B Side: pochi gol e occasioni perse. Sbancano Cesena, Carpi, Brescia e Pisa

Solo 9 reti negli 8 campi di oggi: i romagnoli calano il tris con l'Avellino, che esonera Mimmo Toscano. Frosinone fermato dalla Ternana, Cittadella sconfitto dal Carpi. I toscani di Gattuso sconfiggono il Trapani e dedicano la vittoria a Nacho Varela.

B Side 16: Esultanza Cesena in Cesena-Avellino 3-0, Serie B 2016-2017 (LaPresse)

Credit Foto LaPresse

La partita da incorniciare: Cesena-Avellino 3-0

Un gol di giustezza di Djurić, uno di Dalmonte a tutta velocità, e un capolavoro balistico dalla distanza di Ciano: 3-0 senza mezze misure del Cesena del nuovo tecnico Camplone contro un Avellino che, in trasferta, non riesce proprio a incutere il benché minimo timore e i cui vertici societari, al termine del match, hanno deciso per l'esonero di mister Domenico Toscano. I romagnoli, invece, sembrano aver ritrovato, almeno tra le mura amiche del "Manuzzi", la retta via. Un risultato roboante all'interno di un sabato pomeriggio contraddistinto dal minimo sindacale dei gol: soltanto 9, in tutto. Da sottolineare con l'evidenziatore la bella rete in assolo (quella del momentaneo 2-0) del 19enne ravennate Nicola Dalmonte, prodotto del sempre florido vivaio bianconero.
picture

Cesena-Avellino, Serie B 2016-2017 (LaPresse)

Credit Foto LaPresse

E' un altro giovane, per quanto già conosciuto, a risultare decisivo nlla sedicesima giornata (che si completerà coi posticipi Verona-Bari e Salernitana-Pro Vercelli), il classe '94 Dimitri Bisoli che, con una bella rasoiata in diagonale al minuto 61, regala al Brescia di Brocchi il balzo in graduatoria a quota 21 punti, in piena lotta per i playoff.
picture

La gioia di DImitri Bisoli dopo il gol decisivo contro l'Ascoli (LaPresse)

Credit Foto LaPresse

Vince, meno bene, ma vince, il Carpi di Fabrizio Castori. Il risultato è più corposo, 2-0 ma la prestazione lascia alquanto a desiderare e fa leva su due assunti: la solita solidità difensiva e una giornata assolutamente da dimenticare per l'attacco del Cittadella, che come il Frosinone, lascia campo aperto all'Hellas Verona. Decidono le reti, entrambe nel primo tempo, di Catellani (ben imbeccato da Di Gaudio) e Lasagna, che al 29' prende l'ascensore e gira di testa sul secondo palo un invitante pallone di Struna dall'out di destra.
picture

Carpi-Cittadella, Serie B 2016-2017: Kevin Lasagna realizza, di testa, il gol del 2-0 (LaPresse)

Credit Foto LaPresse

Chi sale: il Pisa

Vittoria commovente del Pisa di Rino Gattuso. Un ulteriore stimolo alle difficoltà societarie, quest'oggi, era data dal voler onorare al meglio l'assenza di Lores Varela, tornato in Uruguay per la morte del padre. Ebbene, i tre punti sono arrivati, grazie alla rete del compagno di reparto Umberto Eusepi, che - nel più classico dei "mischioni" da calcio d'angolo - trova la deviazione vincente a 12 minuti dal 90', andando ad esibire - in fase di esultanza - la maglia del compagno di reparto a cui viene dedicata la vittoria. Proprio per il padre di Varela è stato osservato un minuto di silenzio prima del match. I toscani si spingono, così, a quota 18 punti di graduatoria, ritrovando un successo che mancava da due mesi. Era il 24 settembre quando l'Ascoli venne sconfitto 2-0 nella prima uscita all'Arena Garibaldi a porte chiuse. Trapani sempre più in fondo alla graduatoria a -4 dal penultimo posto, occupato dal Vicenza, bloccato in casa sullo 0-0 dal Benevento. Stesso risultato tra Perugia e Novara.

