La Virtus Bologna supera in volata 77-75 una gagliarda Reyer Venezia e fa 2-0 nella serie dei quarti. Decisivi Clyburn e Morgan

Battaglia vera alla Segafredo Arena dove la Virtus Bologna batte 77-75 in volata l'Umana Reyer Venezia in gara 2 e fa 2-0 nella serie dei quarti di finale tra testa di serie n.1 e n.8. Rispetto a gara 1, dove la Reyer aveva avuto una reazione d'orgoglio nel finale dopo aver toccato il -21, stavolta la squadra di Neven Spahijia "rimbalza" già nel secondo periodo, sorpassa in un grande terzo periodo, e poi lotta fino alla fine, anche se viene tradita da alcuni dettagli decisivi, come il mancato fallo nell'ultima azione che permette di fatto alla Virtus di mandare a zero il cronometro e prendersi gara 2. Ora la serie si sposta a Mestre per gara 3, venerdì sera alle 20.45 (diretta su DMAX): Bologna avrà il primo match point, l'Umana Reyer dovrà vincere per tenere aperto il discorso.

La Virtus chiude con 22 assist e 10 su 25 dall'arco, seppur non brilli al tiro da due (45%) e fa 17 su 24 ai liberi: il migliore è Clyburn con 19 punti ma con 7 su 19 al tiro, mentre nel finale è chirurgico Matt Morgan con 14 con 3 triple; bene anche Diouf, 8 punti, 4 rimbalzi, 4 assist e tante giocate determinanti in difesa. Da segnalare anche i 10 punti con 6 rimbalzi e 3 assist di Cordinier mentre faticano Shengelia, 6, Belinelli, 2, e Hackett, 0. Per la Reyer brilla un gigantesco Kabengele, maestoso con 22 punti e 14 rimbalzi ma anche 6 perse, tirando 8 su 12 dal campo; a tratti bene Wiltjer, 18 con 3 triple, e Ennis, 10 punti, 4 assit ma anche 5 perse, autore lui del break che vale la rimonta nel terzo periodo. Purtroppo Venezia, che rimette in rotazione a sorpresa Xavier Munford al posto di Amir Simms, paga le 16 perse e il disastroso 5 su 20 da tre, vanificando il dominio a rimbalzo (15 in attacco, 39 totali).

Gara 2 è ben diversa da gara 1, le difese sono più attente e attive, ma la Virtus Bologna riesce comunque a creare un primo solco andando sul +9 (18-9). Venezia annaspa, chiude il primo periodo sotto 20-13 però non cede, si aggrappa a Wiltjer, a Tessitori e soprattutto a Kabengele, e resta a -6, anche se ad un tratto si accende Clyburn e la Segafredo scappa a +12 sul 37-25. Ancora una volta la Reyer replica con coraggio e all'intervallo è a -7 sul 40-33. La differenza arriva nel terzo quarto: Tyler Ennis finalmente si accende e a suon di giocate la Reyer ribalta la gara. Anche Wiltjer e Kabengele prendono fuoco, Bologna è inerme e arriva un parziale di 18-3 che manda gli ospiti a +7 sul 54-47.

La Virtus trema ma resta in scia e in avvio di ultimo quarto torna davanti sul 64-61 grazie a Polonara e a 5 punti pesantissimi di Morgan. Da lì è battalia, un continuo botta e risposta, poi sul 68-69 arriva un 7-0 Segafredo firmato da 4 punti di Diouf e da una tripla letale del già citato Morgan. Da lì si segna col contagocce, Venezia perde la testa su un fischio contro Ennis e Spahija finisce i timeout: sul 77-71 Munford segna una bomba di tabella per il -3 a 1' dalla fine, Clyburn sbaglia ancora e Munford fa 1 su 2 in lunetta a 28" dalla fine. A quel punto la Reyer decide di non fare fallo, Clyburn è glaciale e tiene la palla fino allo scadere dei 24": sbaglia il tiro ma il cronometro va a zero e Venezia resta immobile al suono della sirena, consapevole di aver sprecato una grande opportunità.

Virtus Bologna: Cordinier 10, Accorsi ne, Belinelli 2, Pajola 6, Clyburn 19, Taylor, Shengelia 6, Hackett, Morgan 14, Polonara 6, Diouf 8, Zizic 6. All. Ivanovic.

Venezia: Tessitori 5, McGruder 5, Lever 2, Munford 4, Casarin 2, Fernandez ne, Moretti 2, Ennis 10, Kabengele 22, Parks 3, Wheatle 2, Wiltjer 18. All. Spahija.