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Ravenna protesta contro il ripescaggio di Torino, Petrucci: "Prematuro pronunciare sentenze"

Davide Fumagalli

Pubblicato 17/05/2020 alle 12:02 GMT+2

Il presidente di Ravenna, Roberto Vianello, ha dichiarato: "È un'indecenza, una vergogna. Le regole sono fatte per essere rispettate". La replica del patron dei torinesi Stefano Sardara: "Non ho messo il naso nel ranking e mi sono tirato fuori anche dalla discussione sul campionato a 16 o 18 squadre per una questione deontologica". Infine Petrucci: "Le promozioni e le retrocessioni rimarranno due"

Gianni Petrucci, Presidente Federazione Italiana Pallacanestro

Credit Foto Getty Images

Non poteva che creare polemiche la decisione della Lega di Serie A di ripescare Torino dalla A2 per il prossimo campionato 2020-21 a 18 squadre. E infatti si è scatenato un polverone sulle pagine della Gazzetta dello Sport: da una parte Ravenna, la squadra che ha totalizzato più punti nell'ultimo campionato di A2, dall'altra Stefano Sardara, presidente della Reale Mutua ripescata ma anche, se non soprattutto, patron della Dinamo Sassari, in mezzo il presidente della Federazione Gianni Petrucci che ha provato a spegnere subito l'incendio.
È prematuro pronunciare sentenze e paventare ricorsi. C'è tempo per chiarire e sono certo che la FIP agirà sentendo le ragioni delle Leghe presiedute da Umberto Gandini e Pietro Basciano. Ricordo che, a causa dell'emergenza sanitaria, il decreto Rilancio appena approvato assegna alle federazioni sportive ulteriori prerogative di intervento per la gestione dei campionati e dei ricorsi da parte delle società
L'attacco di Roberto Vianello, presidente di Ravenna, non è comunque stato tenero.
È un’indecenza, una vergogna. E non dico che Torino non abbia i requisiti per salire di categoria, anzi forse li ha più di noi, ma le regole sono fatte per essere rispettate. Una delibera della Fip ha stabilito che entro il 15 giugno i club possono chiedere il riposizionamento e la Lega di A che fa? Sancisce un mese prima chi deve essere ripescato. È un atteggiamento arrogante e prepotente
Inevitabile anche un riferimento al fatto che Stefano Sardara sia a capo di due club, Sassari e appunto Torino.
Mi viene da pensar male. Non si possono avere due società nella stessa categoria e a Sardara è stata firmata una cambiale in bianco: vendere il club con la Serie A già in tasca è un’altra cosa
La replica del dirigente sardo non è mancata, in toni diametralmente opposti, pacati e tranquilli.
Non ho messo il naso nel ranking e mi sono tirato fuori anche dalla discussione sul campionato a 16 o 18 squadre per una questione deontologica. Il presidente Gandini ha illustrato i criteri e sono più o meno quelli in uso nelle competizioni europee. Siamo pronti a cedere le quote, tante persone sono interessate: l’importante è garantire la sostenibilità del club
A margine di questa polemica, il presidente Petrucci è intervenuto anche sul discorso del format del campionato 2020-21: la Lega di A ha annunciato che ci sarà una sola retroccessione al termine del torneo, ma il numero della FIP non è d'accordo.
So che alcuni hanno chiesto una sola retrocessione in A2. Non si torna indietro, le promozioni e le retrocessioni rimarranno due
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