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La Lokomotiv Kuban si conferma imbattibile, Reggio Emilia ko 82-65 in gara 1

Davide Fumagalli

Aggiornato 20/03/2018 alle 21:19 GMT+1

A Krasnodar la Grissin Bon, senza Amedeo Della Valle, perde nel primo episodio della serie di semifinale. Venerdì alle 20.45 gara 2 al PalaBigi

Chris Wright, Grissin Bon Reggio Emilia 2017-18

Credit Foto LaPresse

Non c'è niente da fare, in Eurocup il Lokomotiv Kuban è imbattibile! La Grissin Bon Reggio Emilia ci prova, resta a contatto per quasi un tempo ma poi deve alzare bandiera bianca e incassare la sconfitta 82-65 in gara 1 della serie di semifinale: viceversa è il 19esimo successo in altrettante partite nel torneo per i russi. Per la squadra di Max Menetti, presentatasi a Krasnodar senza Amedeo Della Valle, infortunato, è decisivo il parziale di 9-0 sul finire del primo tempo della Lokomotiv, con la ciliegina della bomba di Babb sulla sirena per il +15. Ora l'obiettivo della Reggiana, cui non bastano 14 punti di Chris Wright e 13 di Jalen Reynolds, è riordinare le idee in vista di gara 2 venerdì sera alle 20.45 al PalaBigi.

La partita

Alla Basket Hall di Krasnodar l'inizio di Reggio Emilia è incoraggiante, 5-0, poi arriva la reazione della Lokomotiv con l'ex milanese Elegar e le triple di Antipov e Babb per il 19-9. La Grissin Bon pare già spalle al muro ma non va al tappeto, accorcia (19-15 al 10') e nel secondo periodo impatta sul 21-21. Da lì c'è equilibrio perchè, nonostante fatichi tremendamente a trovare punti, la squadra di coach Menetti tiene botta con la difesa e una sorprendente zona 3-2 che limita l'ingranaggio avversario. Questo fino al 34-28, dopo di che arriva un parziale di 9-0 del Kuban con la tripla sulla sirena di Babb per il 43-28 con cui si va all'intervallo.
E' un canestro che taglia le gambe alla Grissin Bon e che viene doppiato dallo stesso Babb in avvio di terzo quarto per il +18, massimo vantaggio per i russi. Da lì è un match col punteggio che va ad elastico, con Reggio Emilia che accorcia più volte grazie a Chris Wright e Nevels, ma mai oltre il -12 (63-51 al 30'), e la Lokomotiv che scappa nuovamente in virtù delle giocate dei vari Collins, Kulagin e del centro Qvale, determinante con i suoi centimetri e la sua fisicità. Finisce 82-67, Reggio paga le brutte percentuali al tiro (42% da due e 25% da tre) e la sofferenza a rimbalzo (26 a 35): non bastano i 14 punti di Chris Wright e i 13 con 9 rimbalzi di Reynolds. La Lokomotiv si gode i 16 punti di Qvale e gli 11 con 9 rimbalzi di Frank Elegar.

Il tabellino

Lokomotiv Kuban Krasnodar-Grissin Bon Reggio Emilia 82-65
Lokomotiv Kuban Krasnodar: Collins 10, Antipov 8, Ragland 9, Baburin, Lacey 4, Ivlev ne, Ilnitskiy 4, Khvostov, Elegar 11, Babb 11, Kulagin 9, Qvale 16. All. Obradovic.
Grissin Bon Reggio Emilia: Mussini, J. Wright 7, Bonacini, Candi 3, White 6, Reynolds 13, Markoishvili 3, C. Wright 14, Cervi 4, Nevels 10, Llompart, De Vico 5. All. Menetti.

Darussafaka Istanbul-FC Bayern Monaco 76-74

Nell'altra gara 1 di semifinale, è incredibile quanto successo a Istanbul tra il Darussafaka di David Blatt e il Bayern Monaco di Sasha Djordjevic. I bavaresi dominano il primo tempo, toccano il massimo vantaggio di +23 (24-47) e tengono praticamente sempre la testa avanti. I turchi però non ci stanno, tra la fine del terzo e l'inizio dell'ultimo quarto rimontano, e a 54" dalla sirena trovano il primo vantaggio della serata con Wilbekin: il capolavoro però arriva poco dopo quando, col Darussafaka sotto 74-73, Stanton Kidd insacca a fil di sirena la bomba che vale la vittoria, un'incredibile vittoria! Venerdì sera gara 2 a Monaco di Baviera.
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