Il Banco di Sardegna Sassari vince a Malaga in rimonta 92-82 ma non basta, è eliminato dalla Champions League

Colpo di coda della Dinamo Sassari nella fase a gironi della Basketball Champions League. Gli uomini di Piero Bucchi passano in trasferta a Malaga battendo l’Unicaja per 82-92 nell’ultima giornata del Gruppo G grazie a un ultimo quarto di grande sostanza (12-29 il parziale), dove il Banco di Sardegna sorpassa nei minuti decisivi senza concedere possibilità di replica agli avversari. Secondo successo per i sardi in sei giornate disputate, che però non basta per sperare in una qualificazione alla fase successiva come migliore terza – complice anche la vittoria del PAOK in Francia.

Jamal Jones è il protagonista di serata con 21 punti, insieme ai 17 di Gerald Robinson e ai 15 di Filip Kruslin. Doppia cifra anche per Eimantas Bendzius (14), De’Shaun Stephens (13) e Chris Dowe (12). Tra i padroni di casa, invece, 14 di Tyson Carter e 12 di David Kravish.

Botta e risposta in apertura di primo quarto tra Jones e Barreiro (3-2), con i padroni di casa che tentano un primo strappo sfiorando la doppia cifra di vantaggio (11-2). Gerald Robinson prova a scuotere i suoi (11-4), ma quattro punti in fila di Carter portano l’Unicaja a +11 (15-4). Tripla di Kruslin (15-7), ma gli spagnoli tengono alti i giri del proprio motore e la Dinamo resta a distanza (20-7). Kruslin ai liberi e Stephens da due riportano Sassari a -8 (22-14), ma Kravish e Dedovic ristabiliscono il +10 (28-18). Chris Dowe trova però la bomba con cui i sardi chiudono sotto di sette lunghezze alla prima sirena (28-21).

Break di Malaga in avvio di seconda frazione con Kravish e Brizuela (35-22), con la Dinamo che si aggrappa alla tripla di Bendzius (35-25). Altra segnatura pesante del lituano, con la squadra di coach Bucchi che ritorna sotto la doppia cifra di svantaggio (37-28). Doppio canestro casalingo di Dedovic e Osetkowski (41-28), con Ejim che dà il +13 all’Unicaja (43-30) a metà parziale. Dowe fa 2/2 ai liberi (45-32), mentre Brizuela arma il braccio dalla lunga distanza (48-33). Jones e Kruslin sono perfetti in lunetta: Sassari prova a ricucire lo strappo (48-39). Kendrick Perry trova il tiro del 50-39 con cui si va all’intervallo lungo.

Alley-oop di Stephens: il Banco di Sardegna prova a reagire nella ripresa (50-41). Lay-up di Robinson (52-43), ma due liberi ed una penetrazione di Perry riportano gli iberici a +13 (56-43). Tripla di Robinson per il -10 (56-46), a cui dà seguito Kruslin: i sardi sono presenti e rimangono a contatto con l’Unicaja (58-51). Virata di Thomas (60-53), ma sale in cattedra Jamal Jones: l’americano si prende la squadra sulle spalle e riporta il match in perfetta parità (60-60) a -4’05” dalla terza sirena. Lima fa 1/2 in lunetta (61-60), con Nedovic che riporta Malaga ad un possesso pieno di vantaggio (63-60). Kruslin pareggia nuovamente i conti dall’arco (63-63), ma l’Unicaja piazza un parziale di 7-0 per il 70-63 con cui va in archivio anche il terzo quarto.

La Dinamo tenta il tutto per tutto nel quarto conclusivo. Chris Dowe segna da tre col fallo, per il -3 (70-67). Il numero 5 pesca Gerald Robinson dall’arco: Sassari impatta nuovamente nel punteggio (70-70), partita nuovamente in equilibrio. Lo statunitense piazza anche il canestro del sorpasso (70-72), con l’Unicaja che ritorna nuovamente davanti grazie alla bomba di Tyson Carter (73-72). Quattro punti in fila di Stephens rimettono la freccia per il Banco di Sardegna (73-76) quando si entra negli ultimi 5’ della sfida. Kravish prova a tenere Malaga a contatto (75-76), ma Robinson e Jones tengono gli spagnoli a debita distanza (75-80). Carter segna da tre (78-80), ma Sassari non si scompone e trova l’uno-due con Jones e Stephens per rimanere a +6 (78-84). Semi-gancio di Kravish per rimanere aggrappati (80-84), ma Kruslin ruba palla pescando Robinson nel pitturato (80-86). Piero Bucchi ferma il gioco chiamando time-out a sessanta secondi dal termine, per provare a riordinare le idee in vista degli ultimi possessi di questa sfida. Tyson Carter fa 2/2 a cronometro fermo (82-86), ma Bendzius continua ad avere la mano calda da fuori area trovando la tripla che suona quasi come il colpo del ko per Malaga (82-89). 1/2 per Chris Dowe in lunetta (82-90), segnando poco dopo entrambi i liberi a disposizione: Sassari compie l’impresa ed espugna il Palacio de Deportes di Malaga battendo l’Unicaja per 82-92.