Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Finali playoff

Eurosport
DaEurosport

Pubblicato 08/06/2008 alle 23:52 GMT+2

La Montepaschi Siena espugna il PalaLottomatica 80-72 coronando una fantastica rimonta nella ripresa, trascinata dalle giocate di Stonerook. I toscani si portano sul 3-0 nella serie, a un passo dal titolo

Per chi si fosse mai chiesto il significato della parola "campioni", la serata di basket del PalaLottomatica potrebbe dare risposte esaurienti. La Montepaschi Siena, sotto di 20 lunghezze alla metà del secondo periodo (34-14), costruisce una favolosa rimonta negli ultimi 25 minuti che la porta a un passo dal terzo scudetto della storia.
Dopo aver perso in maniera onorevole le prime due partite al PalaMensSana (e non senza accese polemiche sulla sospetta sudditanza psicologica degli arbitri in favore della formazione senese) Roma si ritrova a giocarsi il tutto per tutto in gara-3 al cospetto di un palazzetto infuocato: i ragazzi di coach Repesa sanno di trovarsi di fronte alla partita-chiave della serie, e nei primi 15 minuti giocano il basket che Gelsomino sperava di vedere da settimane. Gabini e Lorbek segnano i primi 14 punti giallorossi, Hawkins entra in partita nel finale del primo quarto, e Roma vola sul +16 (26-10 ) con una tripla di Jaaber sulla sirena. Siena si guarda intorno, si vede stanca, confusionaria (6 palle perse), imprecisa (3/11 dal campo) e tremendamente statica (16-5 il conto dei rimbalzi in favore della Lottomatica).
Pianigiani ruota quintetti su quintetti nel tentativo di trovare l'alchimia giusta per frenare la macchina offensiva romana, ma Hawkins (prima con l'assist, poi con la conclusione personale) firma per due volte il +20 alla metà del terzo quarto (34-14). Roma tende a rilassarsi, ma Siena riprende fiducia con un canestro fortunoso di Eze e con una tripla in transizione di McIntyre (35-24): gli attacchi biancoverdi recuperano fluidità, mentre la manovra offensiva giallorossa tende a rallentare per merito della ritrovata verve difensiva di Sato e Thornton sul perimetro. Hawkins si inventa playmaker e, servendo prima Fucka e poi Jaaber, permette a Roma di mantenere le distanze (38-26 all'intervallo) nonostante l'inizio della parabola discendente giallorossa sia evidente.
In avvio di terzo quarto Stonerook viene perso a ripetizione da una difesa diventata inspiegabilmente fragile: il capitano biancoverde piazza tre triple consecutive e Thornton galleggia a centro-area contro De La Fuente per segnare il canestro del sorpasso sul 40-41. Roma è agli antipodi della squadra vista nella prima frazione: giochi spezzati, conclusioni forzate, abuso del tiro da tre punti, difesa ballerina sui continui ribaltamenti di campo dell'attacco mensanino. De La Fuente e Stefansson piazzano due triple importanti per mantenere la speranza accesa, ma sulla sirena del terzo quarto Roma ha già dilapidato l'intera dote (46-45).
Lavrinovic firma il nuovo sorpasso senese con una tripla sporca allo scadere dei 24", segno evidente della mutata reattività delle due squadre: i toscani riprendono possesso del verniciato su entrambi i lati, e colpiscono con Kaukenas dall'arco per il +10 a 6'30" dalla fine (47-57). Hawkins carica a testa bassa, Lorbek spara a salve dalla distanza, Gabini vaga spaesato per il campo e il solo Stefansson sembra mantenere il fuoco sacro dei primi minuti: l'islandese infila la tripla dell'ultima speranza (54-63), subito annullata da un analogo canestro di Stonerook, l'ultima firma su una partita fantastica, dominata in ogni zona del campo (il capitano biancoverde chiuderà con 17 punti, 6 rimbalzi, 4 assist, 3 recuperi e 7 falli subiti).
Lo stillicidio dei tiri liberi nei due minuti finali porterà il risultato finale sul 72-80: martedì prossimo si tornerà al PalaLottomatica per gara-4, con Siena al servizio con 4 match-point.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità