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Olimpia Milano trafitta anche dall'Asvel 79-73 al Forum, è di nuovo ultima

Daniele Fantini

Aggiornato 20/01/2023 alle 23:55 GMT+1

BASKET, EUROLEGA - L'EA7 Emporio Armani Milano incassa la quarta sconfitta consecutiva, battuta in volata al Forum dall'Asvel per 79-73, e torna all'ultimo posto in classifica con un record di 6-14. Decisive le giocate di Jonah Mathews e gli errori in lunetta di Devon Hall e Brandon Davies. Prossimo appuntamento giovedì 26 gennaio, in trasferta a Monaco contro il grande ex, Mike James.

Jonah Mathews in palleggio contro Timothé Luwawu-Cabarrot, EA7 Emporio Armani Milano-LDLC Asvel Villeurbanne, Euroleague 2022-23

Credit Foto Getty Images

MEDIOLANUM FORUM DI ASSAGO (MI) - Jonah Mathews è stato tra i protagonisti dei rumors di mercato dell'Olimpia negli scorsi mesi. Ma, da acquisto estivo quasi certo, si è trasformato invece nel killer del match di fondo classifica che inchioda nuovamente l'Armani all'ultimo posto. Il record di 6-14, sporcato dalle quattro sconfitte consecutive maturate nel 2023, aumenta a cinque partite la distanza dall'ottava piazza, l'ultima disponibile per i playoff, l'obiettivo minimo di inizio stagione ormai diventato una chimera.
Milano paga i pessimi approcci nei due quarti iniziali, costringendosi a giocare una partita nervosa e sfibrante di continua rincorsa. Poi, quando riesce finalmente a operare il sorpasso alla metà del terzo periodo, l'unico in cui esprime realmente solidità difensiva, si lascia sfuggire il match dalle mani, colpita dai guizzi di Mathews (MVP con 17 punti e 5 assist), dai centrimetri di Youssoupha Fall (10) e dall'evidente fragilità mentale che la porta a una sanguinosa serie di errori in lunetta di Devon Hall e Brandon Davies nel finale.
Coach Ettore Messina rivoluziona il quintetto con bocciature altrettanto rapide che colpiscono Johannes Voigtmann, che allunga a 0/21 la sua striscia negativa dall'arco, e Naz Mitrou-Long, frenato da problemi rapidissimi di falli. Stroncati con altrettanta velocità anche Deshaun Thomas, scongelato per un paio di minuti nel quarto periodo, e il rientrante Gigi Datome, panchinato dopo un paio di difese morbide che concedono altrettante triple agli avversari.
Ristrette le rotazioni ai soliti noti, l'Olimpia continua a mostrare le consuete difficoltà, ormai croniche da mesi. L'attacco spuntato non corre e non colpisce dall'arco (soltanto 4/21), ma sopravvive grazie a un primo tempo tanto produttivo quanto bizzarro di Timothé Luwawu-Cabarrot (14 punti dei suoi 16 nei primi venti minuti) e da una ripresa d'antologia di Brandon Davies, re del post-up con 26 punti di pura tecnica. Ma, eccezion fatta per una vampata di nervi di Kyle Hines, protagonista del 5-0 che illude per il 62-57 del 31', e un paio di giocate d'istinto di Devon Hall (12) sui cambi sistematici, la squadra continua a esprimere un gioco stentato.
Ai problemi offensivi si affianca un'inusuale leggerezza nella metacampo opposta, aggravata dall'ormai lento spegnimento della fiamma d'orgoglio emotivo. L'Armani concede quasi 80 punti in casa a uno dei peggiori attacchi del torneo, ma, soprattutto, mostra il fianco nei momenti determinanti del quarto periodo, azzoppata anche dalla confusione tecnica che porta coach Messina a sguinzagliare Pippo Ricci in marcatura sul pallone dopo tre quarti abbondanti di pura panchina. L'Asvel gestisce bene i possessi (soltanto 6 palle perse), azzanna vicino a canestro (15/27, 56%) e costruisce spesso buone conclusioni dall'arco sui ribaltamenti o attaccando i cambi (11/28, 39%), mostrando una solidità complessiva vista molto raramente in stagione.
Dopo aver perso l'occasione di capitalizzare sulla mini-striscia di fine anno con questo trittico di sconfitte incassato in match abbordabili (Alba, Zalgiris e Asvel), Milano si trova a fare nuovamente i conti con un calendario spinoso. Giovedì prossimo, 26 gennaio, l'Olimpia è attesa in trasferta a Monaco contro il grande ex, Mike James, e affronterà poi un doppio turno casalingo contro due avversarie molto ruvide come Baskonia e Stella Rossa Belgrado. L'ottavo posto, ormai, è un sogno irraggiungibile. Ora conta soltanto salvare la faccia.

EA7 Emporio Armani Milano - LDLC Asvel Villeurbanne 73-79

  • Milano: Mitrou-Long, Melli 2, Hall 12, Voigtmann, Luwawu-Cabarrot 16; Davies 26, Thomas, Tonut 3, Baron 3, Ricci 2, Hines 9, Datome. All.: Messina.
  • Asvel: Noua 6, Bost 5, De Colo 13, Fall 10, Lighty 5, Mathews 17, Kahudi 10, Diot 3, Tyus 7, Risachero, Obasohan 3. N.e.: Pons. All.: Parker.
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