La Virtus Bologna la spunta nel finale: battuto il Maccabi Tel Aviv 78-73 e seconda vittoria in fila

Con una difesa efficace e un cuore enorme la Segafredo Virtus Bologna batte in rimonta 78-73 il Maccabi Playtika Tel Aviv nel Round 14 di Eurolega e centra la seconda vittoria nel giro di 48 dopo quella con l'Alba Berlino, la sesta complessiva in coppa (6-8 il record). In una serata non semplice dove la Virtus era priva di Semi Ojeleye e Jordan Mickey, e che si è aperta col toccante minuto di applausi della Segafredo Arena in ricordo di Sinisa Mihajlovic, sono saliti in cattedra i campionissimi come Milos Teodosic, Daniel Hackett e Toko Shengelia, determinanti per portare a casa un successo che sembra prendere la strada per Israele sul 59-66 a 5' dal termine. Da lì la difesa attuata da Sergio Scariolo e i canestri dei tre di cui sopra hanno fatto la differenza e così sono i gialli a chiudere col ko, rinunciando così al bis dopo la vittoria di martedì al Forum con l'Olimpia Milano.

Le due squadre tirano con le stesse percentuali dal campo (il Maccabi segna 6 canestri da due in più), ma la Virtus ha il merito di tirare il triplo dei tiri liberi degli avversari - 27 su 32 contro 10 su 11 - e lì, più i 10 recuperi, colma la sofferenza a rimbalzo: le assenze di Ojeleye e soprattutto di Mickey permettono ai lunghi israeliani di dominare e chiudere con un vantaggio 38 a 31, con 13 offensivi contro i 7 della Segafredo. Guardando ai singoli, Bologna ha 15 punti e 6 da Teodosic, 15 anche per Hackett con 4 su 4 da due, e 12 con 6 rimbalzi e 8 su 8 in lunetta da Shengelia. Per il Maccabi invece spiccano i 18 punti con 6 assist ma anche 5 perse di Lorenzo Brown, play della Spagna campione d'Europa proprio con Scariolo, e 11 con 10 rimbalzi del super atleta Josh Nebo.

La partita della Segafredo Arena si accende quando nella Virtus entrano Pajola, Bako e Teodosic: la loro energia propizia un break di 10-0 che permette alla Virtus di andare al riposo avanti 20-16 dopo un buon avvio del Maccabi. Nel secondo periodo grazie anche a Shengelia e a Jaiteh la Segafredo tocca il +8 sul 33-25, gli ospiti però si risvegliano con Adams e Lorenzo Brown, quest'ultimo è esiziale con la tripla e l'assist per Cohen che valgono il sorpasso sul 37-36. Il finale di tempo è ancora della Virtus e sono Weems e Jaiteh a firmare il 44-41 dell'intervallo.

Nella ripresa prosegue la battaglia, Hackett, Teodosic e Cordinier provano a tenere a distanza il Maccabi, ma la squadra di Kattash domina a rimbalzo e vicino a canestro con Martin, Colson e soprattutto Nebo, resta in scia e poi è il solito Brown con 5 punti a fare +3 sul 60-57 al 30'. L'avvio di quarto periodo è da incubo, la Segafredo non segna per 5' e il Maccabi scappa a +7 con Adams e i soliti balzi di Nebo. Quando il match sembra prendere la direzione di Tel Aviv, Scariolo si gioca la carta della difesa a zona, "mette la museruola" a Brown con la box&one, e ribalta tutto: 13-0 con un gioco da tre punti di Hackett, una schiacciata di Cordinier e ben 6 punti di Shengelia, e Virtus davanti sul 72-66. Nel finale Adams e Nebo provano a tenere vivo il discorso, i padroni di casa però non tremano in lunetta e archiviano la pratica 78-73. Un risultato prezioso in vista della trasferta di giovedì prossimo a Vitoria contro il Baskonia, ultimo impegno europeo prima di Natale.

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