Mass start cancellata, Dorothea Wierer terza in Coppa del Mondo

La stagione si chiude con una gara d'anticipo per colpa del vento che fa cadere un pilone dell'impianto di illuminazione nella zona del poligono. In questo modo Gabriela Soukalova vince la Coppa del Mondo, davanti a Marie Dorin Habert e alla nostra Dorothea Wierer, prima italiana sul podio di coppa dai tempi della Santer (1993-94)

Il vento che sta imperversando nella località russa di Khanty Mansiysk ha costretto gli organizzatori dell'ultima gara stagionale di Coppa del Mondo di biathlon, una mass start, a posticipare a cancellare la prova femminile e quella maschile. Il problema più grande è stato causato dalla caduta di un riflettore nella zona del poligono, ma anche numerosi alberi lungo il tracciato sono stati divelti dalla forza del vento, e l'incolumità degli atleti non era assicurata al 100%.

La classifica femminile si chiude così con il successo di Gabriela Soukalova che oltre ad essersi assicurata la generale, ha trionfato pure in tutte e quattro le specialità: sprint, pursuit, individuale e mass start, diventando la quarta donna nella storia della Coppa del mondo a riuscirci. La ceca ha preceduto Marie Dorin Habert e una straordinaria Dorothea Wierer, che archivia la sua migliore stagione di sempre con la terza posizione nella generale, quattro successi e tredici podi complessivi (fatti di undici piazzamenti individuali e due in staffetta), a cui aggiungono il primo posto nella specialità individuale, il secondo nella pursuit e il terzo posto nella sprint.

A questi si aggiunge la medaglia d'argento nella pursuit dei Mondiali di Oslo. Era dalla stagione 1993-94 che un'italiana non arrivava fra le prime tre, quando Nathalie Santer fu seconda. In campo maschile Martin Fourcade precede Johannes Boe e Anton Shipulin, ventiduesimo Dominik Windisch.

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