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I risultati della notte (1 aprile): Banchero trascina Orlando. Anthony Davis show, regala vittoria e 7° posto ai Lakers

DaOAsport

Pubblicato 01/04/2023 alle 09:19 GMT+2

NBA - Straordinaria prestazione di Anthony Davis che segna 17 dei complessivi 38 punti nel quarto periodo e e regala ai Los Angeles Lakers il settimo posto a Ovest a scapito di Minnesota, sconfitta 111-123. Memphis batte in rimonta i Clippers e coglie l'8ª vittoria nelle ultime 9 mentre la doppia doppia di Banchero da 30 punti e 12 rimbalzi permette ai Magic di sconfiggere i Wizards 116-109.

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Prosegue la stagione 2022-2023 di NBA. Nella notte italiana si sono disputati ben tredici incontri di una regular season che sta arrivando ormai al termine e come sempre lo spettacolo non è di certo mancato. Andiamo a scoprire tutti i risultati e i migliori realizzatori di giornata. Paolo Banchero realizza ben 30 punti (8/17 al tiro), 12 rimbalzi, 6 assist e tre stoppate e trascina Orlando (ormai comunque praticamente fuori dalla lotta per i play-in) al successo per 116-109 nel match contro Washington. Oltre al classe 2002, giocano un’ottima partita in casa Magic anche Markelle Fultz e Franz Wagner: il primo chiude con 25 punti, mentre il secondo mette a referto 20 punti. Inutili per i Wizards (privi di Bradley Beal, Kristaps Porzingis e Kyle Kuzma, i 27 punti di Corey Kispert, i 21 di Delon Wright e i 18 punti e 13 rimbalzi di Daniel Gafford. Tutto facile per Chicago, che vince nettamente a Charlotte per 121-91 e ottiene la quarta affermazione consecutiva. Fondamentali per i Bulls i 23 punti a testa di DeMar DeRozan e Zach Lavine e i 21 di Nikola Vucevic. Agli Hornets non bastano invece i 22 punti di James Bouknight e i 16 di Svi Mykhailiuk.
Philadelphia batte Toronto per 117-110 e conquista il 51° successo in stagione. Decisivi per i 76ers i 25 punti e 12 rimbalzi di Joel Embiid e i 23 punti e 11 assist di James Harden, mentre ai Raptors non bastano ben cinque giocatori con 14 o più punti a fine partita (Scottie Barnes e Fred VanVleet i migliori rispettivamente con 29 e 19). Grazie a un ottimo quarto periodo (31-23) Indiana riesce a battere Oklahoma (per la squadra di Mark Daigneault si tratta di un ko pesante in chiave playoff) per 121-117. Al termine del match i migliori realizzatori per i Pacers (senza Tyrese Haliburton e Myles Turner) sono T.J. McConnell e Andrew Nembhard: il primo finisce la sfida con 21 punti (a cui si aggiungono i 9 rimbalzi e 8 assist), mentre il secondo realizza 18 punti. Dall’altra parte sono ininfluenti i 39 punti e 9 rimbalzi di Shai Gilgeous-Alexander e i 21 di Josh Giddey.
Boston sconfigge Utah per 122-114 e resta in gioco per il primo posto a Est. A fine partita il migliore per i Celtics (senza Al Horford e Robert Williams) è Jayson Tatum con 39 punti e 11 rimbalzi, ma vanno sottolineate anche le ottime prove di Malcolm Brogdon (19 punti) e Derrick White (17). Per i Jazz non sono invece sufficienti i 28 punti, 8 rimbalzi e 7 assist di Talen Horton-Tucker e i 20 punti e 10 rimbalzi di Walker Kessler, in una serata in cui Simone Fontecchio parte in quintetto ma non riesce a fare particolarmente la differenza (per lui 12 punti con 5/12 dal campo, 4 rimbalzi, un assist e un recupero). Sorride anche Brooklyn: i ragazzi di Jacque Vaughn battono Atlanta per 124-107 e mettono due vittorie di distanza tra loro e il settimo posto occupato momentaneamente da Miami. Da segnalare tra le fila dei Nets i 42 punti di uno strepitoso Mikal Bridges e i 19 punti e 8 rimbalzi del nuovo arrivato Dorian Finney-Smith. Non servono a nulla agli Hawks i 21 punti di Dejounte Murray e i 16 di Saddiq Bey.
