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Braisaz debordante, vince la sprint con due errori! Vittozzi settima

Marco Castro

Aggiornato 05/01/2024 alle 16:18 GMT+1

OBERHOF - Quarta vittoria consecutiva in Coppa del Mondo per Justine Braisaz-Bouchet, che dopo la tripletta di Lenzerheide si mangia anche la sprint che apre il 2024. La francese si impone nonostante due errori a terra grazie a una parte sciata favolosa e precede sul podio di giornata la tedesca Franziska Preuß e la compagna di squadra Sophie Chauveau. Lisa Vittozzi è settima con 9/10 al tiro.

Braisaz ha una marcia in più: il suo arrivo vincente nella sprint

Le festività natalizie non hanno interrotto il flusso magico di Justine Braisaz-Bouchet. Dopo aver fatto razzia a Lenzerheide nell'ultima tappa dicembrina, la francese conquista anche la sprint di Oberhof, prima gara di Coppa del Mondo di biathlon del 2024. La leader della classifica generale consolida il suo primato con una prova devastante sugli sci e un poligono in piedi da sballo, che le permettono di sopperire ai due errori commessi a terra. Alle sue spalle la tedesca Franziska Preuß (+4.4), che era uscita in testa dalla seconda sessione di tiro grazie al doppio zero, e un'altra transalpina, Sophie Chauveau (+4.6), che centra il primo podio a questo livello nonostante un bersaglio mancato.
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Vittozzi non male nella sprint: settima, rivivi la sua gara

Giù dal podio nonostante l'impeccabilità con la carabina la svedese Anna Magnusson (quarta, +17.6) e la tedesca Janina Hettich-Walz (+23.8). Sesta la migliore delle norvegesi, Karoline Offigstad Knotten (+28.2, un errore). Settima una solida Lisa Vittozzi (+31.1). La sappadina commette un errore nella prima serie, ma non si scompone e non sbaglia in piedi, difendendosi bene nel fondo. La top 10 si completa con un trionfo di bandiere francesi, grazie all'esordiente Jeanne Richard ottava (+34.4), Lou Jeanmonnot nona (+39.0) e Julia Simon decima (+40.6). Di questo terzetto, la più delusa è sicuramente la detentrice della generale, troppo fallosa a terra (3/5). Fuori dalla top 10 sia Elvira Öberg (undicesima, due errori) mentre la sorella Hanna è addirittura cinquantaduesima con quattro bersagli mancati!
Per quanto riguarda l'Italia, orfana in questa tappa di Dorothea Wierer, buoni piazzamenti anche Samuela Comola (quattordicesima, perfetta al tiro) e Michela Carrara (ventinovesima, due errori). Fuori dalla zona punti ma qualificata per l'inseguimento Hannah Auchentaller (cinquantottesima, tre errori). Niente da fare per Beatrice Trabucchi (sessantaseiesima) e Rebecca Passler (sessantottesima).
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