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Che peccato per Wierer e Vittozzi! La medaglia sfuma all'ultimo poligono, oro alla Kuzmina

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DaEurosport

Aggiornato 17/02/2018 alle 13:28 GMT+1

Le due azzurre sognano la doppia medaglia fino all'ultimo poligono: un errore al tiro per entrambe rovina una gara fino a lì perfetta. La Mass Start regala una grande amarezza.

Dorothea Wierer - PyeongChang 2018

Credit Foto LaPresse

Grossissima delusione per le due azzurre nella Mass Start femminile di biathlon: Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi arrivano all'ultimo poligono rispettivamente in seconda e terza posizione, ma un errore a testa al tiro vanifica una gara fin lì pressoché perfetta. Al traguardo la Vittozzi è quarta e la Wierer sesta, che peccato. Oro alla slovacca Kuzmina, argento alla bielorussa Domracheva e bronzo alla norvegese Eckhoff.
Con due atlete nelle prime sei l'Italia può comunque sperare nel riscatto nella staffetta: martedì 20 febbraio (staffetta mista) alle 12.15 e giovedì 22 febbraio alla stessa ora nella staffetta 4x6 chilometri.
La 33enne slovacca riesce finalmente a mettersi al collo il tanto agognato oro in questa edizione dei Giochi dopo gli argenti nell’individuale e nell’inseguimento. La Kuzmina allarga così il suo infinito palmares a cinque cerchi che ora può contare ben sei medaglie di cui tre ori (aveva vinto le sprint a Sochi 2014 e Vancouver 2010). La slovacca ha letteralmente dominato la gara grazie alla sua eccezionale precisione al poligono e la sua qualità sugli sci: ha sbagliato soltanto l’ultimo tiro in piedi dopo aver atteso a lungo prima di sparare, ma ormai era già certa della vittoria.
Medaglia d’argento per Darya Domracheva che si sblocca dopo tre gare deludenti in Corea del Sud. La 31enne bielorussa ha commesso un errore nella prima serie in piedi ma sugli sci si è letteralmente scatenata e ha approfittato degli errori di tante avversarie all’ultimo poligono per tornare sul podio a cinque cerchi con 18.8 di distacco dalla vincitrice. Darya Domracheva era la Campionessa in carica in questo format (vinse anche l’individuale e l’inseguimento a Sochi), oggi può ritenersi più che soddisfatta. A completare il podio è stata la norvegese Tiril Eckhoff: ha commesso un errore nella prima serie a terra e nella prima in piedi, lo zero finale è stato fondamentale per mettersi al collo il bronzo a 27.7 dalla Kuzmina.
Attardate le altre stelle come la finlandese Kaisa Makarainen (decima con due errori), Denise Herrmann (undicesima a causa di due errori nella terza serie) e Laura Dahlmeier che ha fallito dopo aver vinto sprint e inseguimento e l’argento nell’individuale (sedicesima, due errori).

Rammarico Italia

L’Italia ci ha letteralmente fatto sognare fino all’ultimo poligono dove Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi sono entrate in seconda e in terza posizione. La carabina, però, ha tremato e sono arrivati gli errori: la 27enne altoatesina ha sbagliato il secondo bersaglio, la 22enne ha mancato il terzo (dopo aver sbagliato anche nella prima serie). Nell’ultimo giro non sono riuscite a tenere il passo e hanno chiuso rispettivamente in quarta posizione (a 45.6 secondi) e in sesta piazza (a 47.3). In mezzo a loro la svedese Hanna Oeberg che a sorpresa aveva vinto l’individuale. Le azzurre hanno così chiuso le prove individuali senza medaglie: Dorothea Wierer ha davvero faticato nelle prime tre gare e oggi ha sbagliato nel momento cruciale. Lisa Vittozzi strappa un altro quarto posto come ai Mondiali 2017 e dopo aver ottenuto un buon risultato nella sprint. Ora l’Italia punterà tutto sulle staffette, tra mista e femminile bisognerà davvero dare tutto.
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