Coppa del Mondo 2022/2023 - Tommaso Giacomel, il podio è una maledizione: 7° nella sprint di casa vinta da Johannes Bø

Johannes Bø e il resto scompare. Il tormentone è sempre lo stesso di tappa in tappa nella Coppa del Mondo 2022/2023 di biathlon. Anche ad Anterselva il cannibale norvegese fa gara a sé nella sprint maschile, pur lasciando un bersaglio scoperto su dieci. Quinta sprint consecutiva conquistata, quinta vittoria individuale di fila e nono sigillo stagionale su tredici gare. Detto senza mezzi termini: tutti gli altri sono condannati a competere per i restanti due gradini del podio. Su uno di questi ci si è abbonato un altro norvegese, il 25enne Sturla Holm Laegreid, l’unico che non conosce ancora la parola “resa” alla voce in capitolo della classifica generale maschile. Per il restante posto tra i migliori tre la concorrenza è spietata: ne sa qualcosa Tommaso Giacomel che per la quinta gara consecutiva si gioca il primo podio della carriera, salvo poi sfumargli di un soffio. Arriva comunque un soddisfacente settimo posto nella prova di casa per l’azzurro classe 2000, nuovamente il migliore degli "under", ma oggi di più probabilmente non avrebbe potuto fare neanche senza quell’errore all’ultimo poligono. Soprattutto se si pensa ad un Martin Ponsiluoma che “vede” i Mondiali e riaccende la luce: lo svedese si mette in mezzo ai due norvegesi (a mezzo minuto da Johannes Bø con lo 0+1 al poligono) per il terzo podio individuale della stagione e il primo nell’anno nuovo.

Primo poligono di gran classe per Giacomel, che al giro successivo può approfittare del treno Laegreid per tentare di stare in scia al podio. Il norvegese trova il doppio zero, ma quando in gara c’è l’alieno Johannes Bø si gareggia per il secondo posto (verrà poi scavalcato da Ponsiluoma). Il classe 2000 nativo di Vipiteno si presenta al tiro in piedi con grandi ambizioni, che tuttavia svaniscono al penultimo bersaglio. Un solo errore di troppo, come a Pokljuka e a Ruhpolding. Ma l’atteggiamento è quello giusto da inizio anno: ogni cosa avrà il suo tempo. Nella classifica degli "umani" Giacomel è preceduto anche dal tedesco Roman Rees, il norge Vetle Christiansen e il migliore dei francesi Emilien Jacquelin, tutti con un errore a testa. Al traguardo l'azzurro stampa l'austriaco Simon Eder, impeccabile al poligono.

Fra gli altri italiani in gara nella sprint di casa, va sottolineato l'esordio in Coppa del Mondo di Elia Zeni, che riesce a staccare il biglietto per l'inseguimento del giorno successivo (52° a +2:41.9 con due errori). Poco più avanti Didier Bionaz, 48° a poco più di due minuti e mezzo di ritardo (+2:35.6). Tagliati fuori invece Patrick Braunhofer (68°) e Daniele Fauner (81°).