Nonostante l’assenza di Julius Randle, New York vince sul campo di Cleveland per 130-116 nel probabile antipasto del match tra quarta e quinta nei playoff a Est. In casa Knicks il migliore è senza dubbio uno straripante Jalen Brunson con i suoi 48 punti e 9 assist, ma sono importanti anche i 14 punti a testa di RJ Barrett, Quentin Grimes e Immanuel Quickley. Inutili per i Cavaliers (privi di Isaac Okoro e Jarrett Allen) i 42 punti di Donovan Mitchell (al suo undicesimo “quarantello” in stagione) e i 20 di Darius Garland. Arriva finalmente una gioia per Houston, che dopo sette ko consecutivi riesce a sconfiggere Detroit per 121-115. Fondamentali per i Rockets i 33 punti di Kevin Porter Jr. e i 32 di Jalen Green, mentre per i Pistons non bastano i 21 punti di Marvin Bagley III e i 18 di James Wiseman.
Memphis batte in rimonta i Los Angeles Clippers (i ragazzi di Taylor Jenkins sono stati anche sotto di 20 nel secondo quarto) per 108-94 e conquista l’ottava vittoria nelle ultime nove sfide. Molto buona in casa Grizzlies la prova da 22 punti di Desmond Bane, ma merita assolutamente una menzione anche la partita da 17 punti di Luke Kennard. Ininfluenti per la compagine californiana i 16 punti di Norman Powell e la doppia doppia da 15 punti e 15 rimbalzi di Ivica Zubac. Bene i Los Angeles Lakers, che vincono sul campo di Minnesota per 123-111 e si prendono il settimo posto a Ovest. A trascinare la squadra californiana ci pensano soprattutto Anthony Davis con i suoi 38 punti e 17 assist e LeBron James con 18 punti e 10 rimbalzi. Dall’altra parte non sono sufficienti i 25 punti di Mike Conley e i 23 di Karl-Anthony Towns.
Golden State sconfigge San Antonio per 130-115 e rafforza la sesta posizione a Ovest. Decisivi per i Warriors i 33 punti di Steph Curry, i 31 di Klay Thompson e i 27 di Jordan Poole, mentre agli Spurs non servono a niente i 22 di Keldon Johnson e i 19 di Malaki Branham. Tutto facile per Sacramento: i ragazzi di Mike Brown dominano per tutto il match contro Portland e vincono in trasferta per 138-114. A fine partita sono addirittura quattro i giocatori dei Kings con esattamente 20 punti a referto: Keegan Murray, Domantis Sabonis (autore anche di 12 rimbalzi e 8 assist), De’Aaron Fox (che aggiunge anche 11 assist e 8 rimbalzi) e Malik Monk. Inutili per i Trail Blazers i 27 punti di Shaedon Sharpe e la doppia doppia da 18 punti e 10 rimbalzi di Drew Eubanks.
Nell’ultimo match della notte Phoenix allunga nei primi due quarti contro Denver (60-40) e poi gestisce il vantaggio fino al 100-93. Sugli scudi in casa Suns Kevin Durant e Devin Booker: il primo realizza 30 punti, mentre il secondo chiude con 27. Per i Nuggets (privi di Nikola Jokic, Jamal Murray, Kentavious Caldwell-Pope e Michael Porter Jr.) invece non sono sufficienti i 26 punti di Aaron Gordon e i 16 di Bruce Brown.

I RISULTATI DELLA NOTTE

Charlotte Hornets (26-52) – Chicago Bulls (37-40) 91-121
Indiana Pacers (34-44) – Oklahoma City Thunder (38-40) 121-117
Philadelphia 76ers (51-26) – Toronto Raptors (38-39) 117-110
Washington Wizards (34-43) – Orlando Magic (33-44) 109-116
Boston Celtics (54-24) – Utah Jazz (36-41) 122-114
Brooklyn Nets (42-35) – Atlanta Hawks (38-39) 124-107
Cleveland Cavaliers (48-30) – New York Knicks (45-33) 116-130
Houston Rockets (19-59) – Detroit Pistons (16-61) 121-115
Memphis Grizzlies (49-28) – Los Angeles Clippers (41-37) 108-94
Minnesota Timberwolves (39-39) – Los Angeles Lakers (39-38) 111-123
Golden State Warriors (41-37) – San Antonio Spurs (19-58) 130-115
Portland Trail Blazers (32-45) – Sacramento Kings (47-30) 114-138
Phoenix Suns (41-35) – Denver Nuggets (51-25) 100-93
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