Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Virtus Bologna, Awudu Abass: "Il secondo infortunio mi ha dato carica. Milano? Dopo 15 mesi fuori ogni gara è speciale"

Davide Fumagalli

Aggiornato 16/03/2023 alle 14:45 GMT+1

BASKET - Nella settimana che porta al big match tra Milano e Virtus Bologna (domenica alle 18 in chiaro sul Nove e in streaming su Discovery Plus), l'ala della Segafredo Awudu Abass ha parlato in esclusiva a Eurosport del ritorno dal doppio infortunio, del suo stato d'animo, della gara da ex contro l'Olimpia e dell'avventura fuori dal campo come podcaster.

Il ritorno di Awudu Abass: "Dopo 15 mesi fermo, ogni partita è speciale"

Oltre un anno e mezzo ai box per due gravi infortuni al ginocchio, ora Awudu Abass è tornato ed è un pezzo importante nello scacchiere della Virtus Segafredo Bologna di coach Sergio Scariolo, in campionato e in Eurolega. Il nativo di Como, prodotto delle giovanili di Cantù, ha parlato in esclusiva a Eurosport nella settimana che porta al big match del Forum tra Olimpia Milano e appunto la Virtus, domenica alle 18 (visibile in chiaro su Nove e in streaming su Discovery Plus), le due prime della classifica.
Abass, che sarà un ex avendo vestito per due stagioni la maglia di Milano dal 2017 al 2019, sa che è una partita importante ma confessa che per lui ogni gara è speciale dopo aver guardato da fuori gli altri giocare per più di 15 mesi. Di seguito la sua intervista integrale in cui ha toccato svariati temi mentre venerdì alle 00.15 in Basket Zone su DMax ci sarà ampio spazio in vista di EA7 Emporio Armani-Virtus Segafredo Bologna.
  • Innanzitutto come stai adesso, fisicamente e mentalmente, dopo un mese abbondante in cui sei rientrato totalmente nelle rotazioni di coach Scariolo?
"Il campo parla. Ora il prossimo obiettivo è di essere più costanti perchè alterno ancora degli alti e bassi. Sto andando bene, faccio il mio, la squadra mi ha aiutato, l'allenatore anche, hanno avuto pazienza, poi so ben chiaro cosa devo fare in campo. Inoltre in questa fase tutte le partite contano tanto, quindi riesci a fare anche cose al di sopra del normale. Anche la Coppa Italia mi ha aiutato perchè son state tre gare molto ravvicinate e quindi mi ha accelerato il processo di rientro ad alto livello".
  • Che sensazioni, emozioni hai provato quando il 29 gennaio sei entrato con Verona dopo un anno e mezzo fermo per i due infortuni?
"Son sincero, magari non ci crederete, ma non ho avuto questa grandissima emozione. Ero contento dopo tutto quello che avevo passato, ma ero molto calmo, ho cercato di essere lucido, era una partita normale. Poi ero più felice quando riuscivo a competere e a fare le mie cose".
  • In tutto il periodo fuori, ci sono stati momenti bui, complicati, magari dopo il secondo infortunio?
"Il secondo infortunio è stato pesante ma il primo è stato traumatico perchè arrivavo da un bel momento, è stato il primo grave infortunio, per cui non sapevo cosa fare, quanto aspettare. Invece la seconda volta ero più preparato, mi ha risvegliato, quel boost di energia, quella voglia di darci dentro anche più di prima, e questo mi ha consentito di arrivare pronto".
  • C'è qualcuno o qualcosa che è stato particolarmente importante nel tuo percorso per rientrare in campo?
"Il secondo infortunio mi ha dato quella spinta per essere migliore di prima perchè c'era qualcosa che non andava, che non era abbastanza, mi ha fatto tirare su le maniche. Tra il primo e il secondo infortunio non ero quello di adesso, ora mi sento migliore. Dopo il secondo infortunio siamo riusciti, dico siamo perchè tante persone mi hanno aiutato. E' vero che è stato difficile ma guardo il lato positivo, ho aspettato e questa attesa mi ha permesso di capire cosa non andava".
  • Domenica c'è la gara con Milano, tue sei un ex avendo giocato lì per due stagioni: che gara ti aspetti e se pensi che Olimpia e Virtus siano di nuovo le favorite principali per giocarsi lo Scudetto?
"Sarà sicuramente una gara difficile, tosta, la posta in palio è alta. Dopo 15 mesi fermo ogni partita è bella perchè ripensi a quello che hai passato, ora sei lì dopo settimane in cui hai visto gli altri da fuori. Domenica ci giochiamo il primo posto ma per me ogni gara è speciale perchè so cosa significa stare tanto fermo, quindi l'allenamento, il tiro prima della partita, ogni volta che entro in campo e tocco la palla, sono felice".
"Milano e Virtus favorite? Credo che a parlare è il campo, non ho la sfera di cristallo e quindi preferisco che sia il parquet a dare il giudizio. Poi è chiaro che essendo noi e loro in Eurolega, siamo le favorite, però è il campo che parla e, come in Coppa Italia, tutto può succedere".
  • Con la Virtus hai vinto lo Scudetto nel 2021 mentre lo scorso anno hai vissuto da fuori la finale persa con Milano: come vivete e come vivi tu questa rivalità che si accesa molto negli ultimi anni, e se pensi che possa essere una cosa buona per il basket italiano?
"Io son contento che finalmente abbiamo due squadre in Eurolega che competono nel campionato italiano, sarebbe bello averne un'altra perchè così sarebbe più bello e seguito il campionato, come quando io ero ragazzino. Eravamo noi la Spagna di adesso. Ste vedendo sempre più persone che seguono, soprattutto per questo motivo".
  • Fuori dal campo, da un anno, hai avviato questo progetto che si chiama STEP OUT PODCAST: cos'è, come è nato e se è una cosa che vorresti magari fare nel post carriera?
"Post carriera no, è troppo in là, prevedo altri 12 anni di gioco. Però arrivi ad un punto in cui hai molto tempo libero e provi a coltivarlo bene. Io sono un amante dei podcast, ho avuto un'opportunità, le persone giuste con cui giro e post produco le puntate, è in uscita la terza stagione. E' bello perchè porti in puntata delle persone come artisti, scrittori, atleti di altri sport, e vedi come loro approcciano la loro passione e prendi ispirazione. E' divertente e sta prendendo piede, altrove è già popolare, gli atleti si trovano a proprio agio parlando di tutto, obiettivi ma anche difficoltà. Mi auguro che alla gente piaccia".
picture

Il ritorno di Awudu Abass: "Dopo 15 mesi fermo, ogni partita è speciale"

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità