NBA, i risultati della notte: Curry ne segna 50, ma non bastano ai Warriors ko con i Suns
DaOAsport
Pubblicato 17/11/2022 alle 08:39 GMT+1
Disfatta per i Golden State Warriors, che perdono 130-119 contro i Phoenix Suns nonostante la prestazione stellare di Stephen Curry. Cadono anche i Dallas Maverics, che perdono il derby contro Houston senza schierare Luka Doncic, tenuto a riposo. Sfiora la tripla doppia Giannis Antetokounmpo nella vittoria dei Bucks sui Cavaliers.
Altra grande notte per la NBA, con ben dieci partite disputate. Non sono mancate le giocate dei grandi campioni e risultati interessanti. Non è sceso in campo con gli Orlando Magic il nostro Paolo Banchero. Scopriamo quindi insieme punteggi e migliori marcatori delle sfide andate in scena oltreoceano.
Successo esterno per gli Indiana Pacers sugli Charlotte Hornets per 113-125. Primo quarto in perfetta parità (27-27), con i padroni di casa che mettono la testa avanti di tre lunghezze all’intervallo lungo (63-60). Nella terza frazione il risultato rimane sempre in equilibrio, con il punteggio che recita 90-90. Nell’ultimo quarto i Pacers decidono di rompere gli indugi e prendono nettamente il largo, lasciando gli Hornets al palo senza possibilità di replica e vincendo quindi per 113-125. Doppia doppia per Tyrese Haliburton (22 punti ed 11 assist) e per Myles Turner (20 punti e 10 rimbalzi), mentre per Charlotte il miglior realizzatore è LaMelo Ball con 26 punti.
Orfani di Paolo Banchero, gli Orlando Magic vengono sconfitti a domicilio dai Minnesota Timberwolves per 108-126. Gli ospiti prendono subito le redini del match chiudendo la prima frazione sul 24-42, indirizzando così la partita sui binari giusti. Nel secondo quarto i Wolves continuano a spingere sull’acceleratore, chiudendo sul +26 dopo 24’ di gioco (49-74). Nel terzo quarto Orlando ha un timido accenno di reazione, ma che non basta per provare ad impensierire gli avversari che rimangono nettamente in vantaggio anche alla terza sirena (80-98). Nell’ultima frazione la franchigia della Florida tenta il tutto per tutto, riuscendo anche a tornare sotto la doppia cifra di svantaggio (91-100): si tratta però di un attimo, con Minnesota che non si scompone e ritorna a spingere fino al 108-126 finale con cui si aggiudica il match. Anthony Edwards trascina i suoi con 35 punti (ed 8 rimbalzi), insieme a Karl-Anthony Towns che ne timbra 30. Per i Magic, invece, doppia doppia di Bol Bol (26 punti e 12 rimbalzi) e 23 punti di Jalen Suggs.
Vittoria sofferta per gli Oklahoma City Thunder sui Washington Wizards per 120-121. Sono i padroni di casa ad avere il primo vantaggio (37-29), riuscendo anche ad incrementare il margine in doppia cifra fino al 67-54 con cui si va negli spogliatoi. Nella ripresa i Thunder provano a rientrare in partita, riuscendo a mettere la testa avanti alla terza sirena sul +2 (87-89). Nel quarto decisivo si lotta punto a punto, ma sono gli ospiti a trovare la zampata decisiva per il 120-121 con cui espugnano la Capital One Arena di Washington. Shai Gilgeous-Alexander prosegue nel suo “magic moment” ed è il protagonista assoluto con 42 punti (e 7 assist), mentre ai Wizards non bastano i 27 punti di Kristap Porzingis e i 25 di Bradley Beal.
Colpo esterno anche per i Boston Celtics, che prevalgono in trasferta sugli Atlanta Hawks col punteggio di 101-126. I bianco-verdi iniziano la partita col piglio giusto, andando subito davanti sul 18-30 dopo i primi 12’ di gioco. Nel secondo quarto Atlanta prova a riavvicinarsi, ma sono ancora i Celtics a dettare le regole rimanendo davanti sul 53-62 con cui si chiude il primo tempo. Nella ripresa la franchigia del Massachusetts aumenta i giri del proprio motore, prendendo un margine importante senza concedere il fianco agli Hawks fino al +19 alla terza sirena (78-97). Ultimo quarto di pura gestione per i Celtics, che amministrano il notevole margine accumulato nei parziali precedenti fino al 101-126 finale. Derrick White piazza una doppia doppia da 16 punti e 10 rimbalzi, mentre Jaylen Brown mette a referto 22 punti. Per Atlanta, invece, il top scorer è Trae Young con 27 punti.
Rispettano il fattore campo i Toronto Raptors, che battono i Miami Heat per 112-104. Sono gli ospiti a trovare il primo vantaggio (27-31), mantenendo poi un piccolo margine di sicurezza anche nella frazione successiva (54-60). Nel terzo quarto i canadesi iniziano a macinare gioco e punti, mettendo così la freccia sul 84-79 dopo 36’. Miami sembra accusare il colpo, con Toronto che riesce a prendere un vantaggio rassicurante da conservare fino al 112-104 con cui vince di fronte al proprio pubblico. Doppia doppia per O.G. Anunoby (35 punti e 10 rimbalzi) e Chris Boucher (15-10 nelle medesime voci statistiche), mentre Fred VanVleet mette a referto 23 punti. Agli Heat non bastano i 20 punti di Max Strus ed i 19 di Kyle Lowry.
