Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Atletica, Europei Indoor, Il salto di Larissa Iapichino che vale la finale del salto in lungo

DaOAsport

Aggiornato 05/03/2021 alle 16:42 GMT+1

La figlia di Fiona May, presentatasi a Torun (Polonia) con la miglior prestazione mondiale stagionale (6.91 saltato tredici giorni fa ad Ancona, quando eguagliò il record italiano della mamma), aveva sofferto nelle battute iniziali del turno di qualificazione e i primi due salti erano stati al di sotto delle aspettative: 6.35 e 6.42 metri. Sull'ultimo salto utile però il 6,70 che vale la finale.

Larissa Iapichino

Credit Foto Getty Images

Larissa Iapichino vola in Finale nel salto in lungo agli Europei Indoor 2021 di atletica leggera e lo fa sfoderando tutta la sua grinta quando era con le spalle al muro, vicinissima a una clamorosa eliminazione. La figlia di Fiona May, presentatasi a Torun (Polonia) con la miglior prestazione mondiale stagionale (6.91 saltato tredici giorni fa ad Ancona, quando eguagliò il record italiano della mamma), aveva sofferto nelle battute iniziali del turno di qualificazione e i primi due salti erano stati ben al di sotto delle sue aspettative: 6.35 e 6.42 metri.
La 18enne, alla sua prima uscita con la Nazionale maggiore e al debutto in un contesto di questo calibro, era in quel momento fuori dalle qualificate all’atto conclusivo, ma non ha tremato e ha piazzato la zampata giusta quando ce n’era davvero bisogno. Lo ha fatto all’ultimo salto utile, con una prova di caparbietà eccezionale, frutto di grande carattere e di un talento cristallino: Larissa Iapichino sa che non può sbagliare, confeziona un buon gesto atletico e atterra a 6.70 metri. Sarà una delle due atlete capaci di realizzare la norma di qualificazione (fissata proprio a 6.70), chiudendo in seconda posizione e presentandosi così alla Finale di domani sera (ore 19.40) con concrete ambizioni di medaglia.
La lotta per salire sul podio sarà particolarmente serrata e Larissa Iapichino dovrà superarsi in un contesto così probante, in mezzo ad avversarie di elevata caratura e di lunga esperienza. A fare paura sono soprattutto la svedese Khaddi Sagnia (6.78 all’ultimo salto, siglato quando era già qualificata), l’ucraina Maryna Bekh-Romanchuk (oggi terza con 6.66, due anni fa conquistò il bronzo continentale), la tedesca Malaika Mihambo (quinta con 6.58, anche la Campionessa del Mondo all’aperto si è salvata all’ultimo tentativo) e la bielorussa Nastassia Mironchyk-Ivanova (ottava con 6.55, l’argento europeo in carica ha faticato e si è salvata dall’eliminazione per appena due centimetri).
picture

Larissa Iapichino va di fretta: un 6.80 quasi da record per l'età, con vista sui Giochi di Tokyo

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità