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La Virtus Bologna cade a Pesaro, anche Brescia va ko a Sassari! Successi per Treviso e Brindisi, bagarre in fondo

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Aggiornato 18/03/2024 alle 01:16 GMT+1

BASKET, SERIE A - Nelle gare del pomeriggio della 23a giornata, Pesaro fredda la Virtus 87-86 in overtime con Cinciarini, Scafati batte Tortona 94-91 in uno scontro diretto per la lotta playoff, Brindisi piega Trento 89-82 e resta viva nella corsa-salvezza. Cade anche la capolista Brescia, battuta 106-101 in overtime a Sassari, Treviso batte 78-71 Cremona mentre Reggio travolge Varese 113-80.

Andrea Cinciarini festeggia la vittoria della sua Carpegna Prosciutto Pesaro sulla Virtus Segafredo Bologna, LBA Serie A 2023-24

Credit Foto Ciamillo-Castoria

La Unahotels Reggio Emilia si conferma ingiocabile al PalaBigi, travolge 113-80 l'OpenJobMetis Varese e si conferma quinta forza del campionato con 26 punti, -4 da Milano. La squadra di Dimitris Priftis aggiorna a 10-2 il proprio record casalinga e l'ultima vittima è appunto Varese che viceversa incappa nel terzo ko filato lontano da Masnago e resta ferma a 18 punti, in piena bagarre per non retrocedere, avendo appena 4 punti di vantaggio su Pesaro, penultima.
La Unahotels parte forte e chiude il primo periodo sul 26-15, Varese però non molla, ricuce, rosicchia qualche punto e all'intervallo il discorso è ancora aperto sul 51-44. Nella ripresa non c'è storia, Reggio Emilia crivella la retina dall'arco, il margine torna in abbondante doppia cifra e gli ospiti, sotto 81-66 al 30', sono costretti ad arrendersi. La Unahotels "vendica" il -23 dell'andata con 14 triple su 29 tentativi e un mostruoso Langston Galloway da 38 punti (record stagionale in A) con 8 bombe, affiancato dai 19 di Faye (career high) e dai 15 di Smith. Varese paga 15 palle perse e un disastroso 35% da due, e non sono sufficienti i 23 punti di Besson e i 20 di Mannion.

UNAHOTELS Reggio Emilia-Openjobmetis Varese 113-80

  • Reggio Emilia: Weber 8, Mainini, Cipolla, Galloway 38, Faye 19, Smith 15, Uglietti 6, Atkins 6, Black 5, Vitali 10, Grant, Chillo 2. All. Priftis.
  • Varese: Mannion 17, Ulaneo 1, Spencer 6, Woldentensae 6, Moretti 3, Virginio, McDermott 15, Besson 23, Okeke 2, Brown 3. All. Bialaszewski.
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Highlights: Reggio Emilia-Varese 113-80

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Dopo tre sconfitte consecutive, Scafati reagisce nel momento cruciale. Aggiudicandosi lo scontro diretto con Tortona per restare aggrappata alla scia dei playoff. La vittoria in volata, decisa dalla precisione dalla lunetta nel finale, rilancia la Givova a 11-12, stesso record della Bertram, che vede invece rallentare le operazioni di rilancio sotto la gestione di coach De Raffaele.
La partita del PalaMangano è ad alto ritmo e punteggio, schizofrenica nell'andamento. Scafati parte con marce altissime, macinando 31 punti nel solo primo periodo. Gerald Robinson (20+8) e John Nunge (23) sono già sugli scudi. Tortona accende la rimonta con un contro-break di 4-14 ispirato dalle triple di Tommaso Baldasso (14 dalla panchina), torna a contatto ma viene brutalmente respinta dalle giocate di Nunge per un nuovo parziale casalingo di 15-2. La Bertram, scivolata a -14, dimezza lo svantaggio con Retin Obasohan (16) e arriva sul -7 all'intervallo lungo (50-43).
L'avvio di ripresa è palcoscenico per Arturs Strautins: il lettone spara 14 dei suoi 20 punti nel solo terzo periodo e risponde così ai canestri di Alessandro Gentile e Nunge, ed è poi Dowe a fissare il +1 ospite all'ultimo riposo (68-69). Il quarto periodo è fiammeggiante. Scafati rimette la testa avanti con un 7-0 lampo, Baldasso tiene Tortona in scia, ma la Givova ribalta nuovamente la situazione con le triple di Kruize Pinkins (13) e Riccardo Rossato (8). Nel finale, la Bertram si affida a Colbey Ross (10), ma Scafati risponde colpo su colpo alle giocate dell'ex-varesino e, grazie alla freddezza di Robinson, mette in cascina due punti d'oro per la classifica.

Givova Scafati-Bertram Derthona Tortona 94-91

  • Scafati: Pinkins 13, Rossato 8, Robinson 20, Rivers 7, Nunge 23; Gentile 7, Henry 13, Mouaha, Gamble 3. N.e.: Imade, Sangiovanni. All.: Boniciolli.
  • Tortona: Ross 10, Strautins 20, Kamagate 2, Severini 3, Obasohan 16; Zerini, Dowe 6, Candi 5, Baldasso 14, Weems 8, Radosevic 7. N.e.: Tavernelli. All.: De Raffaele.
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Highlights: Scafati-Tortona 94-91

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Partita pazzesca a Sassari dove il Banco di Sardegna si conferma "ammazzagrandi" e batte pure la capolista Germani Brescia, dopo aver già fermato Milano e Virtus Bologna. La Dinamo di Nenad Markovic vince 106-101 in overtime, conquista il terzo successo in fila e aggancia Tortona e Scafati, rilanciandosi per la corsa ad un posto playoff. Secondo stop in tre gare, entrambi in trasferta, per la Leonessa di Alessandro Magro che comunque resta da sola in vetta com 34 punti, visto il contemporaneo scivolone della Virtus Bologna a Pesaro. Un risultato che comunque accende qualche campanello d'allarme, come già in Coppa Italia a Torino.
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Breen Tyree vola sopra al ferro e firma la schiacciata dell'anno

Pronti via e Sassari scappa a +9 sul 24-15, Brescia ricuce e nel secondo periodo è parità sul 38-38. Il match è vibrante e spettacolare, Diop e Jefferson rispondono a Christon e Della Valle, poi l'ultima parola è di Tyree che realizza il gioco da tre punti per il 53-48 con cui si va all'intervallo. Il canovaccio non cambia nella ripresa, il Banco di Sardegna allunga a +7 e la Germani risponde, pareggiando a quota 68 e poi scappando a sua volta con Della Valle e due triple di Massinburg per il 76-72 del 30'. Nell'ultimo quarto Brescia allunga ed è a +10 sull'86-76 a 5' dal termine. Finita? Manco per sogno, controparziale Dinamo, +3 con triplona di Jefferson, risposta di Massinburg per l'89-89, poi nessuno segna più e si va quindi all'overtime. Qui Diop sale in cattedra, Tyree lo spalleggia, Brescia non riesce più a rispondere, finisce a -4 e poi è Jefferson, come contro la Virtus, a insaccare la tripla che sigilla la vittoria e dà la "buonanotte" alla Leonessa.
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Jefferson con la tripla della "buonanotte" a Brescia: vittoria Sasari

Tremenda la prestazione di Ousmane Diop da 28 punti con 12 su 17 da due, 8 rimbalzi e 36 di valutazione! Al suo fianco Tyree, 20 punti, Jefferson, 17, e Charalampopoulos, 11. A Brescia non bastano invece i 24 punti con 4 triple di Massinburg, i 15 di Christon e i 12 di Cournooh, mentre steccano Della Valle, 8 con 0 su 5 da tre e 5 perse, e il grande ex Miro Bilan, 9 punti, 9 rimbalzi ma 3 perse, dominato da Diop.

Banco di Sardegna Sassari-Germani Brescia 106-101 d1ts

  • Sassari: Cappelletti 9, Treier, Tyree 20, Kruslin 6, Raspino, Gandini, Gentile 6, Diop 26, Gombauld 6, Mckinnie 5, Jefferson 17, Charalampopoulos 11. All. Markovic.
  • Scafati: Christon 15, Gabriel 12, Bilan 9, Burnell 7, Massinburg 23, Tanfoglio, Della Valle 7, Petrucelli 5, Coumooh 11, Akele 11, Porto. All. Magro.
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Highlights: Sassari-Brescia 106-101 d1ts

RIGUARDA SASSARI-BRESCIA IN VOD (CONTENUTO PREMIUM)

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Grazie a un quarto periodo da 23-12, Brindisi doma Trento e conquista un successo fondamentale in chiave salvezza: mentre la Happy Casa sale a 6-17, la Dolomiti Energia scivola a 11-12 e fuoriesce nuovamente dalla zona playoff a causa della classifica avulsa nel gruppetto con Tortona, Sassari e Scafati.
Eric Washingon intasca il premio di MVP di serata producendo 22 punti in 27 minuti, compresa la giocata decisiva che firma il +7 nella volata conclusiva. Solidissima anche la prova di Xavier Sneed, autore di 17 punti nonostante la preoccupante uscita dal campo nel finale del primo quarto per un colpo al volto. Doppia cifra per Jamel Morris (15) e Tommaso Laquintana (11), entrambi partiti dalla panchina. Trento, priva dell'uomo-equilibratore per eccellenza, Andrejs Grazulis, ha 17 punti da Matt Mooney (season-high), 16 dal giovanissimo Saliou Niang, ma soltanto 8 da Kamar Baldwin (2/15 al tiro) e 6 da Prentiss Hubb.

Happy Casa Brindisi-Dolomiti Energia Trentino 89-82

  • Brindisi: Sneed 17, Laszewski 6, Bartley 1, Bayehe 7, Washington 22; Morris 15, Laquintana 11, Smith 4, Lombardi, Riismaa. N.e.: Buttiglione, Seck. All.: Sakota.
  • Trento: Alviti 12, Niang 16, Biligha 8, Mooney 17, Baldwin 8; Hubb 6, Conti 3, Forray 12, Cooke. N.e.: Grazulis. All.: Galbiati.
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Highlights: Brindisi-Trento 89-82

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Dopo il tracollo di Trento, Pesaro risorge nel match più difficile dell'anno. Doma in volata la Virtus e risponde in maniera violenta a Brindisi, che aveva sognato, per qualche istante, di riagganciarla sul fondo della classifica. La VL vince nel finale con le giocate di Justin Wright-Foreman (12), una tripla esplosiva di Valerio Mazzola, che spariglia il lunghissimo equilibrio vissuto tra quarto periodo e overtime, e un tiro libero di Andrea Cinciarini a 2" dalla sirena che spazza via l'ennesima parità griffata, sempre in lunetta, da Marco Belinelli. Mentre Pesaro sale a 7-16 in classifica, la Virtus frena a 16-7, vedendosi ripresa da Venezia e mancando la chance dell'allungo su Milano.
La VL gioca con solidità sin dalla palla a due contro un'avversaria che mostra stanchezza dopo il ko interno di venerdì contro il Real Madrid. L'inizio è da scintille fra Totè e Mickey, poi McDuffie tiene i padroni di casa a contatto per il 18-19 del primo riposo. Bologna sembra poter allungare in avvio di secondo quarto con Lundberg e Zizic, ma il +8 del 14' è illusorio: ancora Leonardo Totè (13+8 rimbalzi) e Andrea Cinciarini (19 punti, 8 assist, 6 rimbalzi) ricuciono per il 33-36 dell'intervallo lungo.
Al rientro in campo, l'inerzia dice anche Virtus, ispirata dalle giocate di Marco Belinelli (18 in 26'). Le Vu Nere riallungano sul +9 al 21' (33-42) ma, ancora una volta, Pesaro ha la forza di resistere alla spallata aggrappandosi a Wright-Foreman e Cinciarini. Tambone replica poi a Shengelia e, dopo 30' di gioco, c'è ancora equilibrio sul 50-53. E allora, è Pesaro che tenta l'allungo con le bombe di Tambone e McDuffie, subito cancellato da un contro-break ospite per il nuovo +6 griffato da Abass e Polonara. Cinciarini e McDuffie accendono una volata in cui la VL si ritrova tra le mani il tiro della vittoria, ma Wright-Foreman spreca. Nell'overtime, come detto, si procede a lungo punto-a-punto, prima della vampata di Mazzola e Wright-Foreman: Pesaro prende un possesso di vantaggio ma spreca dalla lunetta, Belinelli aggancia con un 3/3 glaciale prima del punto decisivo del Cincia a un soffio dalla sirena.

Carpegna Prosciutto Pesaro-Virtus Segafredo Bologna 87-86 OT

  • Pesaro: Bluiett 5, Wright-Foreman 12, Cinciarini 19, Mazzola 7, Totè 13; McDufie 23, Bamforth 2, Visconti, Ford, Tambone 6. N.e.: Maretto. All.: Sacchetti.
  • Bologna: Belinelli 18, Pajola, Shengelia 16, Mickey 16, Cordinier 2; Lundberg 15, Dobric, Mascolo, Polonara 3, Zizic 8, Abass 8. N.e.: Menalo. All.: Banchi.
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Highlights: Pesaro-Virtus Bologna 87-86 OT

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Fondamentale successo della Nutribullet Treviso che piega 78-71 la Vanoli Cremona e resta in corsa per la salvezza. La formazione di Frank Vitucci centra la seconda vittoria in fila PalaVerde e si porta a 16 punti, soprattutto risponde alle inseguitrici Brindisi e Pesaro, entrambe vincenti. Viceversa il risultato non è buono per Cremona che incappa nel quinto stop nelle ultime sei gare e resta ferma a quota 18 assieme a Varese, entrambe risucchiate nella lotta per non retrocedere, visto che il resto della ciurma è a 22 punti, +4.
Decisivo il cambio di passo di Treviso nella ripresa in difesa, senza dimenticare le buone percentuali al tiro (50% da due, 11 su 26 da tre, 9 su 10 ai liberi): sugli scudi Bowman e Olisevicius, 18 punti a testa, il primo in spolvero nel primo tempo, il secondo letale nella ripresa; bene anche Mezzanotte con 12 punti, Harrison con 11 e Paulicap con 11, a cui ha aggiunto 6 rimbalzi e 3 devastanti stoppate. Per Cremona non bastano i 19 punti dell'ultimo arrivato Corey Davis, i 13 di Adrian e i 12 con 7 rimbalzi di Denegri: pesano le 15 palle perse e il disastroso 12 su 31 da due, 39%, soprattutto per una squadra abituata a viaggiare sul 57%.
Il match, molto importante per la classifica, vede Cremona partire meglio, Treviso deve inseguire, è un match di parziali e controparziali, e all'intervallo è la Vanoli a comandare sul 38-36 grazie al canestro sulla sirena di Davis, già autore della tripla che era valsa il 17-14 dopo 10'. Nel secondo tempo la Nutribullet cambia marcia nella sua metà campo, aumentano fisicità e atletismo, Cremona non riesce più a giocare come vuole e i padroni di casa sorpassano e scappano sul 55-50 del 30' grazie a Mezzanotte e a Harrison. Gli ultimi 10' sono una battaglia, Lacey e Davis tengono in vita Cremona, però la Nutribullet ne ha di più e sull'asse Zanelli-Olisevicius vola a +12 sul 68-56. Nel finale gli ospiti si riaffacciano sul -7 però Treviso controlla, chiude il discorso e conquista una vittoria imprescindibile per il suo cammino.

NutriBullet Treviso-Vanoli Cremona 78-71

  • Treviso: Bowman 18, Zanelli 3, Harrison 10, Mezzanotte 12, Allen 6, Olisevicius 18, Paulicap 11, Robinson, Faggian ne, Torresani ne, Camara, Scandiuzzi ne. All. Vitucci.
  • Cremona: Adrian 13, Davis 19, Pecchia 2, Denegri 12, Lacey 11, Piccoli, McCullough 3, Golden 7, Zanotti 2, Eboua 2. All. Cavina.
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Highlights: Treviso-Cremona 78-71

RIGUARDA TREVISO-CREMONA IN VOD (CONTENUTO PREMIUM)

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