Mercato NBA, trade deadline 2024: Simone Fontecchio ai Detroit Pistons con Gallinari, ai Jazz anche i diritti su Procida

A poco più di 24 ore dalla trade deadline, il termine ultimo per scambiare giocatori in NBA (giovedì 8 febbraio alle 21, ora italiana), Simone Fontecchio viene spedito ai Detroit Pistons! I rumors insistenti delle ultime ore e la presenza dei suoi agenti a Salt Lake City avevano fatto intuire che qualcosa stava bollendo in pentola, e infatti è arrivato lo scambio: non a una contender tipo Phoenix Suns e Boston Celtics come si diceva, ma secondo l'insider Adrian Wojnarowski l'azzurro proseguirà la sua stagione ai Pistons, la peggior squadra NBA per record, dove troverà un altro azzurro come Danilo Gallinari, sempre che non venga a sua volta scambiato o liberato (è un nome abbastanza caldo).

In cambio gli Utah Jazz ricevono l'ala Kevin Knox, la seconda scelta al Draft 2024 dei Pistons (che sarà comunque alta e quindi preziosa) e i diritti su Gabriele Procida, il gioiello azzurro classe 2002, attualmente in forza all'Alba Berlino, che fu scelto alla 36 assoluta proprio da Detroit nel Draft 2022.

Quindi due italiani coinvolti nello scambio, uno direttamente, l'altro indirettamente: Fontecchio è al secondo anno di un biennale e guadagna 3 milioni di dollari, e la prossima estate sarà Restricted Free Agent, ovvero i Pistons possono trattenerlo pareggiando qualsiasi offerta. Secondo Wojnarowski di ESPN Detroit ha voluto fortemente Simone, ha vinto una concorenza importante visto che pare avesse molti estimatori, e pare intenzionata a investire su di lui, renderlo parte del proprio nucleo nel medio-lungo termine (contratto pluriennale in vista?).

Fontecchio, classe 1995, stava disputando una stagione importante, coach Will Hardy lo ha messo stabilmente in quintetto e lui stava rispondendo viaggiando a 9 punti e 3.5 rimbalzi di media col 39% da tre, ed è quel profilo di "3&D" (giocatore fisico in grado di difendere su più ruoli e che tira bene da tre sugli scarichi) che fa gola a tantissime squadre. Alla fine sono i Pistons a spuntarla, l'augurio è che possa avere ancora più spazio e possa proseguire la sua carriera negli States anche l'anno prossimo.