I realizzatori più efficaci d'Europa? L'Olimpia Milano ne ha due: Nikola Mirotic primo, Shavon Shields ottavo

Terzultima per punti segnati (77.6), ultima per canestri da due realizzati (17.9), penultima per tiri liberi (11.6) ma terza per triple a bersaglio (10.1). A due giornate dal termine della regular-season, le statistiche offensive dell'EA7 Emporio Armani Milano sono distoniche quanto l'intera annata europea dell'Olimpia, impaludata in un'alternanza incredibile di picchi e tonfi. E, se scendiamo ulteriormente nel dettaglio, analizzando i singoli protagonisti, i risultati sono ancora più sorprendenti. Perché Milano ha due degli otto realizzatori più prolifici dell'intero torneo. Con Nikola Mirotic a guidare il gruppo con netto distacco sulla concorrenza.

Secondo i dati raccolti dal portale ufficiale di Eurolega tra i giocatori di grande volume offensivo (almeno 12 possessi utilizzati a partita), il montenegrino ha una media di 1.21 punti per possesso, traduzione delle ottime percentuali al tiro tenute finora. Mirotic sta veleggiando a 17.2 punti di media con il 64.3% da due, il 44% da tre e l'85.2% in lunetta, numeri che lo collocano ancora nel gotha assoluto del basket mondiale nonostante il riacutizzarsi delle problematiche al tendine d'Achille che lo hanno costretto a saltare 13 gare di Eurolega. L'1.21 è un dato di assoluto rispetto, vicino all'1.29 con cui Shane Larkin dominava il palcoscenico durante la stagione stellare dell'Efes del 2020-21, sospesa a fine febbraio per l'esplosione della pandemia di coronavirus.

In quest'annata, il montenegrino si mette alle spalle una pattuglia variegata di grandi realizzatori e/o giocatori che stanno vivendo le rispettive break-out season. Da Nigel Hayes-Davis (1.14), fresco inchiostratore del record all-time per punti in una singola partita con 50, al razzente Keenan Evans (1.14), ormai pronto a calarsi nel contesto di una big come il Barcellona. Da Shane Larkin (1.11), tornato a giocare un basket offensivo di alto livello dopo l'addio di Vasilije Micic nonostante una stagione di basso profilo del suo Efes, a Chima Moneke (1.10), uomo all-around del Baskonia e grande sorpresa della stagione. Da Mathias Lessort (1.10), in lizza per il premio di MVP, a Nemanja Nedovic (1.09), efficace a dispetto del record deludente della sua Stella Rossa, fino a Shavon Shields (1.09), che chiude la Top 8 rendendo l'Olimpia unica squadra con almeno due giocatori in questa speciale classifica.

Shields sta vivendo la sua miglior stagione della carriera per produzione offensiva in Eurolega, tenendo 16.0 punti di media con il 58.5% da due e il 40.3% da tre, anche all'interno di un sistema che lo porta a un sovra-utilizzo di soluzioni in isolamento e di tiri dall'arco. Numeri alla mano, la coppia Mirotic-Shields è potenzialmente dominante per l'intera Eurolega. E lo è anche stata, in certi contesti e momenti della stagione. Ma la realtà del campo tende verso una direzione differente. Perché i numeri sono per natura auto-referenziali, mentre il gioco vero, fatto di 5vs5 e aspetti tattici e mentali, elude spesso la semplicità delle cifre.