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Treviso-Lietuvos

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DaEurosport

Pubblicato 02/04/2009 alle 20:26 GMT+2

Dopo l'eliminazione dalla Eurolega della Montepaschi Siena, anche la Benetton Treviso saluta l'Europa, cadendo nel primo turno delle Final Eight di Eurocup contro i lituani del Lietuvos Rytas: 85-79 il finale segnato dai 23 punti di Chuck Eidson, MVP della competizione

Dieci minuti di paradiso, dieci di inferno e venti giocati ad armi pari, faccia a faccia con il coltello tra i denti, ma insufficienti per strappare il biglietto per le semifinali di sabato. Una Benetton Treviso dall'andamento sinusoidale abbandona l'Eurocup, sconfitta 85-79 dal Lietuvos Rytas, e costringe l'Italia ad ammainare il tricolore in Europa: con la sconfitta di Siena in Eurolega, nessuna formazione italiana rimane in vita nelle due principali competizioni continentali (ci rimane soltanto la Virtus Bologna, impegnata nelle Final Four di Eurochallenge).
Eppure il primo quarto fa ben sperare: ritmi alti e difese non particolarmente tenaci, con Treviso che prova subito ad approfittare dei canestri dalla media distanza di Neal e delle giocate dentro e fuori dall'area di Nicevic per costruire un vantaggio convincente (i biancoverdi toccano anche il +11): il Lietuvos si regge sulle penetrazioni di Jomantas, in attesa del risveglio di Chuck Eidson (nominato MVP della competizione), che arriva, puntualissimo, nel secondo periodo. La guardia statunitense del Lietuvos regala giocate deliziose colpendo sia dal perimetro sia in avvicinamento a canestro, dove mostra anche ottime letture rifornendo a ripetizione i lunghi (Petravicius e Bjelica ringrazieranno a fine partita chiudendo entrambi in doppia cifra): Treviso inizia a soffrire difensivamente sotto i tabelloni, mentre in attacco fatica in maniera terrificante nell'attaccare la difesa schierata degli avversari. Il risultato è un controparziale stordente dei lituani (16-31 nel secondo quarto) che lancia la squadra baltica in vantaggio di 6 lunghezze all'intervallo (43-49).
Nel terzo parziale i ritmi si abbassano, ma due falli tecnici fischiati ai danni di un nervosissimo Massimo Bulleri rilanciano il Lietuvos sul +10 (52-62): Neal prova a metterci una pezza segnando un paio di triple che spezzano una decina di minuti di abulia, e con il rientro dello stesso Bullo (lasciato in panchina a raffreddarsi e a ristabilirsi psicologicamente), Treviso ritrova le energie per riportarsi in vantaggio (74-73 con schiacciata di Rancik).
L'inerzia sembra sorridere nuovamente ai biancoverdi, ma due triple consecutive di Lukauskis e Eidson (quest'ultima da vero campione, per un giocatore che è probabilmente destinato ad occupare ben altri palcoscenici europei nella prossima stagione) raffreddano immediatamente le speranze della Benetton. Jomantas viene perso malamente in campo aperto, Nicevic prova a riaccorciare dalla lunetta (77-81) e Eidson restituisce il pallone alla Benetton (uno dei suoi rarissimi errori nella partita) a 48" dalla sirena. Nicevic, però, sbaglia per due volte consecutive da un metro e i lituani possono mettere in ghiaccio il risultato dalla lunetta.
Ora il Lietuvos Rytas affronterà in semifinale i serbi dell' Hemofarm Stada, che hanno battuto a sorpresa la Dynamo Mosca nella partita d'esordio delle Final Eight.
BENETTON TREVISO-LIETUVOS RYTAS 79-85
Benetton Treviso: Wood 2, Soragna 2, Lorbek 7, Bulleri 12, Nicevic 11, Rancik 11, Neal 18, Wallace 16, Renzi 0. N.e.: Rullo, Cazzolato.
Lietuvos Rytas: Babrauskas 0, Lukauskis 11, Bjelica 12, Eidson 23, Zavackas 16, Petravicius 12, Jomantas 11, Gecevicius 0, Dainys 0. N.e.: Anisimovas, Siniza, Brazdauskis.
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