Successo casalingo anche per i Milwaukee Bucks, che prevalgono sui Cleveland Cavaliers per 113-98. I padroni di casa mettono per primi la testa avanti (37-34), con Cleveland che riesce a mantenersi in scia chiudendo sotto di una sola lunghezza la seconda frazione (60-61). Nel terzo quarto i Campioni del 2020-2021 alzano il ritmo, scappando nel punteggio fino al +20 come massimo vantaggio (95-75) e gestendo il margine accumulato nel parziale conclusivo fino al 113-98 con cui può esultare il pubblico del Fiserv Forum. Sfiora la tripla doppia Giannis Antetokoumpo (16 punti, 12 rimbalzi ed 8 assist), mentre i top scorer sono Brook Lopez (29 punti) e Jordan Nwora (21 punti). Per i Cavaliers, invece, 23 punti equamente divisi tra Donovan Mitchell e Darius Garland.
Vittoria interna anche per i New Orleans Pelicans sui Chicago Bulls per 124-110. Match che rimane equilibrato nel primo tempo (58-53), con i Pelicans che rientrano decisamente meglio dagli spogliatoi andando in doppia cifra di vantaggio fino al 95-78 con cui va in archivio la terza frazione. Nel quarto conclusivo i padroni di casa continuano ad incrementare il margine toccando anche il +26 (108-82), con i Bulls che provano a rendere il passivo meno pesante fino al 124-110 con cui termina la sfida. CJ McCollum mette a segno 23 punti, insieme ai 22 di Jonas Valanciunas ed alla doppia doppia di Trey Murphy III (19 punti e 10 rimbalzi). Per Chicago, invece, 28 punti di DeMar DeRozan e 25 di Zach LaVine.
Sconfitta per i Dallas Mavericks, che nel ‘derby’ texano cedono agli Houston Rockets per 92-101. Gli ospiti trovano il primo vantaggio del match (28-31), con i Mavs che provano a rimanere a contatto sotto di 6 lunghezze all’intervallo lungo (51-57). Nella ripresa sono ancora i Rockets a mantenere la leadership sul +2 (74-76), mentre Dallas non riesce a trovare il guizzo per ribattere. Houston riesce però ad incrementare il margine nella frazione decisiva fino al 92-101 con cui espugnano il campo dei Mavericks. Kevin Porter Jr. flirta con la tripla doppia (17 punti, 11 rimbalzi ed 8 assist), mentre a Dallas non bastano i 28 punti di Tim Hardaway Jr. ed i 26 di Chris Wood in assenza di Luka Doncic – tenuto a riposo dal coach.
Colpo esterno dei New York Knicks sui Denver Nuggets per 103-106. Primo quarto equilibrato, ma sono gli ospiti a trovare il +3 (27-30). Nella seconda frazione Denver riesce a ribattere punto su punto, ma è ancora New York a rimanere davanti seppur di un solo punto (60-61). Nel terzo parziale i Nuggets riescono a mettere la freccia sul +4 dopo 36’ (84-80), ma i Knicks non mollano e piazzano nel finale la zampata decisiva per aggiudicarsi il match sul 103-106. Doppia doppia di Julius Randle (34 punti ed 11 rimbalzi), mentre per Denver orfana di Nikola Jokic – entrato nel protocollo NBA – Jamal Murray e Bones Hyland chiudono con 21 punti ciascuno.
Nell’ultima sfida in programma questa notte i Phoenix Suns prevalgono sui Campioni in carica dei Golden State Warriors per 130-119. Primo vantaggio per i padroni di casa (36-33), che riescono anche ad andare sul +11 nel secondo quarto (70-59) chiuso sul 72-65. Nella terza frazione i vice-campioni del 2020-2021 innestano le marce alte, con i californiani che non riescono a rimanere in scia: alla terza sirena i Suns sono avanti 103-89. Ultimo quarto di pura gestione per Phoenix, che amministra il margine fino al 130-119 con cui fa esultare il pubblico del Footprint Center. Ben tre giocatori dei Suns chiudono con più di 20 punti segnati: Cameron Payne (29), Devin Booker (27 e 9 assist) e Miles Bridges (23, con 9 rimbalzi e 9 assist). Ai Warriors non bastano i 50 punti di un mai domo Steph Curry, con Klay Thompson che mette a referto 19 punti.
I RISULTATI DELLA NOTTE
Charlotte Hornets-Indiana Pacers 113-125
Orlando Magic-Minnesota Timberwolves 108-126
Washington Wizards-Oklahoma City Thunder 120-121
Atlanta Hawks-Boston Celtics 101-126
Toronto Raptors-Miami Heat 112-104
Milwaukee Bucks-Cleveland Cavaliers 113-98
New Orleans Pelicans-Chicago Bulls 124-110
Dallas Mavericks-Houston Rockets 92-101
Denver Nuggets-New York Knicks 103-106
Phoenix Suns-Golden State Warriors 130-119
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