Bayern Monaco-Olimpia Milano 64-53, l'EA7 scompare nella ripresa e incassa il terzo ko consecutivo in Europa

BASKET, EUROLEGA - Ko tremendo per l'EA7 Emporio Armani Milano sul parquet del Bayern Monaco: l'Olimpia incassa la terza sconfitta consecutiva in Europa segnando soltanto 20 punti nell'intera ripresa. Dopo aver toccato il +7 nelle fasi iniziali del secondo tempo, Milano scompare su entrambi i lati del campo e si avvicina alla trasferta di Kaunas con pessime sensazioni.

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Video credit: Eurosport

L'intero front-court in infermeria, con Nebo, LeDay, Cancar e Dunston, aggiuntosi a partita in corso, è una scusante che regge il giusto. Il Bayern, a sua volta senza Jokubaitis, Da Silva e Voigtmann, è un avversario da battere per una squadra con ambizioni dichiarate di riconquistare un posto ai playoff dopo tre stagioni consecutive di assenza. I 53 punti segnati (20 nella ripresa con un terzo periodo da 7) non sono accettabili, a qualsiasi livello. E se i nuovi leader designati indossano le canotte #2 e #23 di Lorenzo Brown e Marko Guduric, c'è probabilmente bisogno di una profonda riflessione.
Di tempo per farlo, però, non ce n'è. Ce n'è stato poco per preparare questa partita dopo la trasferta di Varese. E si è visto chiaramente. Ce ne sarà ancor meno per preparare la prossima, a Kaunas, dove Milano incrocerà lo Zalgiris, che solo questa sera ha incassato la prima sconfitta stagionale dopo sette vittorie consecutive tra campionato ed Eurolega. Un bene, forse, per provare a lasciarsi gli orrori alle spalle. Un male, però, perché è evidente che, dopo le buone indicazioni mostrate in Supercoppa e all'esordio con la Stella Rossa, questa squadra ha assoluta necessità di una regolata.
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Kamar Baldwin tra Devin Booker e Shavon Shields, Bayern Monaco-EA7 Emporio Armani Milano, Eurolega 2025-26

Credit Foto Getty Images

L'Olimpia lascia Monaco tirando con il 32% dal campo e 15 palle perse. Shavon Shields da 4, chiamato a bloccare sul pick'n'roll centrale e in situazioni di stagger, fa male al cuore. Parte forte, segnando 9 punti di istinto e furia agonistica. Poi collassa altrettanto velocemente, rompendo le spaziature di un attacco che non ha spacing, timing e ritmo. Si salva, per quel che può, Devin Booker (11+12 rimbalzi con la classica doppia-doppia da ex), molto cavalcato nella prima parte di gara, e l'avvio di Armoni Brooks (7). Il resto è vuoto totale. E Milano se ne accorge dolorosamente quando, dopo aver toccato il +7 nelle battute iniziali della ripresa, non trova nulla a cui attingere per uccidere una partita che sembrava avere ormai in mano.
La difesa è disattenta, molle, porosa sulla prima linea e latitante negli aiuti, com'è anche normale che sia con l'assetto leggero. Il Bayern, che gioca a sua volta una pallacanestro modestissima, spreca una clamorosa serie di occasioni. Ma le chance sono talmente tante che, anche con un pessimo 24% dall'arco e un -9 nel conto a rimbalzo, sorpasso e allungo sono inevitabili. L'intero secondo tempo dice 36-20, con l'Olimpia a subire l'esuberanza di Niels Giffey (8), le bombe pazze di Andy Obst (14), il primo passo di Kamar Baldwin (11) e l'aura da vecchio lupo di mare dell'immortale Vladimir Lucic (15).

Da parte sua, l'Olimpia gioca un basket acefalo, slegato, dando la continua impressione di essere fuori sintonia e fuori sistema, vivendo di improvvisazioni, isolamenti e forzature. Non c'è flow, non c'è costrutto, non ci sono letture, non ci sono gli squilli dei grandi leader chiamati a togliere il gruppo dalle difficoltà. Se di gruppo, a fronte di quanto visto, si può ancora parlare. Lorenzo Brown, fantasmatico in difesa, gestisce il pallone come fosse uno yo-yo personale. Marko Guduric, che dovrebbe sostenerlo nel ruolo di grande handler, ammassa palle perse (4) e letture rivedibili. Fa male vedere prestazioni di livello così basso da giocatori che, posti in altri contesti, hanno sempre ben performato. E sarebbe anche bello, un giorno, capirne il perché.

FC Bayern Monaco-EA7 Emporio Armani Milano 64-53

  • Monaco: Rathan-Mayes 1, Lucic 15, Mike 7, McCormack, Baldwin 11; Giffey 8, Kratzer, Jessup 2, Obst 14, Hollatz 2, Gabriel 4. N.e.: Da Silva. All.: Herbert.
  • Milano: Brown 8, Ellis 4, Booker 11, Bolmaro 4, Shields 10; Mannion 4, Brooks 7, Ricci 2, Guduric 3, Diop, Dunston. N.e.: Tonut. All.: Messina.
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