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L'Olimpia Milano rischia il collasso, ma si salva a Reggio Emilia 72-68

Daniele Fantini

Aggiornato 01/04/2024 alle 11:11 GMT+2

BASKET, SERIE A - L'EA7 Emporio Armani Milano espugna il PalaBigi in volata per 72-68 grazie alle giocate decisive nel finale di Nicolò Melli, che salva la sua squadra dal crollo dopo il +14 dell'ultimo riposo. L'Olimpia conserva il terzo posto con un record di 17-8 mentre Reggio Emilia scivola a 14-11, restando comunque in quinta piazza.

Nicolò Melli in azione nella partita tra UnaHotels Reggio Emilia e EA7 Emporio Armani Milano, LBA Serie A 2023-24

Credit Foto Ciamillo-Castoria

PALABIGI, REGGIO EMILIA - Shavon Shields va due volte lungo, lunghissimo, sul giro in lunetta potenzialmente decisivo a 9" dalla sirena. E Reggio, dopo aver rincorso per tutta la partita, danzando pericolosamente sul -18 del secondo periodo e sul -16 del terzo, si ritrova fra le mani il possesso della vittoria. Tanto goloso, quanto inverosimile. Da spingere Michele Vitali a una scelta scellerata. A prendersi una tripla senza senso, da distanza siderale, cercando un contatto che non arriva. Ed è così Nikola Mirotic, negli istanti finali di un quarto periodo remato al contrario, a sigillare la vittoria che tiene Milano al terzo posto. Ammorbidendo, se possibile, il drammatico ko di giovedì sera a Kaunas.
L'Olimpia fugge dal PalaBigi con una vittoria rarissima per una squadra ospite (è soltanto la terza sconfitta casalinga per la Reggiana) in cui conferma, ancora una volta, l'aspetto indecifrabile di una stagione sempre enigmatica. Perché, dopo aver dominato il primo quarto d'ora e dato una seconda, potentissima spallata in avvio di ripresa, Milano si ritrova con l'acqua alla gola nel finale. Inchiodata a soli 6 punti realizzati in oltre otto minuti nel periodo conclusivo. E stritolata dalle sue paure più ataviche. Che la soffocano nell'esprimersi sin dalle prime settimane di stagione.
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Nicolò Melli durante la partita tra UnaHotels Reggio Emilia e EA7 Emporio Armani Milano, LBA Serie A 2023-24

Credit Foto Ciamillo-Castoria

L'uomo che la salva, quasi a sorpresa, è quel Nicolò Melli salutato da una standing-ovation colossale a inizio gara dal suo pubblico di casa. Perché, quando Reggio torna lì, a un solo possesso di distanza sulle folate di Langston Galloway, è insolitamente glaciale dalla lunetta (2/2) e ancor più cinico nell'infilare, a 1' dalla sirena, un canestro in svitamento dalla media distanza che ristabilisce il +6 ospite. Le giocate del capitano si affiancano alla miglior versione dell'anno di Stefano Tonut (season-high con 19 punti), tanto solido nella metacampo difensiva quanto pronto a colpire in contropiede e ad aprire il campo dall'arco, e alla partita inintelligibile di Nikola Mirotic (18). Spettacolare per i primi tre quarti, dove torchia la difesa avversaria con spaziature perfette oltre l'arco, viene cercato a ripetizione dai compagni nella fase più tragica del quarto periodo. Ma, a differenza del Karl Malone d'antan, il montenegrino non "delivera". Smarrendosi in una serie di scelte scellerate, tra forzature e ferri appena scheggiati. In un turbinio negativo che travolge tutta la squadra.
E così, mentre Milano perde il suo grande punto di riferimento offensivo in un'altra serata negativa di Shabazz Napier (2 punti e 1/7 in 24') e molto scarna di Shavon Shields (7 con 2/4), Reggio può rosicchiare lentamente lo svantaggio. Come già fatto, spinta dalla garra di Lorenzo Uglietti, nella seconda metà del secondo periodo. Quando risorge dal baratro del -18 fino al -5. Colpo su colpo, aggrapandosi alle giocate di puro istinto di Langston Galloway (17) e Jamar Smith (16), intervallate da qualche squillo di Darion Atkins (13), la UnaHotels mostra il suo volto migliore. Tosto, duro e battagliero. Da squadra che quest'anno hanno trasformato il PalaBigi in una fortezza. E che sta affinando i meccanismi di un gruppo pronto a presentarsi ai playoff come grande dark-horse del gruppo. Fino all'ultimo possesso. Quello che avrebbe potuto dare un'altra faccia alla partita. Lasciato sul ferro dall'esuberanza negativa di Mich Vitali.

UnaHotels Reggio Emilia - EA7 Emporio Armani Milano 68-72

  • Reggio Emilia: Weber 2, Galloway 17, Faye 8, Vitali 2, Chillo; Smith 16, Uglietti 3, Atkins 13, Black 5, Grant 2. N.e.: Cipolla, Camara. All.: Priftis.
  • Milano: Tonut 19, Melli 10, Napier 2, Shields 7, Mirotic 18; Flaccadori 6, Hall 7, Hines 1, Voigtmann 2. N.e.: Bortolani, Lonati, Caruso. All.: Messina.
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Highlights: Reggio Emilia-Milano 68-72

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