Gara 1 è subito leggendaria: LeBron James ne fa 51, ma vincono i Warriors dopo un supplementare

Pazzesco primo capitolo delle Finals, dove la quinta prestazione di sempre nella storia dei playoff ad opera del Re non basta per vincere una partita che avrebbe potuto cambiare la storia (apparentemente scritta) di questa serie. Golden State la vince grazie a due canestri decisivi di Green nel finale, alla prova di Looney e alla sostanza di Durant (26) e Curry (29), a tratti illuminante.

Stephen Curry, Klay Thompson, Golden State Warriors, Getty Images

Credit Foto Getty Images

La prima battaglia va ai Golden State Warriors, dopo un tempo supplementare. Vittoria casalinga 124-114 contro un leggendario LeBron James, come al solito anima, cuore e corpo dei Cleveland Cavaliers. Il Re chiude una prova mostruosa da 51 punti (quinta prestazione di sempre alle NBA Finals), 8 assist e 8 rimbalzi (8a volta sopra i 40 in questi playoff); ma le ondate dei Warriors (Curry 29, Durant 26), che trovano in Looney l'uomo della provvidenza e nelle triple di Green i colpi da k.o., fanno la differenza nella vittoria finale. La guerra è ancora lunga, ma questo primo capitolo della serie dà già un'idea di quel che potremo vedere da qui a fine stagione: per quanto James possa dominare le partite, Golden State ha qualcosa in più, come singoli e come squadra.

La cronaca

E' la sfida delle sfide, la quarta finale consecutiva tra Golden State Warriors e Cleveland Cavaliers, evento unico nella storia dello sport. LeBron parte forte (11 punti nei primi 8' con il 100% dal campo) mentre dall'altra parte, a sorpresa, è Looney a partire in quintetto… con qualche titubanza. Brutte notizie per i Warriors che perdono dopo pochi giri di lancette Klay Thompson, vittima di un contrasto che lo porta a mettere male il piede e finire in spogliatoio anzitempo. Gara in totale equilibrio: Curry e Durant sono, manco a dirlo, i punti di riferimento dell'attacco di casa, che perdendo Thompson deve ricorrere prima del previsto a Young e Bell. Non sembra cambiare molto perché il supporting cast entra subito in partita. Dall'altra parte si rivede un discreto Love, che chiude il primo quarto con 9 punti e 4/7 dal campo. Rientra – almeno a bordo campo – Thompson prima di fine quarto, chiuso avanti di un punto dai Cavs (30-29). Per James siamo già a livello “leggenda” e non è passato nemmeno un quarto e mezzo: +7 Cavs con 18 punti del Re e 12 di Love. La buona notizia per Cleveland è il 6-0 di parziale con LeBron in panchina, seduto per la prima volta a meno di 5' da fine tempo. Pronta la risposta dei Warriors: Curry (fin qui 15 punti con 2/5 dall'arco) è indiavolato, disegna per sé e la squadra e in 2' è pareggio, con canestro da metà campo che fa esplodere la Oracle Arena prima dell'intervallo.
Strappo Warriors a inizio terzo quarto: 10-3 di parziale e +7, con un positivo McGee che contro pronostico è importante nel parziale. Bisogna però sempre fare i conti con la resilienza del Re, che ne mette 7 (fin qui 11/13 dal campo) in fila e tiene a galla i suoi (68-68). E' un terzo quarto da leggenda con LeBron che segna da qualsiasi posizione e Curry che risponde. James è un uomo solo al comando che ha nelle mani le sorti della propria squadra. Una missione che lo porta a raggiungere ben presto il 109° trentello nei playoff in carriera. Non sembra bastare però, perché sul finire del terzo quarto un'altra fiammata di Golden State porta la squadra di Kerr al +6 del 36' (i Warriors hanno perso soltanto 3 volte su 17 il terzo quarto ai playoff). L'ultimo quarto è terreno per le superstar e James sa che una vittoria in gara 1 sul campo del nemico potrebbe dare un segnale forte a una serie dove i suoi partono nettamente sfavoriti. L'apporto di Love alla causa dei Cavs è più che positivo (21 + 13 rimbalzi) e consente alla partita di avere vita a lungo. Jeff Green e Korver entrano nella corrida al momento giusto provocando il -1 (88-89), che diventa +1 dopo l'ennesimo canestro del “23”.
Con 7' alla sirena c'è ancora una partita intera da giocare. Looney ha il suo momento di gloria segnando il tap-in del +4 (4/5 dal campo, 8 punti) e poi ruba una palla che vale moltissimo, perché fa innervosire James, “scippato” nell'occasione. Curry chiude il parziale aperto dalla tripla di Green ridando 6 punti di vantaggio ai Warriors, ma ancora non è tempo per dare per morti i Cavs, dove James ne mette in fila altri 4 realizzando il -2 a 2'30” dalla fine. Si gioca sui nervi: LeBron attacca Curry ad ogni possesso, Love gioca una gara sontuosa e i Cavs hanno la palla del vantaggio a 1' dalla fine dei regolamentari: canestro e fallo (assurdi!) del Re che manda i suoi sul 104-102 a 50” dal termine. E' sempre lui a subire sfondamento da Durant, ma dopo aver fischiato gli arbitri cambiano la decisione mandando Durant in lunetta: 2/2 e nuovo pareggio con 36” da giocare. I Cavs hanno il possesso decisivo nelle mani, la palla va ovviamente in mano a LeBron. Canestro del +2, ma dall'altra parte Curry inventa un canestro e fallo che danno il +1 ai Warriors a 20” dalla fine (106-107). George Hill in lunetta fa 1/2 e sul rimbalzo offensivo Smith incredibilmente invece di tirare a un metro da canestro, scappa convinto di essere in vantaggio e si va al supplementare.
E' l'ora della verità e bastano pochi secondi per capire che, per vincerla, Cleveland doveva fermarsi al 48'. Inarrestabile Golden State: 7-0 il parziale che lancia la volata finale, con energie al lumicino da entrambe le parti. Le magie di Curry illuminano la Oracle Arena, i compagni attingono a piene mani dalle sue idee incrementando il vantaggio (109-116). La tripla di Draymond Green è quella della staffa, a 1'30” dalla fine. C'è tempo anche per l'espulsione di Tristan (esagerata, per un fallo veniale su Livingston) e di Klay Thompson (difficile da spiegare). LeBron, 51 punti alla sirena, finisce sulle gambe una gara epica, lasciando il primo match ai Warriors.

Il tabellino

Cleveland Cavaliers-Golden State Warriors 114-124
Clevaland Cavaliers: James 51, Love 21, T. Thompson 2, Hill 7, Smith 10, Nance Jr. 9, Zizic n.e., J. Green 7, Osman n.e., Calderon n.e., Clarkson 4, Korver 3, Hood n.e.. All. Lue
Golden State Warriors: D. Green 13, Durant 26, Looney 8, Curry 29, K. Thompson 24, West 2, Bell 4, McGee 4, Pachulia n.e., Cook n.e., Livingston 10, McCaw 2, Young 2. All. Kerr
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