Petrucci: "Pozzecco ct part-time è una scelta giusta, vorrei Gigi Datome con un nuovo ruolo in Nazionale"

DaDaniele Fantini

Pubblicato 31/10/2023 alle 09:19 GMT+1

BASKET, NAZIONALE - Gianni Petrucci parla a 360° in una lunga intervista concessa alla Gazzetta dello Sport. Gianmarco Pozzecco ct part-time? "Una scelta giusta". Gigi Datome in Nazionale? "Dipende da lui, lo riprenderei con qualsiasi ruolo". Quarti di finale ai Mondiali? "Sono parzialmente soddisfatto". Preolimpico di Parigi? "Sarà un torneo difficilissimo".

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Gianni Petrucci è pronto a ricandidarsi per la presidenza della FIP, proseguendo in maniera ininterrotta il mandato cominciato nel gennaio 2013 dopo l'esperienza di Dino Meneghin. A pochi mesi dalle elezioni ha concesso a Gianmarco Pozzecco di intraprendere un'avventura parallela a quella della Nazionale con l'Asvel Villeurbanne, una scelta difficile su cui però hanno pesato molti altri esempi positivi nella storia recente.

"Non sono mai stato convinto che il part time fosse una buona scelta - ha dichiarato aprendo una lunga intervista concessa alla Gazzetta dello Sport -. Ma ho visto come vanno le cose e i tempi cambiano. Ho riflettuto, mi sono confrontato con il vicepresidente Federico Casarin, e abbiamo deciso di lasciarlo libero. Trovo giusto che un allenatore bravo come Pozzecco possa vivere l'emozione delle partite settimanali e il lavoro sul campo di tutti i giorni".

Quarti di finale ai Mondiali: "Sono parzialmente soddisfatto"

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Alla sua seconda partecipazione consecutiva ai Mondiali dopo 13 anni di assenza, l'Italia si è fermata ai quarti di finale, battuta in una partita a senso unico contro gli Stati Uniti.

"Sono parzialmente soddisfatto. Prima dell'inizio c'era chi diceva che non avremmo fatto strada, invece siamo arrivati ai quarti. Dopo tanti anni, nelle ultime stagioni abbiamo giocato due Mondiali e siamo tornati anche alle Olimpiadi, dove siamo arrivati quinti. I risultati ci sono, anche nel tre contro tre".

Simone Fontecchio al tiro fra tre avversari nella partita tra Italia e Porto Rico, Mondiali 2023

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Preolimpico di Parigi: "Sarà difficilissimo"

Dopo la prima finestra di febbraio per la qualificazione agli Europei del 2025, l'Italbasket sarà impegnata nel Preolimpico di Parigi. Gli Azzurri non saranno testa di serie nel raggruppamento, ma il sogno è ripetere l'impresa del 2021 consumata a Belgrado contro la Serbia.

"Il Preolimpico sarà difficilissimo. Mi dispiace che il presidente del Coni non citi la pallacanestro parlando delle squadre nazionali che possono ancora qualificarsi a Parigi. Si parla tanto di cultura della sconfitta, poi si perde e apriti cielo".

La stoccata è diretta a Gianni Malagò, che, in una recente intervista, aveva dichiarato di essere preoccupato per la situazione degli sport di squadra in vista di Parigi 2024. Il presidente del Coni si era detto fiducioso delle possibilità di qualificazione delle nazionali di pallavolo e pallanuoto, ma non aveva citato la pallacanestro.

L'Italia festeggia la vittoria nella finale del preolimpico di Belgrado contro la Serbia, 2021

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Datome con l'Italbasket: "Qualsiasi ruolo per lui andrà bene"

Un'ultima battuta su Gigi Datome. Dopo il ritiro ufficializzato al termine dei Mondiali, è entrato a far parte dello staff dell'EA7 Emporio Armani Milano, gettando i primi passi per un nuovo ruolo nel mondo del basket. Anche con la Nazionale?

"Dipende da lui. L'ho visto a Roma da poco, ci siamo parlati. Potrà coprire qualsiasi ruolo. Gigi è il figlio che ogni famiglia vorrebbe avere".