Serie A - Brescia insegue ma non aggancia, Trento si impone 78-73 e conquista le Final Eight. Decisivo Flaccadori

Importante vittoria esterna della Dolomiti Energia Trentino che si impone 78-73 contro la Germani Brescia nell'anticipo della 14esima giornata di Serie A, penultima di andata, e stacca matematicamente il pass per le Final Eight di Coppa Italia di Torino visto che le due squadre erano appaiate al quarto posto con 16 punti. L'Aquila, reduce da due ko di fila, tre nelle ultime quattro uscite, si impone con merito avendo comandato dall'inizio alla fine, anche se più di una volta nella ripresa la Leonessa ha avuto la palla per pareggiare o addirittura superare.

Decisivo nel finale Diego Flaccadori, 15 punti, che sul 73-75 mette la tripla che chiude il discorso con una giocata da campione; in generale la truppa di Lele Molin vive una prolifica serata al tiro come indicano il 13 su 13 ai liberi e soprattutto il 10 su 20 da tre (era 7 su 9 ad un certo punto, ndr). Sugli scudi anche Grazulis, 13 con 8 rimbalzi, Atkins, 11 punti, e Forray, 11 e un paio di canestri pesantissimi, senza dimenticare gli 8 punti di Spagnolo e i 6 di Ladurner. Dall'altra parte Brescia paga le 13 palle perse e un disastroso 5 su 24 dall'arco, purtroppo non compensato dal dominio a rimbalzo, 43-30, contro la miglior squadra a rimbalzo del torneo, Trento appunto. Il migliore è Odiase con 16 punti e 6 rimbalzi, Della Valle aggiunge 12 punti, Cournooh 11, mentre Gabriel finisce con 8 e 13 rimbalzi, ma tirando 1 su 7 da tre.

Le due squadre avranno in settimana gli impegni in Eurocup che riparte dopo la sosta (Brescia in casa con Badalona, Trento in Grecia col Promitheas) mentre nel prossimo weekend di A, ultimo del girone d'andata, avranno altre due partite decisive in chiave Coppa Italia: Verona-Brescia e Trento-Reggio Emilia, domenica alle 18.30 e alle 20 rispettivamente.

Fin dal via si capisce che Trento è più in palla e infatti la squadra di Molin vola sul 18-8 con ottime percentuali da tre. Brescia non resta a guardare, rialza la testa e in avvio di secondo periodo ricuce fino al -3 sul 22-25. Lì la Dolomiti Energia riordina le idee, si rimette a giocare in maniera esiziale, alterna canestri da fuori e giocate in avvicinamento coi tagli, tocca il +14 sul 36-22 con Forray e poi il +15 sul 47-32 con una bomba di Lockett. All'intervallo è +18, 50-32, con la bomba di Grazulis in un primo tempo irreale.

Nella ripresa ci si attende la reazione della Germani e infatti arriva: Trento va in tilt, non segna per 6' e Brescia torna a -3 con un parziale di 17-2 sul 49-52. Lì però la squadra di Magro si spegne, l'Aquila invece si rianima, break di 11-0 e vantaggio 63-49 al 30' stampato dal jumper dell'ottimo Ladurner. Nel quarto periodo la storia si ripete: quando sembra finita sul +16, 65-49, Trento leva le mani dal manubrio, la Germani trova anche le triple e si porta a -2 con i canestri di Massinburg e Cournooh. L'ex Cremona poco dopo fallisce i tiri del sorpasso e del pari, allora la Dolomiti Energia ri-scappa fino a +10, 73-63, a 2' dal termine.

La squadra di Molin però cede per l'ennesima volta, Brescia ne approfitta e stavolta sono le triple di Moss e Gabriel a valere il -2 a 1' dal termine. Il finale è al cardiopalma, Odiase risponde ai liberi di Atkins per restare a -2, e l'ultimo possesso trentino se lo prende Flaccadori: il "Flacca" gioca l'uno contro insistito contro Cournooh, riesce a separarsi e a realizzare una clamorosa tripla, quella decisiva, per il definitivo 78-73. L'ex Bayern mostra gli attributi, Trento vince con merito e inizia a sognare il viaggio a Torino.

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