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Ventura: "Battere l'Uruguay è stato importante per definire la mentalità dell'Italia"

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DaEurosport

Aggiornato 07/06/2017 alle 23:37 GMT+2

Tutte le dichiarazioni a caldo dopo il successo dell'Italia contro l'Uruguay. Il ct azzurro è entusiasta per la prova dei suoi: "Sono molto soddisfatto io, ma dovrebbero esserlo soprattuto i giocatori".

Gian Piero Ventura Italia 2017

Credit Foto LaPresse

L’Italia vince e convince nell’amichevole di Nizza contro l’Uruguay. Ecco tutte le dichiarazioni a caldo dopo il 3-0 inflitto alla Celeste.

Gian Piero Ventura

Questa vittoria significa che alcuni di quegli obiettivi che ci eravamo prefissati all’inizio, li stiamo centrando. L’obiettivo principale di questa sera era definire la mentalità, perché di solito le amichevoli dell’Italia non vanno in tal senso. Già ad Amsterdam era andata diversamente, ma oggi ci sono state conferme importanti. Volevamo verificare il nostro modo di essere e di giocare da squadra. Sono contento io e dovrebbero essere soprattutto contenti i giocatori. Il 4-2-4? In Italia in base a un tiro un giocatore è bravo o meno e in base a un risultato, un modulo è buono o meno. Bisogna lavorare e basta. I ragazzi sono stati bravissimi a trovare l’assetto giusto in tre o quattro giorni. Siamo sulla buona strada. Farcela senza playoff? Io non ho mai avuto dubbi sul fatto che possiamo andare al Mondiale o meno, anche se non mi piacciono le dichiarazioni faraoniche. Se lavoriamo, niente ci è precluso. Abbiamo la possibilità di costruire un futuro importante. Balotelli? Ci sono dei giocatori che non possono essere dei comprimari, devono essere protagonisti. Gli ho parlato e credo che Balotelli abbia capito. Io gli ho detto: 'Nel giorno in cui tu capirai la strada per diventare un punto di riferimento, le porte della Nazionale...'. Chi rinuncerebbe a un giocatore di qualità come Balotelli? Siamo aperti a tutti, però ognuno deve dare qualche cosa. Qualcuno deve dare sul campo o fuori dal campo.

Eder

Il gol con la maglia azzurra è sempre emozionante ed è sempre importante farlo. Ci tenevamo a vincere per il ranking. Abbiamo rischiato poco, dimostrando di essere molto preparati per una sfida contro una squadra molto tosta come l’Uruguay. Siamo arrivati pronti per una partita di preparazione a quella dell’11. Possiamo vincere in Spagna? Sicuramente. Siamo convinti noi e il mister, possiamo fare bene. Abbiamo mantenuto un gruppo di anziani con l’aggiunta di giovani importanti. Stiamo dimostrando di poter fare bene. Nel calcio però non c’è niente di scontato, prima di tutto dobbiamo pensare al Liechtenstein. In Spagna poi ce la giocheremo alla pari.

Stephan El Shaarawy

Mi ero preparato bene, venivo da un buon momento con la Roma. Avevo voglia di giocare, era un po' che volevo tornare e oggi ce l'ho fatta. Abbiamo vinto con lo spirito giusto. Sono contento per me e per la squadra. Il mio obiettivo è essere titolare nella Roma e nella Nazionale com'è giusto che sia per un giocatore che ambisce a qualcosa di importante. Sono convinto di averlo dimostrato stasera. Ho ritrovato la fiducia, penso sia una cosa fondamentale per un giocatore: è anche una questione di carattere. Le cose mi sono venute meglio nel finale di campionato e in Nazionale così è più facile. Occorre tanta determinazione e voglia di fare, oltre a cercare sempre di andare a mille per ottenere l'azzurro.

Leonardo Spinazzola

E' stato un esordio bellissimo, un'emozione indescrivibile durante l'inno. Nei primi venti minuti si è visto che ero molto tirato e rigido, poi mi sono sciolto ed è andata meglio. Giocare per l'Italia è un sogno, cresci e sogni di diventare come i grandi campioni. Un'emozione indescrivibile. Sono contento per la vittoria.
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