Final Four da incubo per il CSKA, terzo posto allo Zalgiris Kaunas

Una stagione regolare da record con 26 vittorie in 30 partite e un playoff quasi perfetto, 3-1 al Khimki, non basta al CSKA Mosca che ancora una volta fallisce l'appuntamento più importante. Infatti i moscoviti incappano in una Final Four di Belgrado da incubo, con la sconfitta per 92-83 in semifinale contro il Real Madrid e addirittura il tonfo per 79-77 contro lo Zalgiris Kaunas nella finale per il terzo posto (la quinta negli ultimi 6 anni). La squadra di Dimitris Itoudis, abulica e smarrita, si risveglia solo nel finale, viene battuta dai lituani di Jasikevicius e si deve accontentare del quarto posto come nel 2014.

La sfida valida per il terzo gradino del podio alla Stark Arena è equilibrata per tutto il primo tempo e le due squadre vanno al riposo lungo con lo Zalgiris Kaunas in vantaggio 41-35 sul CSKA Mosca, partito forte ma non oltre il +7 (11-4). Il terzo periodo si apre con un clamoroso parziale di 19-2 dei lituani che volano sul +23 (60-37), poi la squadra di Jasikevicius tocca il massimo vantaggio sul +24 dopo un canestro di Ulanovas. La gara sembra finita ma sul 77-59 lo Zalgiris si ferma, il CSKA si mette a giocare da CSKA e riapre la partita: è Kulagin a propiziare un parziale di 17-2 che vale il -3. La guardia però poco dopo fallisce un libero e la tripla del possibile sorpasso a 5 secondi dalla fine, e così è lo Zalgiris a festeggiare la conquista del terzo posto. Per i lituani tre giocatori in doppia cifra, Micic e Jankunas a 15 punti, Ulanovas a 14.

CSKA Mosca: De Colo 20, Rudd, Fridzon, Antonov, Rodriguez 5, Vorontsevich, Clyburn 16, Higgins 15, Khryapa, Kurbanov 7, Hines 16, Hunter 4. All. Itoudis.

Zalgiris Kaunas: Davies, Pangos, Toupane, Udrih, Jankunas, Masiulis ne, Milaknis, Micic, White, Kavaliauskas, Valinskas ne, Ulanovas. All. Jasikevicius.