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Thiago Silva 'denuncia' Messi: "Condiziona le scelte dell'arbitro ed è poco educato"

Luca Stamerra

Aggiornato 16/11/2019 alle 17:27 GMT+1

Il capitano del Brasile contro quello dell'Argentina. Dopo la sconfitta per 1-0, con gol di Messi, l'ex difensore del Milan si lamenta della condotta in campo dell'attaccante argentino: "Cerca sempre di costringere l’arbitro a concedere situazioni favorevoli alla sua squadra. Il gesto di zittire Tite? Per quanto ci sia rivalità, l’educazione deve venire prima di tutto".

Thiago Silva, Messi - Brazil-Argentina - Friendly 2019 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

L’Argentina ha battuto il Brasile nell’ultima amichevole giocata al King Saud University Stadium di Riyadh, sede della finale di Supercoppa italiana tra Juventus e Lazio, grazie al gol di Messi che ha ribattuto in rete dopo il rigore paratogli da Alisson. Il giocatore del Barcellona è stato, però, al centro di diverse polemiche nel post gara. A ‘denunciarlo’ è stato addirittura Thiago Silva che, da capitano della Nazionale brasiliana, si è lamentato della condotta in campo dell’avversario argentino. Dal condizionare le scelte dell’arbitro alla poca educazione verso gli avversari...
Messi? Voleva comandare il gioco. Ha calciato via due palloni, ma l’arbitro non ha fatto nulla. Discuteva con il direttore di gara e continuava a ridere. Ma l’arbitro deve fare l’arbitro e deve mettere da parte l’ammirazione verso un giocatore. Il ‘gioco’ di Messi è quello, cerca sempre di costringere l’arbitro a concedere situazioni favorevoli alla sua squadra. Agisce sempre allo stesso modo. Abbiamo parlato con diversi giocatori della Liga e succede la stessa cosa. È lui a comandare il gioco, con il tentativo di influenzare le decisioni dell’arbitro

In Champions però non succede questo...

E in Champions? No, in Champions League non ha questo vantaggio perché gli arbitri non sono influenzabili. Non ci prova neanche

Se ci fosse stato Neymar...

Ci sono arbitri che per ammirazione si schierano dalla sua parte. Contro l’Argentina è successo questo. Visto che non avevamo Neymar in squadra, siamo stati in svantaggio sotto questo punto di vista

Poi sull’episodio in cui Messi ha zittito Tite

È difficile parlare dell’educazione in campo. Lui è uno dei giocatori più ammirati al mondo. Ha fatto il gesto di stare zitti a Tite? Io non lo farei ad una persona anziana e neanche ad un allenatore. Per quanto ci sia rivalità, l’educazione deve venire prima di tutto
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