Le 3 curiosità della notte che vi siete persi: Edgecombe meglio di Iverson, Wemby torna col botto e ne mette 40, Edwards dice 41

I Philadelphia 76ers aprono la stagione domando in volata i Boston Celtics per 117-116 nella classicissima dell'Atlantic Division. Spiccano i 40 punti di Tyrese Maxey come contraltare a un ritorno molto opaco per Joel Embiid (solo 4 punti con 1/9 al tiro), ma il vero eroe della serata è VJ Edgecombe. Il rookie prodotto dell'Università di Baylor spara 34 punti nella sua prima gara della carriera da professionista (13/26 dal campo e 5/13 dall'arco) eclissando il record di franchigia di Allen Iverson, che ne realizzò 30 nel 1996. La sua prova è la terza migliore nell'intera storia della NBA per una matricola, alle spalle dei 43 segnati da Wilt Chamberlain nel 1959 e dei 35 di Frank Selvy nel 1954.

Dopo il lungo stop per la trombosi venosa alla spalla che l'ha costretto ai box a febbraio, Victor Wembanyama aveva preannunciato di sentirsi pronto per una grande stagione. E le prime indicazioni parrebbero confermare le attese. Wemby domina nel netto successo dei suoi San Antonio Spurs per 125-92 sui Dallas Mavericks, mettendo a referto 40 punti (15/21 al tiro), 15 rimbalzi e 3 stoppate, per un clamoroso plus/minus di +31. Nessun giocatore della franchigia texana aveva mai toccato quota 40 in un season opener prima d'ora. Non solo. Wemby affianca Shaquille O'Neal e Anthony Davis in una ristrettissima élite di giocatori in grado di segnare almeno 40 punti con 15 rimbalzi, 3 stoppate e nessuna palla persa in una singola partita nelle ultime 40 stagioni.

Webanyama chiama, Anthony Edwards risponde. Nonostante fosse in dubbio per problemi alla schiena, la star dei Minnesota Timberwolves fa ancora meglio del francese aggiornando il record di franchigia in un season opener con 41 punti nel successo per 118-114 sui Portland Trail Blazers. Ant apre la sua sesta stagione tra i professionisti con 14/28 dal campo (5/10 dall'arco), un perfetto 8/8 ai liberi e 7 rimbalzi.