Paolo Banchero e Scoot Henderson al Rising Star dell'All Star Game. I partecipanti e come funziona il torneo

DaDavide Fumagalli

Pubblicato 01/02/2023 alle 00:52 GMT+1

NBA - Svelati i nomi dei 28 giocatori che parteciperanno al Rising Star, il torneo del venerdì dell'All Star Game di Salt Lake City coi migliori giovani. Tra loro ovviamente Paolo Banchero, la stella fra le 11 matricole, mentre sono 10 i giocatori al secondo anno tra cui Wagner e Sengun. In più 7 talenti dalla G-League tra cui Scoot Henderson, sicuro numero 2 al Draft 2023 dietro a Wembanyama.

Paolo Banchero nella partita tra Magic e Rockets

Credit Foto Getty Images

In attesa di avere tutti i nomi dei partecipanti dell'All Star Game dopo l'ufficialità dei 10 titolari da Est e Ovest, la NBA ha svelato la rosa per il Rising Star Challenge, l'evento del venerdì dell'All Star Weekend di Salt Lake City coi migliori giovani talenti. Sono 21 tra giocatori al primo e al secondo anno nella Lega, più 7 gioielli dalla G-League che comporranno una delle quattro squadre da 7 elementi che appunto completa il torneo del Rising Stars. Ovviamente il nome di spicco è quello di Paolo Banchero che, in attesa di capire se sarà anche chiamato come riserva delle partita "dei grandi", avrà un ruolo primario nell'evento del venerdì.

La stella degli Orlando Magic, di passaporto italiano e reduce dalla numero 1 assoluta dello scorso Draft, è il chiaro candidato al premio di Rookie of the Year e comanda la truppa di 11 matricole che comprende, tra gli altri, Bennedict Mathurin, Keegan Murray e Walker Kessler, idolo di casa essendo un membro degli Utah Jazz. Sono invece 10 i sophomore, i giocatori al secondo anno: tra questi Franz Wagner, compagno di Banchero ai Magic, il centro turco dei Rockets Alperen Sengun, e Scottie Barnes dei Raptors, il rookie dell'anno 2022. Infine i 7 giocatori della G-League, la lega di sviluppo della NBA: 4 arrivano dal Team Ignite e il più atteso sarà Scoot Henderson, il fenomenale playmaker, già protagonista del Rising Stars 2022 a 17 anni, e sicuro numero 2 del prossimo Draft alle spalle di Victor Wembanyama.

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Di assoluto livello anche i 4 allenatori delle 4 squadre: il team della G-League sarà guidato da Jason Terry, tiratore ex Dallas e attualmente nello staff dei Jazz, mentre le altre tre squadre saranno composte da Pau Gasol, da Joakim Noah e da Deron Williams, ex All Star con anche gli Utah Jazz, scegliendo tra i 21 giocatori NBA al primo e al secondo anno.

Come funziona?

Fatte le squadre, si gioca un mini torneo con due semifinali e la finale. Col cronometro spento (funziona solo quello dei 24 e/o 14 secondi per l'azione) nelle semifinali vince che arriva per primo a 40 punti, toccati o superati, mentre in finale il traguardo è posto a 25 punti. L'evento sarà nella notte tra venerdì 17 e sabato 18 febbraio alle 3 ora italiana.