Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Biathlon, Mondiali Pokljuka: Laegreid infallibile: oro nella 20 km, Hofer sbaglia troppo

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 17/02/2021 alle 16:41 GMT+1

MONDIALI BIATHLON - Sturla Holm Laegreid vince la 20 km di Pokljuka grazie a una prestazione perfetta al poligono. Argento al tedesco Peiffer, bronzo all'altro norvegese Dale.

Sturla Holm Laegreid - Norwegen

Credit Foto Getty Images

Giro di boa per i Mondiali di biathlon 2021 a Pokljuka (Slovenia) e nell’individuale maschile la vittoria è andata al norvegese Sturla Holm Laegreid, che ha suggellato il suo essere leader di Coppa del Mondo in questa specialità. Lo scandinavo, trionfante nella 20 km a Kontiolahti (Finlandia) nel circuito maggiore, è stato una vera e propria macchina al poligono, arrivando al traguardo con zero errori nelle quattro serie di tiro e chiudendo con 16″9 sul tedesco Arnd Peiffer (+16″9, 0) e 40″9 sul connazionale Johannes Dale (+40″9, 19/20).
picture

Laegreid impeccabile: il poligono che gli dà l'oro nella 20 km

Niente podio per due dei favoriti della vigilia, ovvero il francese Quentin Fillon Maillet (+1’12″9, 2) in quarta posizione e per il norvegese Johannes Boe (+1’13″5, 2) quinto. Una prestazione al tiro non positiva per il leader della classifica generale che, dopo il magro bottino nella sprint e nell’inseguimento, non trova il riscatto in un format di gara che di fatto non l’ha mai visto trionfare in una rassegna iridata. A completare la top-10 troviamo il russo Said Karimulla Khalili (+1’45″3, 0), l’austriaco Simon Eder (+1’59″7, 1), il tedesco Benedikt Doll (+2’06″9, 2), l’ucraino Artem Pryma (+2’31″6, 1) e l’altro tedesco Roman Rees (+2’31″6, 1).
picture

Giù il cappello per Laegreid: l'omaggio di Fourcade

Poco da fare per l’Italia che continua ad avere un rapporto non proprio “idilliaco”, per usare un eufemismo, con questa specialità, ricordando che l’unica medaglia iridata risale al 1993 e ci si riferisce ad Andreas Zingerle, che a Borovetz ottenne l’oro precedendo i russi Sergey Tarasov e Sergei Tchepikov. In questo caso, il migliore è stato Lukas Hofer che, ancora una volta, ha pagato a caro prezzo la poca precisione al poligono, chiudendo in 19ma posizione con 4 errori a 3’42″0. Per quanto riguarda il resto della truppa italiana, Dominik Windisch si è classificato 45° a 5’17″7 (5), Didier Bionaz 60° a 5’58″7 (4 ) e Tommaso Giacomel 71° a 7’22″3 (6). Con questi riscontri, i qualificati del Bel Paese per la mass start del 21 febbraio sono Hofer e chi non ha preso parte a questa prova, ovvero Thomas Bormolini.

Rivivi la gara individuale (contenuto premium)

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità