Olimpia Milano avanti 2-1 nella finale-scudetto: Virtus Bologna battuta 81-78 in volata in gara-3

BASKET, SERIE A - L'EA7 Emporio Armani Milano si riporta in vantaggio nella serie delle finali-scudetto grazie al successo in volata per 81-78 in gara-3, la prima giocata al Forum. Nikola Mirotic detta il passo con 21 punti, ma sono decisivi nel finale i canestri di Shabazz Napier (14) e Shavon Shields (13), più la stoppata di Nicolò Melli sul tiro del possibile pareggio di Iffe Lundberg.

Melli stoppa Lundberg, poi Belinelli sbaglia: finale selvaggio in gara 3

Video credit: Eurosport

UNIPOL FORUM, ASSAGO (MI) - Nicolò Melli potrebbe aver piazzato la giocata più importante della stagione dell'Olimpia. Danzando pericolosamente su un coefficiente di difficoltà altissimo. La stoppata che cancella la tripla del possibile pareggio di Iffe Lundberg a 7" dalla sirena conclude la prima operazione di difesa del parquet del Forum. E porta Milano a una sola vittoria di distanza dallo scudetto. Una vittoria che potrebbe maturare già giovedì, con il secondo appuntamento della serie ad Assago (ore 20.30, LIVE su Eurosport 2, DMAX, NOVE e discovery+).
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Melli stoppa Lundberg, poi Belinelli sbaglia: finale selvaggio in gara 3

Video credit: Eurosport

L'Armani vince con una giocata difensiva la partita forse più offensiva della serie. Aperta in carrozza, con un primo quarto da 29 punti che fa riecheggiare gli ottimi avvii delle serie contro Trento e Brescia, e gestita in maniera molto più lucida sui cambi difensivi, ben attaccati con i lunghi nella prima metà di gara. Più razionale e solida, Milano scopre nuove armi da sfoderare per tamponare una serata scarna nel tiro pesante (soltanto 6/24, 25%). Innesca Nikola Mirotic (21), alla sua miglior partita dei playoff assieme a gara-2 con Brescia. Sfrutta le gambe esplosive di Shavon Shields (13), impreciso al tiro (3/16) ma furente quando può attaccare il ferro. Pesca dalla panchina un jolly decisivo in Diego Flaccadori (12 in 20'), letale con i suoi pull-up vecchia scuola dalla media distanza. E risucchia ogni goccia di talento da Shabazz Napier (14), in versione killer nel quarto periodo. Lì, dove, con una scarica di canestri semi-consecutivi creati dal palleggio, ribalta l'unico mini-vantaggio con cui la Virtus sorprende Milano uscendo con uno scatto bruciante dai blocchi dell'ultimo mini-riposo.
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Shields segna in testa a Shengelia: il canestro più bello del match

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Bologna gioca, perdendo, una partita di pura rincorsa. Perdendo quella forza difensiva con cui aveva ribaltato il pericolosissimo -12 del secondo quarto di gara-2. Pur restando costantemente a contatto, dà l'impressione di inseguire sempre l'avversario. Faticando contro il quintetto fisico e difensivo biancorosso, arroccato attorno all'eterna solidità di Kyle Hines. E sobbalzando in maniera ondivaga quando Messina sceglie di andare all-in con l'assetto leggero e la coppia Melli-Mirotic, confidando nella fisicità di Devon Hall per reggere sui cambi a centro-area.
Jordan Mickey, sulla scia positiva di gara-2, è l'unico a dettare legge vicino al ferro (17 con 6/8). Ma manca, in maniera quasi vitale, l'apporto di Toko Shengelia, limitato a 11 punti con 4/11 dal campo dopo le scintille della seconda partita di Bologna. La pericolosità degli esterni è relativa. Iffe Lundberg (11) spara tutte le cartucce in un ottimo primo tempo. Awudu Abass infila qualche jolly sparso dei suoi. Ma i problemi di falli tolgono fiducia ed efficacia a Isaia Cordinier (solo 17'), mentre Marco Belinelli, ben marcato dalla staffetta Tonut-Hall, si ferma a 4/12, forzando in maniera evidente, e controproducente, le conclusioni in uscita dai blocchi.
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Shavon Shields esulta con Nicolò Melli in gara-3 delle finali-scudetto tra EA7 Emporio Armani Milano e Virtus Segafredo Bologna, LBA Serie A 2023-24

Credit Foto Ciamillo-Castoria

Giovedì, come detto, la partita decisiva. Con l'impressione diffusa che Milano ci arrivi con qualcosa in più. Sia per il fattore-campo, già determinante lo scorso anno. Sia per la qualità espressa finora nella serie. Sia per un serbatoio di energie che, al momento, sembra leggermente più ricco di quello avversario. Svuotato dagli sforzi di Eurolega e della lunga trafila del play-in poi mancato. L'Olimpia, in questa situazione, ci era passata. Tre anni fa, quando crollò 4-0 dopo le Final Four di Colonia.

EA7 Emporio Armani Milano-Virtus Segafredo Bologna 81-78 (serie sul 2-1)

  • Milano: Tonut 3, Melli 6, Napier 14, Shields 13, Mirotic 21; Ricci, Flaccadori 12, Hall 5, Hines 2, Voigtmann 5. N.e.: Caruso, Bortolani. All.: Messina.
  • Bologna: Belinelli 10, Pajola 7, Shengelia 11, Dunston 6, Cordinier 4; Lundberg 11, Hackett 2, Mickey 17, Polonara, Zizic 3, Abass 6. N.e.: Mascolo. All.: Banchi.

Riguarda gara-3 tra Milano e Bologna in VOD


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