Endre Stroemsheim guida la cinquina norvegese nell'inseguimento, Giacomel ottimo 11esimo

La prima vittoria in carriera di Endre Stroemsheim conferma il momento storico di puro dominio assoluto norvegese. Il Paese scandinavo monopolizza la gara a inseguimento di Oberhof con una cinquina epocale, dando l'ennesimo segnale di imbattibilità totale nei confronti di una concorrenza sempre più imbelle. È il terzo podio consecutivo interamente norvegese, l'11esima vittoria nelle ultime 12 gare, con 9 doppiette e 4 triplette. Numeri non di un'altra categoria. Ma di un altro pianeta.

Dopo il prevedibile e rapido naufragio di Benedikt Doll, la gara di Oberhof si trasforma subito in un assolo norvegese. Stroemsheim, Johannes Boe e Sturla Holm Lægreid vanno in fuga finché la costanza al tiro dello stesso Stroemsheim spariglia le carte. Il terzo poligono, straordinario (serie da 17.4 secondi, apertura in 9.1), segna l'allungo decisivo. E permette a Stroemsheim di conservare un minimo margine quando un errore nell'ultima sessione di tiro permette a Lægreid di riavvicinarsi a soli 6". Dopo un rapido avvicendamento tra i due nell'ultimo giro, Stroemsheim allunga nel finale mettendosi alle spalle Lægreid, Dale (il più veloce sugli sci) e i fratelli Tarjei e Joahnnes Boe.

L'Italia brilla invece con Tommaso Giacomel, protagonista di una gara solidissima che lo porta a recuperare 14 posizioni e a chiudere in undicesima piazza, a un battito di ciglia dalla Top 10. L'azzurro, superato in volata dallo svedese Jesper Nelin, spara con precisione e rapidità, sbagliando soltanto l'ultimo colpo dell'ultimo poligono quando cerca di forzare in previsione delle difficoltà a chiudere sugli sci. Gli altri azzurri in gara: Didier Bionaz termina 23esimo con 3 errori al poligono (5 posizioni perse), Lukas Hofer 41esimo con 5 errori (20 posizioni perse).

In classifica generale, Joahnnes Boe resta leader con 579 punti davanti al fratello Tarjei (497) e ai connazionali Stroemsheim (467), Dale-Skjevdal (454) e Lægreid (451), mentre il nostro Giacomel è 13esimo a quota 274 e mantiene il pettorale blu di miglior Under 25. Nella classifica di specialità, invece, Johannes Boe conserva la prima piazza con 251 punti, ma vede riavvicinarsi Stroemsheim (244) e Dale (214). Giacomel è decimo con 110.