Juve senza Diego

Juve ancora senza Diego, ma con la certezza che il brasiliano tornerà presto: il regista bianconero è ancora alla prese con un affaticamento al quadricipite destro e non potrà scendere in campo nella finale di Peace Cup (questa sera alle ore 22.00 contro l'Aston Villa, ndr), ma all'inizio della prossima settimana riprenderà a lavorare seguendo un percorso personalizzato per una quindicina di giorni, studiato su misura per permettergli un pieno recupero prima dell'inizio del campionato. La Peace Cup, per quanto possa essere salita alla ribalta dopo la vittoria contro il Real Madrid, è pur sempre calcio estivo, e la Juventus non ha alcuna intenzione di forzare i tempi.

Ciro Ferrara, che ha ampiamente lodato la squadra dopo il successo contro le Merengues, apprezzandone la "mentalità vincente", ha annunciato che proporrà un ampio turnover, rivoluzionando la squadra scesa in campo venerdì sera al Sanchez Pizjuan: Zebina, squalificato nella gara contro il Real, dovrebbe rientrare, e Giovinco è atteso a coprire il ruolo di trequartista dietro Iaquinta ed Amauri. Da valutare anche la possibilità di schierare Camoranesi dietro le punte, nonostante l'italo-argentino non abbia un particolare feeling per giocare in quella posizione, mentre Alex Del Piero dovrebbe partire dalla panchina.

Buone notizie arrivano da Fabio Cannavaro, che al termine della partita contro il Real Madrid aveva accusato un leggero fastidio muscolare: il difensore è stato visitato dallo staff medico bianconero, ma non è emerso nulla di rilevante. "Abbiamo strameritato di vincere - aveva commentato lo stesso Cannavaro al termine della partita contro le Merengues, segnata, tra l'altro, dal più classico dei gol dell'ex - abbiamo dimostrato di essere più squadra del Real Madrid. Loro sono ricchi di individualità, ma non sono ancora un grande collettivo".