Eurosport
La Virtus Bologna affoga nel quarto periodo, sconfitta a Valencia 79-68
Di
Pubblicato 06/04/2023 alle 22:19 GMT+2
BASKET, EUROLEGA - La Virtus Segafredo Bologna incassa il quinto ko consecutivo (il settimo nelle ultime 8 gare) alzando bandiera bianca nell'ultima trasferta della regular-season per 79-68 contro Valencia. Dopo trenta minuti di grande equilibrio, la Virtus subisce un parziale-shock di 17-2 nella prima metà del quarto periodo. Non basta il career-high di Semi Ojeleye, autore di 21 punti.
Jonah Radebaugh in azione contro Iffe Lundberg e Mam Jaiteh, Valencia Basket-Virtus Segafredo Bologna, Euroleague 2022-23
Credit Foto Getty Images
Trenta minuti di sostanziale equilibrio. Anche con una rotazione sul perimetro ridotta ancora una volta all'osso. Senza Milos Teodosic, Alessandro Pajola, Isaia Cordinier, Awudu Abass e Marco Belinelli, assente dell'ultimo momento per un attacco influenzale. Poi il black-out. Cinque minuti di nero totale segnati da una serie stridente di palle perse (20 complessive alla fine), sistematicamente punite dalle evoluzioni di Shannon Evans (15+6 assist) e dai balzi di Kyle Alexander (14), i due MVP valenciani usciti dalla panchina. Cinque minuti tradotti, in campo e sul tabellone, con un parziale monstre di 17-2 con cui i Taronja balzano sul 75-59 dopo il +1 dell'ultimo riposo. Game, set and match.
La Virtus incassa il quinto ko consecutivo in questo epilogo scellerato di regular-season (e il settimo nelle ultime 8 uscite), vede il proprio record peggiorare a 13-19 e ora avrà bisogno di un successo nel season-finale contro l'Olimpia, unito a una sconfitta della stessa Milano nel match di venerdì sera al Forum contro il Barcellona, per togliersi quantomeno la soddisfazione di chiudere la stagione davanti ai diretti avversari in patria. Posizione tenuta, a conti fatti, per gran parte dell'annata del ritorno nell'Europa che conta.
Difficile giudicare la prestazione di una squadra sbarcata a Valencia con mezzo roster indisponibile e senza reali obiettivi di classifica dopo l'eliminazione dai playoff già sancita la scorsa settimana. Bologna gioca una partita accettabile finché l'avversario lo concede. Anche con evidenti difficoltà di creazione sul perimetro. Poi, quando Valencia riesce a esprimere in maniera semi-continuata la sua vera anima fatta di gioco veloce, rapido e atletico, generato da rimbalzi (ben 14 offensivi) e palle recuperate, è soltanto questione di attimi perché la piccola crepa fra le due squadre si trasformi in un canyon invalicabile.
La Virtus vive a lungo sulle spallone di Semi Ojeleye, uomo-ovunque nella sua miglior prestazione della carriera in Eurolega (21 punti, 8/12 al tiro, 6 rimbalzi, 28 di valutazione). Ma trova poco altro in suo supporto. E, nonostante l'assetto sempre tendenzialmente fisico e pesante per la strutturazione del roster a disposizione, in difesa soffre le vampate di rapidità e atletismo di un avversario poco incline al ragionamento ma capace di accendersi come una miccia quando può far vibrare muscoli e tendini.
Si nota qualche guizzo di Jordan Mickey (9+6 rimbalzi), importante per aumentare le possibilità di permanenza nella prossima stagione. Arriva poco, nonostante la doppia cifra, da Mam Jaiteh, stritolato in un vortice continuo di alti e bassi segnato da errori marchiani. Altalenante anche Nico Mannion (9 punti, 5 rimbalzi, 4 assist ma anche 4 perse), discreto per i primi tre periodi (al netto di qualche omissione difensiva) ma poi malamente deragliato nel momento del grosso break negativo. Impalpabile Daniel Hackett (0). Passivi Ismael Bako (0) e Toko Shengelia, che colpisce ancora, in negativo, per atteggiamento e mancanza di personalità . Nel finale, unica nota lieta, il battesimo del fuoco di Leo Menalo in Eurolega.
Bologna tornerà in campo sabato 8 aprile per la 25a giornata di LBA Serie A, ospitando la GeVi Napoli. E, come detto, chiuderà la stagione di Eurolega giovedì 13 aprile con il derby contro l'EA7 Emporio Armani Milano.
Valencia Basket - Virtus Segafredo Bologna 79-68
PubblicitÃ
PubblicitÃ