Pesaro batte 89-82 Pistoia e tiene vivo il sogno salvezza, scatto playoff di Trento che piega Tortona 83-81

La Dolomiti Energia Trentino si aggiudica un possibile spareggio playoff battendo in volata 83-81 la Bertram Derthona Tortona nel primo anticipo del sabato della 27esima giornata di Serie A. La squadra di Paolo Galbiati riscatta lo scivolone di Milano ma centra il terzo successo nelle ultime quattro e sale a 28 punti agganciando Pistoia e Reggio Emilia al 5° posto, rafforzando la propria posizione per giocare la post season. E' invece a rischio quella dei piemontesi di Walter De Raffaele, al secondo ko di fila e al quarto consecutivo in trasferta: il Derthona rimane fermo all'ottavo posto a 26, dove verrà agganciata da una tra Sassari e Napoli che giocano contro domenica.

Partita che vede Tortona tenere sempre la testa avanti nel primo tempo: +8 al 10' sul 24-16, poi il margine oscilla tra i 3 e i 7 punti, e all'intervallo è 47-41 per gli ospiti. Nella ripresa c'è la riscossa di Trento, una tripla di Baldwin vale la parità sul 53-53 a metà terzo periodo, poi il talento Niang firma il sorpasso sul 55-53. Da lì è battaglia punto a punto, al 30' è 64-64, poi nell'ultimo quarto è botta e risposta. La Dolomiti Energia va a +7 sul 79-72 con Alviti, Forray e Biligha, il Derthona non ci sta, accorcia con una tripla di Weems e poi è a -1 con i canestri di Dowe e Obasohan per l'80-79. Sull'82-79 di Baldwin, lo stesso mancino di Trento commetto fallo sulla tripla di Baldasso, l'ex Milano però fa 2 su 3 ai liberi e manca l'aggancio. Il match resta comunque aperto, sotto 83-81 Tortona ha un'ultima chance ma Dowe viene stoppato da Biligha a fil di sirena, una giocata convalidata dagli arbitri dopo un lungo conciliabolo davanti al monitor dell'insta replay per capire se l'intervento fosse regolare o meno.

Un ko amaro per la Bertram cui non bastano i 14 punti di Baldasso, i 14 con 8 assist di Ross e i 13 di Weems. Per l'Aquila ci sono invece i 15 punti di Baldwin, i 14 di Alviti, i 12 di Mooney e gli 8 con 8 rimbalzi e 3 stoppate di un monumentale Biligha.

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Per la prima volta in questa stagione la Carpegna Prosciutto Pesaro vince due gare di fila e sceglie un momento fondamentale per farlo. Alla Vitrifrigo Arena la squadra di Meo Sacchetti, alla 400esima panchina in A, supera in volata 89-82 la Estra Pistoia e bissa il successo di Sassari, tenendo così in piedi il sogno di conquistare una complicatissima salvezza. I marchigiani salgono a 18 punti e mettono pressione a Varese e Treviso, a quota 20, impegnate domenica. Si tratta della quarta vittoria nelle ultime sette gare per Pesaro, un numero impressionante considerato che la Carpegna Prosciutto ne aveva vinte appena cinque nelle prime venti giornate... Viceversa si interrompe la striscia di Pistoia che, dopo due vittorie, si arrende al termine di un match sempre ad inseguire ma resta comunque in piena corsa per un posto nei playoff, essendo a 28 punti con Trento e Reggio Emilia.

Match che vede una bella partenza di Pistoia sul 12-7 ma Pesaro risponde con un break di 13-0, scappa col gioco da tre punti di Tambone e al 10' è 29-16 per il tap-in volante dell'ultimo arrivato Loudon Love. In avvio di secondo quarto due triple di Visconti danno alla Carpegna Prosciutto il massimo vantaggio sul +17, 35-18, ma Pistoia no ci sta e torna a -8 presa per mano da Wheatle. La sfida va a elastico, Pesaro scappa ancora a +16 sul 50-34 con Wright-Foreman e Bluiett, ma all'intervallo è tutto aperto sul 50-40. Nel terzo quarto la Estra si riavvicina sul -5 con le triple di Hawkins e Willis (62-57), però Tambone e Cinciarini rispondono con la stessa moneta, e al 30' è 72-64. Battaglia vera invece nel quarto periodo con i toscani che risalgono e coi canestri di Moore, Willis e Ogbeide sono a -1 sul 79-78. L'aggancio però non arriva, Wright-Foreman e Mazzola mantengono le distanze, infine è lo stesso Mazzola a chiudere i conti con la tripla del definitivo 89-82 a 27" dalla sirena. Lì la Estra alza bandiera bianca e può esplodere la gioia di una Pesaro che crede ancora nella salvezza.

La Carpegna Prosciutto ha Mazzola top scorer con 17 punti, Wright-Foreman ne aggiunge 16, per McDuffie ce ne sono 11 con 9 rimbalzi mentre l'ultimo arrivato Love finisce con 10 punti, gli stessi di Andrea Cinciarini che aggiunge anche 6 rimbazi e 8 assist. Per Pistoia, tradita dal 7 su 26 da tre (10 su 25 per Pesaro invece, ndr), non bastano i 18 punti con 9 rimbalzi di Ogbeide, i 17 di Willis, i 15 con 8 assist di Moore e i 12 punti di Wheatle.

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