Atene, Kaunas o Belgrado: Eurolega cerca una sede unica per chiudere la stagione a luglio

Un'unica location e partite a porte chiuse. È questa la soluzione che ECA sta studiando per poter portare a conclusione le stagioni di Eurolega ed Eurocup interrotte a inizio marzo per l'esplosione della pandemia di coronavirus. Secondo quanto riportano fonti spagnole, la lega europea avrebbe individuato tre possibili sedi in Atene (Grecia), Kaunas (Lituania) e Belgrado (Serbia), più una quarta ipotesi più remota che coinvolgerebbe Colonia (Germania), la sede originaria delle Final Four.

ECA intende far disputare, tra il 4 e il 26 luglio, le ultime sei giornate della regular-season di Eurolega e stilare così la classifica finale per il passaggio ai playoff delle migliori otto: la post-season si giocherebbe, però, sul modello Final Eight, con partite secche e l'abolizione della serie dei quarti di finale. L'Eurocup, invece, già arrivata alla fase playoff, vedrebbe una riduzione delle partite con l'abolizione delle serie al meglio delle tre gare e l'introduzione di un formato di andata-e-ritorno basato sulla differenza canestri.

Al momento, l'opzione migliore sembrerebbe Atene. ECA avrebbe già chiesto la disponibilità dei due grandi palazzetti della città, OAKA (casa del Panathinaikos) e il Peace & Friendship Stadium del Pireo (casa dell'Olympiacos), più la possibilità di sfruttare i centri sportivi più piccoli di Maroussi e Peristeri (squadre minori di Atene) per gli allenamenti. La stampa greca inserisce anche la città di Salonicco tra le possibili candidate: le partite si potrebbero disputare alla PAOK Sports Arena (casa del PAOK) e alla Nikos Galis Hall (casa dell'Aris).