Miikka Muurinen: "Il Partizan Belgrado è perfetto per me, coach Zeljko Obradovic mi regala perle di saggezza"

BASKET, EUROLEGA - Le prime impressioni di Miikka Muurinen dopo il trasferimento al Partizan Belgrado, scelto come grande trampolino di lancio per maturare prima di tentare l'avventura in NBA. "Qui migliorerò sicuramente di più rispetto agli States. Posso essere allenato da uno dei coach più importanti del basket europeo, mi ha già snocciolato perle di saggezza".

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Video credit: Eurosport

Miikka Muurinen ha illuminato il palcoscenico di Eurobasket 2025 come un fulmine a ciel sereno. La stellina finlandese, classe 2007, ha calamitato le attenzioni a suon di schiacciate devastanti e per quel look particolarissimo, che gli è valso il curioso soprannome di "Slim Jesus". Dopo un biennio trascorso negli States, Muurinen ha scelto di intraprendere la carriera da professionista con il Partizan Belgrado, spinto anche dal clamoroso hype sorto attorno alle sue prestazioni e allo storico quarto posto con cui la nazionale finlandese ha concluso il torneo. Sarà una tappa di crescita e apprendimento, con la possibilità di lavorare con coach Zeljko Obradovic, nove-volte vincitore dell'Eurolega.
"Avevo diverse opzioni sul tavolo, compreso il ritorno all'high school o un'esperienza in un altro campionato. Ma sono finito qui. - ha spiegato Muurinen, come riportato da Eurohoops -. Migliorerò sicuramente molto di più rispetto all'eventualità di giocare un'altra stagione negli States. Il mio pensiero, sostanzialmente, è stato questo: dove posso prepararmi al meglio per il college e la NBA?".
Dopo aver osservato dalla panchina l'esordio casalingo in Eurolega del Partizan (vittoria in volata sull'EA7 Emporio Armani Milano), Muurinen si sta preparando a un possibile debutto di fuoco giovedì 9 ottobre, quando la squadra di Belgrado ospiterà l'Anadolu Efes Istanbul. Nel frattempo, cerca di fare già tesoro dei consigli di Obradovic.
"Qui posso essere allenato da uno dei coach più importanti della storia del basket europeo. Mi dà ottimi consigli, mi ha già snocciolato perle di saggezza. Ho compagni fortissimi da cui imparare, e cerco di assorbire il più possibile. Il mio ruolo naturale? Probabilmente è l'ala piccola. In Finlandia giocavo playmaker, prima di trasferirmi in Spagna quando avevo 14-15 anni".
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