Michael Jordan sempre più da record: 1° sportivo tra i 400 più ricchi degli Stati Uniti, con 3 miliardi di patrimonio

Record su record quando giocava, record su record anche ora, che ha smesso di fare canestri per lavoro da oltre venti anni. Prima si trattava di MVP o di anelli NBA, ora meramente di dollari, ma Michael Jordan resta un fuoriclasse in qualsiasi ambito si cimenti. Dopo la vendita della sua quota di maggioranza negli Charlotte Hornets, per una cifra intorno ai 3 miliardi di dollari e che rappresenta un autentico capolavoro finanziario viste le valutazioni fatte da varie realtà esperte di economia, MJ è diventato il primo sportivo di sempre a entrare nella lista Forbes 400.

Ovvero a essere tra le 400 persone più ricche degli Stati Uniti d'America, dato che il suo patrimonio netto è stimato in 3 miliardi di dollari. Nella storia, in termini di patrimonio netto soltanto altri due sportivi professionisti sono diventati miliardari oltre a "His Airness". Si tratta di LeBron James, stella dei Los Angeles Lakers, e Tiger Woods, uno dei più grandi golfisti di tutti i tempi. Secondo Forbes, alla fine del 2022 erano comunque ben 7 gli sportivi capaci di guadagnare almeno 1 miliardo di dollari (lordi) nella loro carriera, sponsorizzazioni incluse.

Numeri in crescita per tutti, anche perché gli stipendi degli atleti continuano a lievitare a dismisura e le opportunità extra-campo sono in costante crescita. Eppure, Jordan resta un fenomeno anche negli affari: fuori dal parquet, MJ ha guadagnato per ora circa 2,4 miliardi di dollari (al lordo delle imposte) lavorando con marchi come McDonald's, Gatorade, Hanes e ovviamente Nike, con cui diede vita alla linea Air Jordan e da cui l'ultimo assegno incassato, in termini di royalties annuali, è stato pari a circa 260 milioni di dollari. "Michael è una delle poche persone che ha avuto successo tre volte. Molti imprenditori ce la fanno una volta sola. Hanno una grande vincita, prendono le loro vincite, si ritirano e non abbiamo più loro notizie, oppure provano qualcosa una seconda volta e non funziona. Lui invece ha avuto tre grandi successi". Queste le parole di Ted Leonsis, uomo d'affari nonché fondatore e CEO di Monumental Sports, network che comprende anche tre squadre professionistiche con sede a Washington: Wizards (NBA), Capitals (NHL) e Mystics (WNBA). Il riferimento delle tre volte è chiaramente alla carriera da giocatore, a quella da proprietario di una squadra NBA e alla crescita del brand Jordan all'interno (e poi oltre) Nike. Semplicemente MJ, fenomeno inossidabile.