciso di non partecipare alla finale, dunque spazio agli altri atleti presenti allo Stadio della Fontanassa.
L’azzurro si è letteralmente esaltato in pista, timbrando un fenomenale 10.13. Il 20enne sardo (spegnerà le prossime candeline tra dieci giorni) ha migliorato di ben 18 centesimi il proprio personale e i margini di miglioramento sono tantissimi. L’Italia ha forse trovato il quarto staffettista per la 4×100 da affiancare a Jacobs, Filippo Tortu ed Eseosa Desalu? Lo scopriremo nelle prossime settimane, ma è chiaro che a questo punto si può sognare in grande anche in vista delle Olimpiadi. Il minimo di qualificazione è di 10.05, ma Patta potrebbe anche sperare di rientrarci individualmente anche con questo tempo in virtù del ranking (senza dover passare da una convocazione in staffetta).
Il ragazzo delle Fiamme Gialle si è distinto soprattutto sul lanciato, dove ha affiancato e superato brillantemente il quotato ivoriano Arthur Cissè e lo srilankese Mudiyanselage Abeykoon (poi secondo in 10.15, record nazionale). Terzo posto per Matteo Meluzzo (10.25, personale

Gli altri risultati

C’era grande attesa per godersi l’ivoriana Mariee-Josée Ta Lou sui 100 metri: 11.18 per il bronzo iridato con una brezza pazzesca di 3.4 m/s, sul podio Vittoria Fontana (11.23), Gloria Hooper (11.23) e Anna Bongiorni (11.27). Dina Asher-Smith, Campionessa del Mondo dei 200 metri, trionfa in 22.56, ma ottima Dalia Kaddari che migliora il personale di due centesimi (23.21). I 200 metri portando la firma del dominicano Yancarlos Martinez (20.57), secondo Davide Manenti (20.91), soltanto terzo l’atteso francese Christophe Lemaitre (21.03).
I 400 metri sono invece terreno di conquista per Vladimir Aceti (46.51) e per la dominicana Marileidy Paulino (50.71, da segnalare il 52.54 di personale per Alice Mangione). Alessia Trost vince il salto in alto ma soltanto con 1.84. Il bosniaco Amel Tuka primeggia negli 800 metri (1:47.86) davanti a Simone Barontini (1:48.95).
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Jacobs secondo alle spalle di Vicaut nei 100 m degli Europei a Squadre

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