Chi scende: il Frosinone

Un paradosso doverlo dire di una squadra che ha raggiunto proprio oggi la testa della classifica. Ma l'occasione del "Matusa" gettata alle ortiche è stata ghiotta, da parte del Frosinone. Il team di Marino, dopo cinque vittorie consecutive, non riesce a mandare in porto quella potenzialmente più abbordabile, in casa contro la Ternana. Eppure le cose si erano messe piuttosto bene per i ciociari, dopo il gol a porta a vuota (un po' fortunoso) del difensore scuola Juve Lorenzo Ariaudo su assist di Brighenti, abile ad approfittare di una papera di Aresti. Un fallo "di spalla" di Matteo Ciofani, induce - a fine primo tempo - l'arbitro a fischiare, prima della fine del primo tempo, un calcio di rigore piuttosto generoso, trasformato dal solito Avenatti. Nella ripresa, Kragl calcia da ogni posizione colpendo anche una clamorosa traversa ma il risultato non cambiara più: 1-1, i ciociari balzano per 24 ore in cima ala classifica, ma il vantaggio sul Verona, impegnato domani nel big-match del "Bentegodi" contro il Bari, è soltanto di un punto.
picture

Frosinone-Ternana, Serie B 2016-2017 (LaPresse)

Credit Foto LaPresse

La storia da raccontare: non solo Milan-Inter, assurdità cromatiche anche in Brescia-Ascoli

Se nel derby meneghino abbiamo dovuto strizzare gli occhi per quel nero di troppo nelle divise di Inter e Milan che creava confusione tra gli spettatori, in Serie B - come al solito contenitore delle idee più stravaganti del merchandising - si è registrato il problema opposto (per quanto figlio della medesima, opinabile mentalità da "designer della domenica"). La partita in questione è Brescia-Ascoli: il team delle Rondinelle e quello del Picchio non hanno nessun motivo cromatico ambiguo, eppure si sono ritrovate entrambe a giocare il match del "Rigamonti" con le maglie di riserva. Ok, probabilmente il magazziniere dell'Ascoli si è portato dietro solamente la tenuta da trasferta, completamente nera, che avrebbe fatto cromaticamente a cazzotti con quella blu (la prima) del Brescia, ma possibile che non si fosse al corrente di questo particolare? O è la solita "manfrina" per promuovere - a prescindere dalle circostanze - tutte le mute da gioco in canna per favorire il merchandising (ammesso poi che si sappia davvero come vendere le magliette)? Una strada che oggi, per esempio, hanno percorso anche Cittadella (assurda la maglia gialla anziché granata al cospetto del bianco del Carpi), Ternana (inutile la maglia nera anziché rossoverde contro il giallo del Frosinone) e Trapani (che poteva anche indossare la maglia granata di fronte al nerazzurro del Pisa). Insomma, come voltare le spalle ai colori sociali e alle tradizioni...
picture

Brescia-Ascoli, Serie B 2016-2017 (LaPresse)

Credit Foto LaPresse

Il giovane di cui sentirete parlare: Gabriele Marchegiani (Spal)

Tale padre, tale figlio. Gabriele Marchegiani, sulle orme di papà Luca, ha tenuto a galla la Spal, oggi pomeriggio nello 0-0 interno contro il Latina, anche quando la compagine ferrarese si è ritrovata in dieci uomini per l'espulsione di Vicari al 78'. Un'occasione offertagli dall'infortunio occorso al portiere dell'Under 21 azzurra Alex Meret: reattività e istinto felino, per un'altra grande promessa (classe 1996) della scuola italiana dei portieri, che sembra stia ritrovando il lustro di un tempo. Curiosità, se il papà rappresenta un pezzo di storia della Lazio, Gabriele è un prodotto del vivaio della Roma, proprietaria del cartellino e che l'anno scorso lo girò alla Pistoiese in Lega Pro.
picture

Gabriele Marchegiani, estremo difensore della Spal. Serie B 2016-2017 (LaPresse)

Credit Foto LaPresse

Best 11

picture

Best 11 Serie B 2016-2017, 16a giornata

Credit Foto Eurosport

picture

Mancosu batte Giovinco: Montreal-Toronto 3-2, gli highlights

Video credit: Eurosport

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
PubblicitÃ